Buongiorno, Incollats!
Chiudiamo questo mese paranormal con un altro libro noto e pubblicizzato, ma che a mio avviso poteva dare di più come cantavano il trio Morandi, Ruggeri e Tozzi tanti, troppi anni fa.
Peccato, perché davvero pareva essere un bel libro. Però, cazzarola, quando non finiscono e non te lo dicono io mi arrabbio. Ma non è solo per questo che sono di nuovo un po' Rebella.
Frost. Un amore fatale di C.N. Crawford. DeA edizioni.
Genere: paranormal romance
Sottogenere e trope: fake marriage, giostra per il trono, fate, reality show, social gap.
Trama:
Torin, l'oscuro re delle fate, cerca moglie, ma non vuole una donna di cui innamorarsi davvero: ha bisogno solo di un fantoccio che lo aiuti a mantenere l'approvazione del popolo. Il motivo non è il suo cuore gelido, ma una maledizione che grava da generazioni sulla sua famiglia e che lo rende una minaccia per chiunque conquisterà il suo amore.
Poi c'è Ava. Pur essendo una fata ha abbandonato la sua terra natia a favore del mondo degli umani, dove vive tra serie tv, lavoro e vestiti alla moda. E quando scopre che il suo fidanzato la tradisce, giura di non cedere mai più a un sentimento tanto stupido quanto l'amore.
Almeno finché non incontra Torin... il re che ha indetto un reality show per trovare una compagna. Ava non potrebbe disprezzarlo di più, lo trova frivolo, inconsistente, eppure, quando lui la sfida a partecipare alla competizione, lei non sa resistere.
L'unica cosa a cui dovrà stare attenta è... non innamorarsi per davvero.
Cosa ne penso:
Mi aspettavo una storia da minchiometro a livelli pro, da buzzometro anche, ma mi sono ritrovata sommersa da scene con poco brio e molta attesa, in tutta onestà, potrei intitolare il tutto "quando lo chic-lit incontra il fantasy ma non c'è feeling" ma non in senso positivo.
Questa storia ci conduce nel mondo disincantato di Ava, che dopo il tradimento del suo ragazzo sceglie di urlare all'universo il suo sdegno (o meglio, al Re delle Fate), diventando una star involontaria del web.
Il carismatico Re delle Fate, Torin, organizza un bizzarro torneo stile "The Bachelor in Paradise", o in Fairyland che dir si voglia, per trovarsi una moglie. Il premio per la fortunata (o sfortunata?) vincitrice? Il re, ma guai a toccarlo perché è peggio di Elsa di Frozen... ma per 50 milioni di dollari, du' spicci proprio, magari... Ava diventa la nostra eroina riluttante in lotta con sé stessa in questo strano Made in Fairy (e io mi vedo già la parodia della canzone di Rosa Chemical)
Shalini, l'amica di Ava è all'inizio un'ottima spalla, ma poi diventa noiosa e la sua storia d'amore con la guardia è storia già vista.
Inoltre, il romanzo si perde un po' nel cliché del reality show, competizioni reali, appuntamenti organizzati. Mi sono ritrovata a chiedermi più di una volta quando iniziasse davvero la storia.
Mi è mancata l'ironia vera che questa coppia di scrittori marito e moglie mettono nelle loro storie, mi è mancata una vera trama, o meglio, mi è mancato un finale per dare spazio al prossimo capitolo che, onestamente, mi attira solo per partito preso.
Minchiometro assente per via delle maledizioni, e un romanzo che per me ha del potenziale che non voglio togliere ai CN Crawford perché so che possono cantare al karaoke la canzone citata all'inizio. Anche in inglese.
Mi offro come tributo per sposare Torin, perché davvero quel povero re fatato è tanto bello quanto sfigato. Davvero, io una proposta a Elsa la farei…
Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.
Valutazione: ⭐⭐⭐5
Piantometro - /5
Figometro 😍😍😍/5
Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5
Minchiometro -/5
LGBTQIA+metro (se presenti) 🌈/5
Kellanometro 💖💖/5
Martilallimetro 🕵🏼🕵🏼🕵🏼/5
Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻/5
Sclerometro 🤬🤬 🤬 /5
Buzzometro 😂 😂 /5
Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼 🖼 🖼 /5
⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.
Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.