“Proteggendo Mia” di Terri Anne Browning.

 “Proteggendo Mia” di Terri Anne Browning. Quixote edizioni.

“Proteggendo Mia” è il primo volume della serie Rockers’ Legacy. In questo libro, la protagonista è Mia Armstrong, "la principessa del rock" e il prodigio della danza dalle ali spezzate da un incidente che non le permette di fare carriera come ballerina. Mia ha sempre vissuto sotto la protezione della sua famiglia, perduta la possibilità della danza come occupazione a tempo pieno, Mia vuole andare al college da sola e scoprire chi è davvero, senza le pressioni e le aspettative degli altri. Ma il suo piano viene sconvolto dall’arrivo di Barrick.

Barrick è un ex militare che è attratto da Mia fin dal primo momento, ma sa bene che non può avere una relazione con lei e, se Mia scoprisse la verità, lo odierebbe per averle mentito. E lo odierà, ve lo spoilero, perché è abbastanza intuibile.

Il libro è una bella lettura per chi ama le storie d’amore coi bodyguard, con una buona dose di romanticismo, passione, suspense e colpi di scena. I personaggi sono ben caratterizzati e si fa apprezzare anche la presenza dei personaggi secondari. Lo stile dell’autrice è fluido e coinvolgente, e si legge con piacere.

Tuttavia, il libro ha anche alcuni difetti, che ne abbassano un po’ il livello. Il principale è la velocità con cui si sviluppa l’innamoramento tra Mia e Barrick, che sembra un po’ forzato e poco credibile. Soprattutto da parte di Barrick, che è il più maturo dei due e che dovrebbe essere più cauto e razionale, vista la sua situazione e il suo "segreto".

Dal lato positivo, è interessante la storia della sorellastra di Mia e del compare di Barrik, che mi lascia ben sperare in un successivo romanzo age-gap!

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Valutazione: ⭐️ ⭐️ ⭐️+ /5

Piantometro 😭 😭/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5

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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi.

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"First Down. L'amore in contropiede" di Grace Reilly

 

Eccovi l'ultimo spaccio di gennaio con un libro fresco d'uscita. "First Down. L'amore in contropiede" di Grace Reilly edizioni DeAgostini.

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La storia viaggia sul trope fake dating e tutor+studente, qualcosa di abbastanza comune nei college romance, sport romance... Tuttavia, l'autrice è riuscita a sfruttare bene questi elementi senza cadere in rischiosi déjà-vu.

Quello che ho apprezzato di questo libro è stata la storia d'amore, James e Bex, i protagonisti (Bex è una lei) sono poco più che ventenni e hanno quella freschezza e passione della loro giovane età, nonostante vengano da due relazioni molto tristi e che hanno lasciato delle ferite – diverse – ma sempre ferite.

In più ci sono le famiglie, quella di James sarà protagonista della serie, che aiuteranno a costruire la storia e a darvi spessore.

La narrazione a doppio POV è fluida e i dialoghi sono credibili. Mi ha fatto ridere che James, giocatore di football etero fino al midollo, sappia che colore sia il "biondo fragola", che usa per descrivere Bex al primo incontro... Sicuramente mi incuriosiscono i fratelli di James, in particolare quello di nome Sebastian (chissà perché!).

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Le scene spicy sono scritte bene, coinvolgenti, ma forse sono un po' troppe, diciamo che un paio potevano anche non esserci e non cambiava la gradevolezza del libro.

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Valutazione: ⭐️ ⭐️ ⭐️⭐️/5

#Minchiometro 🔥 🔥 🔥 🔥 🔥 /5 🧯

Piantometro 😭 /5

"Baciami solo un'altra volta" di Nadia Rigodanza

 "Baciami solo un'altra volta" di Nadia Rigodanza Sperling & Kupfer edizioni

Allora, Incollats...

Ho fatto uno sforzo per finire di leggere questo libro, c'è stata una certa alternanza di emozioni, purtroppo, non legate agli avvenimenti del libro. È sicuramente un romanzo per diciottenni, ma posso dire che, se lo regalassi a mia figlia quasi diciannovenne, me lo tirerebbe in testa pregando di farmi veramente male.

Non sono nuova alle letture Young Adult, anzi, ma a questo posso dargli di buono il fatto che è ambientato in Italia, perché scritto da un'italiana, senza "fa' l'americana".

Altra nota positiva, il fatto che questi errori di valutazione sui ragazzi da parte della protagonista Aurora, le esperienze amorose acerbe e paranoie per la maturità sono piuttosto verosimili.

Ma finisce qui. La trama aveva del potenziale? Sì, e tutto sommato è stata svolta abbastanza bene. Ma il ritmo è lentissimo, ripetuto, trascinato per pagine e pagine. Metafore, figure retoriche, perifrasi, abuso di aggettivi, frasi a effetto per allungare il brodo e la scena per i miei gusti hanno reso la lettura pesante. Mi sono distratta più volte, l'ho dovuto mandare indietro spesso (io leggo con Alexa), per riprendere la scena perché mi ero persa in allegorie e circonlocuzioni e mi sono trovata a chiedere "ma cosa stavano facendo?", "dove eravamo rimasti?".

Inoltre, in alcune occasioni ci sono delle forti contraddizioni, soprattutto il personaggio di Elia, che da enigmatico e affascinante, diventa il classico bravo ragazzo (aka palloso?) cioè, mi è sembrato un'altra persona. Forse l'ho travisato io nella perdita del filo del discorso tra i giri di parole?

Mi dispiace, ma il libro è tutto un "troppo" ma nel senso negativo. Ancora una volta, un figlio di Wattpad risulta una delusione da 9 euro a Kindle.

Forse non l'ho capito perché sono anziana, ma da fan degli YA, posso anche permettermi un'opinione impopolare.

Valutazione: ⭐️ ⭐️,5/ 5

Piantometro 😭/5

Minchiometro 🔥🔥/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi.

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"Westwell" trilogia di Lena Kiefer

 Incollats,

dunque, oggi ho deciso di parlarvi della trilogia di "Westwell" di Lena Kiefer. Che si compone di tre volumi i cui sottotitoli sono «Heavy & Light», «Bright & Dark» e «Hot & cold». Non vi tolgo l'emozione di scoprire da cosa sono stati presi i sei termini che differenziano i tre libri.

Il primo e il secondo volume terminano con un cliffhanger, per questo motivo, ho deciso di aspettare l'uscita dell'ultimo libro per leggerli di seguito e non sclerare troppo.

Allora... iniziamo dal perché questi tre libri si sono presi una tripletta di 5: originalità, emozioni, scorrevolezza della lettura, dialoghi perfetti, alternanza sclerometro – piantometro e un minchiometro decente, mai volgare, una suspense che tiene sulle spine abbastanza bene, anche se non al 100%, ma non penalizzerei per questo. Personaggi realistici, palpabili, riconoscibili da ciò che dicono perché tanto famigliari. Protagonisti eccezionali, per una volta un "lui", Jessiah, pronto a commuoversi. E una lei, Helena, che sa il fatto suo e non è una gattamorta. Anche quando sembra sottona della famiglia.

Il lato negativo che posso dire è che secondo me, che non sono nessuno, Giunti ha sbagliato a pubblicizzarlo praticamente come un retell di Romeo e Giulietta.

Perché esagererei se dicessi che non c'entrano una cippa, ma il semplice fatto che venga menzionata la tragedia shakespeariana dai protagonisti e che determinati avvenimenti vengano – pour parler – paragonati ai due sfigatissimi amanti veronesi non giustifica sminuire una trilogia al mero retelling. Quando sappiamo bene – io stessa posso dimostrarlo nel mio piccolo – che il retell viene penalizzato. A volte anche erroneamente definito "non farina del sacco dell'autore" quando, non trattandosi di fanfiction, invece necessita di maggior inventiva se si vuole essere originali.

Altra pecca, la traduzione non sempre ineccepibile (tant'è che spesso mi sono chiesta se fosse tedesco-italiano o tedesco-inglese-italiano, perché alcuni errori sono tipici di chi dimentica alcuni tempi verbali nostrani classico di chi traduce dall'inglese, e troppi refusi per un libro che costa quello che costa anche in e-book, lo dico, non tolgo stelle, ma devo dirlo, visto che penalizzate SOLO i self per queste cose!)

Ma non è il momento di parlare di questo. La trilogia per me è favolosa, mi ha tenuta incollata alla lettura come se fosse una serie tivù. L'autrice ha emozionato, mi ha portata all'interno del romanzo, cosa che non mi capita praticamente mai. La trama è intrigante, un thriller a volte, con i suoi momenti romantici e un equilibro nel dosare le emozioni e le situazioni.

 I metri sono generali perché tutti e tre i libri, per me, meritano la stessa valutazione:

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐⭐⭐/5 🎖️

Minchiometro 🔥 🔥 🔥 /5

Piantometro 😭 😭 😭 😭/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

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"Lucky Penny" di L.A. Cotton.

 

"Lucky Penny" di L.A. Cotton. Hope Edizioni

Incollats,

ebbene, ogni autore ha il suo momento in cui non riesce perfettamente nell'intento, vuoi perché in quel momento è fuori forma, vuoi perché magari l'agente, la CE americana o gli editor hanno deciso che il libro dovesse prendere una strada diversa da quella prefissata dall'autrice. È il caso, secondo me, di L.A. Cotton per questo romanzo, decisamente non il suo migliore e per me una delusione da parte di una scrittrice di cui amo quasi tutto quello che scrive. O amavo, perché con il tempo mi è scesa un po'.

Questo era un titolo che avevo sul Kindle da tantissimo tempo, quasi 2 anni, e che finalmente mi sono decisa a leggere.

Però la storia non mi è piaciuta. Aveva del potenziale quasi soft dark, che poteva essere sfruttato arrischiando qualcosa, ma piuttosto che mettere dei trigger warning edulcoriamo tutto e trasformiamo una situazione da un sospetto "totale" a un "quasi" che non giustifica le tristi elucubrazioni che si sono fatti i lettori. Insomma, ci sono cose gravi, che però vengono mal gestite, una situazione che coinvolge lui che rasenta il risibile, ma è, paradossalmente, ciò che poi la fa da padrone nella vicenda, lasciando in secondo piano la gravità di quanto si crede nella primissima parte.

Scusate, ma è difficile parlarne senza spoiler. Diciamo che, se all'inizio la cosa poteva sembrare molto drammatica, alla fine, la storia pare una favoletta, perché laddove c'era un cattivo vero, quasi si è lasciato in disparte per dare più spazio alla classica "altra capricciosa e viziata", la quale, anche per la protagonista, sembra peggio del mostro della sua adolescenza. E tutto questo mi ha azzerato l'empatia. Ma poi risolviamo tutto alla fine con un colpo di straccio e guariamo con due colpi di minchiometro.

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Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐️ ⭐️ /5

Minchiometro 🔥/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

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Colleen Hoover "Reminders of him - La parte migliore di te".

 Colleen Hoover "Reminders of him - La parte migliore di te". Sperling & Kupfer

Alla fine ho letto un libro di Colleen Hoover. E se il buongiorno si vede dal mattino...

Parlare di questo libro non è facile, perché raccontarlo sarebbe troppo e comunque saprei esprimermi poco.

Ledger è un protagonista stupendo. Perfetto.

Kenna è una ragazzina trapiantata a forza nella vita di una donna spezzata, la cui vera età sta a metà strada.

Poi c'è Diem.

È una storia dolcemente crudele, che mi ha fatto riflettere molto.

Kenna è quella che fa più tenerezza, perché è sola. Davvero sola.

Magari molti leggendo il libro potrebbero affezionarsi più a Diem, una bimba simpatica e fantasiosa, ma il mio cuore è andato a Kenna. Perché davvero mi ha fatto pena.

Un libro pieno di emozioni, un'autrice che suppongo sia una garanzia di piantometro.

Io la farei leggere a tutti quelli che pensano che il romance sia robaccia.

Insomma, è... un caxxo di piccione!

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Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️/5🎖️

Piantometro 😭 😭 😭 😭 😭 /5 ⛲

Minchiometro 🔥🔥/5

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"E se perdo te?" di Claudia Bacci

 "E se perdo te?" di Claudia Bacci si è rivelato la sorpresa del 2024, perché anche se confidavo che la scrittura di Claudia fosse bella, la sua immensa umiltà come persona mi ha fatto sottovalutare le sue capacità.

Questo è il suo romanzo d'esordio ed è stato per me un mondo di coccole e vivere una lettura rinfrescante sebbene con momenti di trepidazione e anche qualche piccolo sclero.

Il rapporto tra Alessio e Giulia è bellissimo, un romanzo friends to lovers che potrebbe diventare paradigmatico di questo trope, perché davvero emozionante.

La capacità di Claudia di evocare emozioni attraverso la scrittura - e il POV unico di Alessio è da applausi - è una dote rara e allo stesso tempo, permettetemi, "confortante". Questo è uno di quei romanzi che si possono leggere sempre; soprattutto, a mio avviso, un romanzo di rifugio dopo una lettura particolarmente forte o drammatica, oppure dopo un libro deludente, per ritornare alla carica, con una ventata di positività e una bella scrittura.

Abbiamo bisogno di storie così.

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Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Minchiometro 🔥🔥/5

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"Hai cambiato la mia vita" (The Law of Moses) di Amy Harmon.

 La mia lettura a cavallo tra 2023 e 2024 è stata "Hai cambiato la mia vita" (The Law of Moses) di Amy Harmon. Edizioni Newton & Compton, la cui copertina italiana è ancora quella di un periodo in cui sono nate barzellette sui grafici della CE.

La storia non è una nuova uscita, anzi, il romanzo ha ormai diversi anni e per me è stato un viaggio in molti argomenti che hanno significato nella mia vita.

Il rapporto, infatti, tra Moses con la morte e con l'arte è qualcosa che ho sentito particolarmente.

La sua storia d'amore con Georgia è particolare e si potrebbe quasi definire uno slow burn, se non altro per le consapevolezze sia di Moses per i propri sentimenti per la ragazza, sia dello stesso nei confronti del suo rapporto con l'arte...

Non è una lettura semplice, non è un libro per tutti e, soprattutto, è un libro molto straziante per molti motivi.

Amy Harmon è nota per i suoi contenuti spirituali, per una forte attenzione alla religione cristiana, ma in questo caso supera i suoi "dogmi" per creare un ponte con il trascendente impostato sul dono di Moses, il "figlio del crack". Cinque motivi per cui questo libro è stupendo: Moses, Eli, l'arte, Bibi, Tag.

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«Le prime parole di una storia sono sempre le più difficili da scrivere. È come se tirarle fuori, metterle per iscritto, ti costringesse ad andare fino in fondo»

«Le piaceva flirtare con la morte. Sapevo bene che per lei i cavalli erano come la pittura per me, e mentre la osservavo mi prese una voglia matta di dipingerla»

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Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 😭 /5 TOP

Minchiometro 🔥/5

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"Non te ne andare" Gena Showalter

Incollats,
 Ho deciso di includere le mie ultime letture del 2023 nel loro giusto anno, e non di rimandarle a gennaio 2024 come avevo pensato inizialmente. Questo è letteralmente l'ultimo libro letto quest'anno, sto finendo le ultime righe dell'epilogo proprio adesso.

Vorrei, nel 2024 proporvi da sola, col blog o con la mia Brioscina libri di qualche anno fa, anti-booktok, successi in patria ma bistrattati in Italia, presi a calci dalle stesse CE che l'hanno pubblicati. Questo è uno di quelli.

"Non te ne andare" di @genashowalter è il quinto libro della serie "Original Heartbreaker", di quest'autrice poliedrica e piena di bellissimi libri.

La storia tratta temi sensibili, ma Gena riesce a proporli con delicatezza, senza "sbatterli in faccia", ma suscitando la giusta empatia. Le sue scene spicy sono magistrali, le trame eccezionali e i personaggi emozionanti (pure divertenti). Meriterebbe molta più attenzione.

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Minchiometro 🔥 🔥 🔥 🔥 🔥 /5

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A un passo dal cadere - Catherine Cowles

 

A un passo dal cadere - Catherine Cowles

Questo libro potrebbe far parte di una delle operazioni svuota Kindle che spuntano sempre in questo periodo, perché è uno dei libri che ho nell'Idra da più tempo e che ho aspettato secoli a leggere.

MA PERCHÉ?

È uno slow burn molto, molto bello, che mi ha coinvolta tantissimo e mi sono sorpresa fosse un'opera prima dell'autrice.

I due protagonisti, Austin e Carter sono un lottatore MMA e una maestra elementare. Tra i due c'è amicizia perché entrambi non vogliono sbilanciarsi troppo; tuttavia, s'innamorano ma quest'amore non riesce a esprimersi nel modo giusto, per le paure, le immaturità, gli altri che si mettono in mezzo.

La storia dei due ha anche un sottofondo suspense, che non è così scontato come potrebbe apparire da un certo punto in poi.

Lo consiglio, perché è una lettura molto intrigante e mai banale.

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Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 /5

Minchiometro 🔥 🔥 🔥 /5

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Non lasciarmi (eLit) (The Original Heartbreakers Vol. 4) di Gena Showalter

 Non lasciarmi (eLit) (The Original Heartbreakers Vol. 4)

di Gena Showalter Edizioni HarperCollins

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope: second chance, small town, angst, military romance.

Spaccio

"Non lasciarmi" di Gena Showalter, quarto capitolo della serie Originals Heartbreakers, affonda le radici nei ricordi profondi di Dorothea Mathis, che lottano per lasciare il passato alle spalle. Tra bullismo passato, un matrimonio naufragato e una cotta persistente per Daniel Porter, l'ex militare torna a Strawberry Valley con il peso della sua fama di playboy. Mentre assiste al padre malato, Daniel si rende conto che certe cose non cambiano mai, e la sua passione per Dottie persiste. La tentazione è forte, ma entrambi sono legati al passato. L'autrice dipinge abilmente il dilemma di Daniel, catturando il calore degli incontri e il desiderio crescente di qualcosa di più. Il romanzo naviga tra la passione e la decisione, lasciando il lettore in sospeso di fronte al bivio di Daniel: dare una chance al sentimento o andarsene, forse per sempre. Una storia avvincente che mescola il fascino dell'amore passato con la sfida di un futuro incerto.

Per leggere questo libro ci ho messo due anni e la cosa ha dello sconvolgente. Anche perché adoro quest'autrice, sebbene la preferisca nel paranormal. Come sempre, Gena si vede nell'affrontare temi sensibili come la PTSD e il trauma della perdita.

P.S. In queste edizioni HarperCollins batte a mani basse certe vecchie copertine Newton&Compton che li hanno resi famosi quanto a non c'entrare una cippalippa (notare riquadro piccolo).

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Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ /5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Minchiometro 🔥 🔥 🔥 🔥 🔥 /5

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"Uno come te" (Wind Dragons Motorcycle Club Vol. 1) di Chantal Fernando

 

"Uno come te" (Wind Dragons Motorcycle Club Vol. 1) di Chantal Fernando, Newton & Compton Editori

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope: friends to lovers, MC romance

Incollats,

Questa lettura è il frutto del "giorno joy glorioso" ovvero di quando la CE mette il catalogo a 0,99€ (Ella, brava, fa' la figura dell'arranfona come al solito). Ci sono alcuni romanzi che finiscono nel dimenticatoio per tanti motivi, questo in particolare probabilmente perché zio Raffaello non ha ancora cambiato la copertina

(nel riquadro piccolo) come sta facendo per molte edizioni.

Si tratta di un MC romance molto carino, con un background tra i due protagonisti, vicini di casa, lui, Dex, più grande di Faye di 5 anni e fratello maggiore dell'amichetto – poi fidanzato – della protagonista. I due si ritrovano assieme in un momento particolare che non vi spoilero, e si vedranno costretti a passare assieme le loro vite nel Motor Club di cui Dex o Sin è vicepresidente.

Dopo un inizio un po' anomalo, ma non per questo brutto, al contrario lascia un po' spiazzati e fa venir voglia di andare avanti, il seguito del libro scorre bene e la lettura è piacevole con dosi di minchiometro, piantometro e anche alcune risate (una parola: Arrow). Ha anche i suoi momenti drammatici, ma è una lettura equilibrata e intrigante.

C'è solo un altro volume di questa serie – almeno pubblicato da N&C – consulterò la mia brioscina per capire se gli altri siano approdati altrove.

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

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To Have & Hate: PER AMARTI E ODIARTI… di Donna Alam

 

To Have & Hate: PER AMARTI E ODIARTI… di Donna Alam

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope: enemies to lovers, arranged marriage, age gap, office romance, deal.

Trama

"Ognuno ha il suo prezzo, Olivia".

"Non ci sono abbastanza soldi al mondo per convincermi a sposarti".

 

Beckett. Lasciatemi elencare i motivi per cui lo detesto.

1. È la rovina della mia esistenza.

2. Una spina nel fianco.

3. Sono abbastanza sicura che sia il diavolo sotto mentite spoglie.

O che almeno lo abbia tra le chiamate rapide.

 

Allora perché sono qui, con il bouquet in mano, e sto per diventare sua moglie?

 

Lui la chiama proposta d'affari.

Io lo chiamo ricatto.

Dice che i nostri litigi sono preliminari.

Io dico che dovrebbe farsi curare.

Dice che ha il potere di distruggere la mia azienda.

Io dico che, con un marito come lui, non c’è bisogno di altri nemici.

Ma posso sopravvivere a questa calamità per sei mesi.

Tutto quello che devo fare è continuare a odiarlo. . .

 

To Have & Hate è uno stand alone hate-to-love con un inglese sexy, un matrimonio di convenienza, 

tanto divertimento e passione a non finire!

 

Spaccio

Questo romanzo è stato una sorpresa. Beckett e Olivia mi hanno catturata sin dalle prime pagine. Una storia di matrimonio di convenienza, con forti hot vibes tra i protagonisti, alcuni equivoci, un buonissimo spicy e parecchia introspezione (forse con un lieve disequilibrio tra le elucubrazioni mentali di Olivia rispetto a quelle di Backett). Un gioco tra orgoglio e passione, quello che caratterizza questo romanzo che, lo ammetto, credo che su Amazon sia un attimo sottovalutato. A mio parere è scritto bene, fa stare abbastanza sulle spine, coinvolge da tutti i punti di vista. Anche le scene spicy sono ben descritte, non ridondanti e neanche volgari, nonostante siano parecchio spinte. Non è una contraddizione, ma a volte è difficile essere sensuali senza diventare squallidi. Non è il caso di questo romanzo, dove lo spicy è accattivante e perfettamente incastrato nella storia e nel rapporto fra i due protagonisti.

Insomma, lo consiglio per una lettura intrigante.

 

 Metri

 

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione ⭐ ⭐ ⭐ ⭐,5/5

Piantometro 😭 😭/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5

 

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Hate You (Tatuaggi Ribelli Vol. 1) di Tracy Lorraine

Hate You (Tatuaggi Ribelli Vol. 1) di Tracy Lorraine

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope: tattoo, social gap, rebel, enemies to lovers

Trama

Mi piaceva odiarla…

Lei lo rendeva così facile. Lei era tutto ciò che io non ero, tutto ciò che non volevo essere.

Mi ricordava che dal momento in cui ero nato, io ero l’emarginato. Il ribelle.

Sono andato contro tutto ciò che ci si aspettava da me e ho creato una vita alle mie condizioni. Ho costruito

il mio impero, mi sono ritagliato il mio destino.

Poi si presenta nel mio studio di tatuaggi, rappresentando tutto ciò da cui ho cercato di fuggire. Si aspetta che questo sia il suo posto… come se potesse mai succedere.

Tabitha Anderson.

La ragazza elegante che cerca di dimostrare a tutti che si sbagliano… che lei può essere qualcos’altro, qualcun altro. Mi odia, perché sa che ho ragione.

O almeno così credo. In realtà scopro che questa non è la prima volta che ci incontriamo e che il nostro odio ha una storia. Abbiamo dei trascorsi.

Forse non me lo ricordavo, ma di sicuro ora non lo dimenticherò. Non dimenticherò che il suo sorriso è sempre rivolto a tutti tranne che a me.

Se tutto cambia e lei dimostra di adattarsi, proverò ancora odio, o sarà qualcosa di completamente diverso?

E se mi sbaglio, allora è proprio al suo posto… con me.

Cσʂα ɳҽ ρҽɳʂσ:

Dunque, anche questo libro è uno di quelli poco adatti a questo periodo, paradossalmente più dei mafia romance, perché tratta di una relazione che parte male, prosegue peggio e si risolve ancora peggio.

Quindi non sono sicura che mi sia piaciuta questa storia, non in questi giorni in cui l'ho letta, perché, se nell'insieme Tabitha e Zack sono due figli "ribelli" che lottano per emanciparsi dalle rispettive famiglie, come s'innamorano non mi ha convinta. Soprattutto i modi di Zack a mio avviso sono troppo violenti – spacciati per passionali – e come Tabitha non sappia dirgli di no, più che arrendevolezza per la passione, mi pare sottomissione. Tant'è che il minchiometro raggiunge livelli fantascientifici.

Ci sono dei segreti tra loro, alcuni tenuti anche per amore, ma quando questi vengono a galla, la "punizione" di Zack mi ha fatto cadere la già labile opinione che avevo di questo libro. Finché lei non piange, lui non capisce.

E oggi, Incollats, una storia così non va bene.

L'unica nota interessante arriva verso la fine del libro, con la rivelazione dell'identità di un personaggio secondario che si rivela il vero e unico colpo di scena del romanzo. Peccato, perché di quest'autrice avevo letto un'altra serie che mi era piaciuta parecchio.

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐, 5/5

Piantometro 😭😭😭 /5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖💖💖/5

Sclerometro 🤬🤬🤬🤬 /5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Una volta sola di Ashley Munoz

 Una volta sola di Ashley Munoz. Royal Books Edizioni.

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope:

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Ultim’ora: il più grande rubacuori di Hollywood, Ryan Prince, è stato avvistato in vacanza nella sua città natale. Ma chi è la ragazza misteriosa?

No, non avevo sentito dire che Ryan Prince soggiorna proprio nel resort in cui ho appena iniziato a lavorare.

Se l’avessi saputo, forse mi sarei data malata.

Ripensandoci, forse non l'avrei fatto, perché ho davvero bisogno di quello stipendio. Il fatto di essere una madre single e di aver perso il mantenimento dei figli mi ha reso disperata. Tuttavia, avrei preferito evitare il circo che arrivava all'Hawk Tail Resort e l'uomo che ne è la causa.

Dopo tutti questi anni, è ancora lo stesso splendido giocatore di calcio che ho lasciato al college. Però ora non scende più in campo, a meno che non sia per un ruolo in un film.

Credevo che non mi avrebbe nemmeno riconosciuto, non con l’attrice attaccata al suo fianco e la folla che gli si stringeva intorno. Ma Ryan Prince non solo mi ha riconosciuto; il sorriso su quel viso perfetto mi dice che ricorda esattamente cosa ho fatto quando me ne sono andata.

Ho pensato che quello fosse un segno, un modo per mettere da parte il passato… ma l'espressione del suo viso mi dice che ha in mente di riportare a galla tutto ciò che è rimasto sospeso tra di noi.

L’estate sta per finire, ma sembra che la mia penitenza per gli ultimi dieci anni stia solo per iniziare.

𝐒ｐ𝛂𝕔𝔠𝗶𝔬

"Una volta sola" di Ashley Munoz, Incollats, è un romanzo che porta sicuramente il lettore in un viaggio emozionale.

Tuttavia, il libro - per i miei gusti - ha delle carenze; soprattutto per me, RebElla, che ho letto "Ghosted" di J.M. Darhower e ancora sono innamorata di quella storia.

La trama è un pizzichino cascante nei cliché, con una tipica storia d'amore tra un attore famoso e una madre single, con un padre dei bambini semiassente, che si sveglia solo per marcare un territorio che non gli appartiene. Inoltre, c'è un passato tra i due protagonisti che a mio avviso stona un po', o meglio, non capisco perché sia stata fatta questa scelta nel raccontare l'amore che legava Ryan e Bexley ai tempi del college e poi il perché la cosa vada a rotoli. Sembra che la storia sia un pezzo di un'altra. Cioè, due vite diverse. Non so se sia voluto, se è così, io ho capito poco la dinamica. O l'ho travisata.

Gli eventi sono, laddove non dovrebbero, prevedibili. Inoltre, i personaggi mancano di profondità, Bexley è odiosa per tutto il libro e non ho avuto empatia per lei, al contrario, la mia solidarietà è andata tutta a Ryan; tuttavia, Ashley Munoz conduce i lettori attraverso un percorso emotivo anche se gli eventi si presentano forzati e prevedibili, perché ci sono lo stesso dei momenti coinvolgenti e commoventi.

Nonostante sia ben scritto, il libro potrebbe non soddisfare al 100% i lettori, come me versione RebElla, in cerca di trame originali e personaggi complessi. Però, nell'insieme è una storia che si lascia leggere e non mi sento di bocciarla in toto, al contrario, vi consiglio di leggerla se amate dinamiche come le seconde occasioni e le storie di divi del cinema in cerca del vero amore (o della sua seconda occasione).

𝕄𝕖𝕥𝕣𝕚

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭/5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬/5

Buzzometro 😂/5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.