"Baciami solo un'altra volta" di Nadia Rigodanza Sperling & Kupfer edizioni
Allora, Incollats...
Ho fatto uno sforzo per finire di leggere questo libro, c'è stata una certa alternanza di emozioni, purtroppo, non legate agli avvenimenti del libro. È sicuramente un romanzo per diciottenni, ma posso dire che, se lo regalassi a mia figlia quasi diciannovenne, me lo tirerebbe in testa pregando di farmi veramente male.
Non sono nuova alle letture Young Adult, anzi, ma a questo posso dargli di buono il fatto che è ambientato in Italia, perché scritto da un'italiana, senza "fa' l'americana".
Altra nota positiva, il fatto che questi errori di valutazione sui ragazzi da parte della protagonista Aurora, le esperienze amorose acerbe e paranoie per la maturità sono piuttosto verosimili.
Ma finisce qui. La trama aveva del potenziale? Sì, e tutto sommato è stata svolta abbastanza bene. Ma il ritmo è lentissimo, ripetuto, trascinato per pagine e pagine. Metafore, figure retoriche, perifrasi, abuso di aggettivi, frasi a effetto per allungare il brodo e la scena per i miei gusti hanno reso la lettura pesante. Mi sono distratta più volte, l'ho dovuto mandare indietro spesso (io leggo con Alexa), per riprendere la scena perché mi ero persa in allegorie e circonlocuzioni e mi sono trovata a chiedere "ma cosa stavano facendo?", "dove eravamo rimasti?".
Inoltre, in alcune occasioni ci sono delle forti contraddizioni, soprattutto il personaggio di Elia, che da enigmatico e affascinante, diventa il classico bravo ragazzo (aka palloso?) cioè, mi è sembrato un'altra persona. Forse l'ho travisato io nella perdita del filo del discorso tra i giri di parole?
Mi dispiace, ma il libro è tutto un "troppo" ma nel senso negativo. Ancora una volta, un figlio di Wattpad risulta una delusione da 9 euro a Kindle.
Forse non l'ho capito perché sono anziana, ma da fan degli YA, posso anche permettermi un'opinione impopolare.
Valutazione: ⭐️ ⭐️,5/ 5
Piantometro 😭/5
Minchiometro 🔥🔥/5
⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi.
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