Incollati,
Sono tornata a Emerson Pass!
Dopo il capitolo dedicato al papà e alla nuova mamma dei fratelli Barnes, è il momento dei figli cresciuti membri di questa bellissima famiglia.
"Lettere da Emerson Pass" di Tess Thompson è il secondo libro della serie.
La maggiore dei Barnes, Josephine, ha ventitré anni, siamo nel 1920 e deve pagare le conseguenze della recente Prima Guerra Mondiale, che i suoi fratelli, i gemelli Flynn e Theo, e il suo fidanzato hanno abbracciato, tornandone devastati i gemelli, e non tornando proprio il fidanzato.
Phillip Baker è un commilitone del fidanzato di Josephine e s'innamora di lei a distanza solo leggendo le lettere che la ragazza spedisce al fronte. A guerra finita, decide di presentarsi a Emerson Pass per riportarle le lettere e per vederla di persona.
Non vi spoilero nulla, anche se non è un libro da grossi colpi di scena per natura, non è nemmeno uno da #minchiometro, ma pieno di buoni sentimenti e spirito della famiglia.
Mi piace moltissimo questa serie, ma devo dire - anche se non lo faccio mai perché trovo che sottolineare i refusi e gli errori nelle recensioni (meno che mai negli spacci) sia di cattivo gusto - che questo libro, ad un certo punto, si è perso l'editing post traduzione. Ed è un peccato, perché ci sono dei momenti in cui non si capisce di chi sia il POV perché Josephine parla di sé stessa al maschile e Phillip (che perde e acquista la seconda elle a discrezione) descrive come "papà" Alexander, che in realtà è il padre di Josephine. È un vero peccato, perché i libri sono talmente belli che io ci sono passata sopra, ma è comunque qualcosa che so che tanti notano e criticano aspramente. Quando mi affeziono alle storie ci rimango male se vedo che un piccolo incidente di editing le penalizza.
Idem, ma forse leggermente meno, per il terzo libro della serie "Il medico di Emerson Pass" capitolo sul gemello più riflessivo e pacato dei Barnes, Theo. Siamo nel 1924. Lui è rotto dalla guerra e dall'esperienza traumatica vissuta da bambino con la madre biologica; idem per Louisa, vittima di abusi e salvata da Quinn e Alexander, i genitori di Theo, poi adottata dalla famiglia del pastore.
Ma in questo libro il #piantometro è up al massimo livello, perché l'autrice entra in argomenti molto sensibili e forti, sempre con la sua delicatezza, di conseguenza la forza dell'amore celebrato dal libro e della famiglia ne guadagna. La storia d'amore tra Theo e Louisa è dolcissima e commovente.
Mi è piaciuto molto, forse è il mio preferito di quelli letti fin ora. Sarà che il triste e dolce Theo è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti.
Andiamo coi metri che sono dell'insieme dei due libri:
Piantometro 😭😭😭
Figometro. 😍😍
Kellanometro 💖💖
Sclerometro 🤬
Schiavometro 🖼 🖼