Incollats,
sapete che per me Georgia Lyn Hunter è una delle regine del paranormal romance, delle sue serie ho particolarmente adorato "Fallen guardian" di cui, mia cara Hope Edizioni, aspetto ancora la versione italiana del volume su Týr, Heart's Inferno (Fallen Guardians Book 6), uscito in originale nel 2018. Capisco anche se non comprendo fino in fondo le problematiche sui diritti, ma se della stessa autrice mi iniziate altre due serie, Warlords of Empyrea e Dark Realm, vuol dire che con lei lavorate ancora? Oppure no? Allora perché non finire quella?
Mondo di TikTok, aiutami!
Vabbè, il mio leitmotiv degli ultimi tempi è "perché le CE" non finiscono le serie, ma tranqui, Hope, non siete i soli. Ieri però, ho avuto una buona notizia in merito ad una serie che credevo ormai dimenticata persino dall'autrice, quindi, ho ancora speranza.
Veniamo al libro, Il sigillo del peccato (Dark Realm Vol. 1) di Georgia Lyn Hunter per Hope Edizioni, appunto. Al momento è in promo a 0,99€.
Riley è il figlio del peccato mortale di Ira e, come tale, il padre l'ha trattato di merda tutta l'infanzia e l'adolescenza bimillenaria.
Sulla terra gestisce un bar e un bel giorno incontra una ragazza umana, Saia, che gli sconvolge tutto il suo mondo, aldilà incluso!
In un mondo avvolto dall’oscurità e dai desideri carnali, si risveglia un peccato mortale...
Lei, da parte sua, ha la madre cagacazzi, così tanto da essere arrivata a cercare di appiopparle ben 29 mariti prima di rassegnarsi al sexy barista aspirante peccato mortale.
Nessuno dei due può negare l’attrazione che prova per l’altro.
Quando il passato di Riley torna a tormentarlo, sotto forma di un nemico letale che trascina Saia nelle profondità di Stygia, egli è costretto a prendere la decisione più difficile di sempre per tenerla al sicuro: affrontare ciò che si era lasciato alle spalle e accettare la sua eredità, pur di salvare la donna che gli appartiene.
Come sempre, la Hunter affianca l'appartenenza della copia l'una all'altro con una cerimonia dal carattere prettamente sessuale, carnale, vi allega un marchio demoniaco particolare. Tale rituale è, chiaramente, da sbanco del minchiometro!
Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.
Son sincera, Incollats, non è che – nonostante lo spicy Riley – mi sia strappata le mutande dietro questo libro, diciamo che della Hunter è quello che mi è piaciuto di meno – secondo solo ai preparativi del matrimonio di Blaéz e Darci 😴🥱
La storia non è brutta, molto intrigante è la descrizione dell'Inferno abitato dai Peccati Capitali, ma nel complesso mi è mancata la manata eccezionale della Hunter (sì, ho detto manata e ve la spiego). Ovvero, mi è mancato quel momento in cui nella storia vince l'amore sopra ogni cosa e per questo si soverchiano anche leggi universali e paranormali. L'amore c'è, ma la storia mi pare risolta un po' così, tipo dagghe unna bòtta (=dacci una botta, sbrigati) perché son già quattrocento pagine e devi farla finita.
Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ /5
Piantometro -
Figometro. 😍😍😍
Minchiometro 🔥🔥🔥
Kellanometro 💖
Sclerometro 🤬 🤬🤬
Buzzometro 😂 😂
Schiavometro -