Incollats,
Se siete alla ricerca di un romanzo con i contro fiocchi con cui avvicinarvi al paranormal romance,
La ragazza con gli occhi d'oro (Antichi Dei - Un nuovo inizio Vol. 1) di Josephine Cayne fa al caso vostro.
I tropi narrativi sono i classici del genere divinità antiche – ragazza inconsapevole di avere un destino importante. Da questo, l'autrice riesce, a mio avviso, a creare una storia con al di sotto anche una morale, a mo' di favola antica.
I nostri protagonisti sono Aion e Talia. Il tropo paranormal è basato sugli Antichi, divinità del pantheon greco-romano perlopiù, che a causa principalmente della mancanza di fede da parte degli uomini nonché per i conflitti di potere, si ritrovano a cercare qualcuno che possa salvarli da un destino infausto.
Questo qualcuno, guarda caso, è la nostra Talia. Lei incarna un'entità speciale fondamentale per gli Antichi, per gli antichi dei, per questo fa gola a tutti. Amici, nemici, antagonisti, protagonisti fichissimi e sexy...
Non voglio entrare troppo nei dettagli di trama perché il rischio spoiler è alto e rovinerei una lettura che è un viaggio – non fisico, come nel fantasy puro – ma morale, psicologico, oltre che uno "scontro fra Titani"...
Vorrei soffermarmi su ciò che mi ha colpita di più, ovvero l'evoluzione di Talia e di Aion, non solo come coppia. Lei all'inizio è la classica ragazza "umana" scialba, piuttosto ingenua, tant'è che si fa raggirare dal manipolatore di turno, il suo ex ragazzo. Cerca l'indipendenza, ma è piuttosto avventata in quello che fa. Anche se ha un'amica che le fa – almeno all'inizio – più da baby-sitter che da compagna di bisbocce.
Questo, capisco che possa far frenare la lettura e far dare un giudizio superficiale su Talia. Ma a mano a mano che la ragazza diventerà consapevole del suo potere e della sua importanza, anche lei maturerà e crescerà al punto da diventare da "ragazzina" (come la chiama Aion, ed è emblematico questo) a donna e che donna!
Anche Aion, anche se si porta sulle spalle diverse centinaia di anni, è un personaggio che evolve. Non si può dire che maturi, ma che si riscopra. In diversi sensi.
Aion all'inizio è semplicemente un custode, un bodyguard di Talia, bello, tenebroso, a volte burbero. Ma l'amore cambierà parecchie cose, anche se passa dapprima dall'attrazione, ovviamente.
I due protagonisti sono dunque due personaggi che lasciano pensare, a mio parere, quasi ad un romanzo di formazione, per quanto in ambito paranormale, la loro evoluzione è, per me, un messaggio interessante sulla vita, le responsabilità, l'amicizia e perché no, la vita di coppia. Soprattutto, questa maturazione è anche un percorso d'accettazione di sé stessi per come si è. La lezione "allo specchio", che Aion fa a Talia ad un certo punto, è qualcosa che potrebbe parere scontato, ma che molti di noi hanno difficoltà a capire, soprattutto se molto giovani e ingenui come la protagonista del libro.
Anche gli altri personaggi sono interessanti e ben costruiti attorno alla storia. Ça va sans dire che i villains sono altrettanto interessanti e perfettamente incanalati nel loro ruolo di cattivi.
Non ho note dolenti degne di essere chiamate tali, se non nell'approccio che ho visto nei confronti del libro, parlo di chi si è fermato all'apparenza e alle mitologiche prime trenta pagine.
Il libro è scritto molto bene, la narrazione scorre fluida perfettamente in linea con i romanzi del genere, quasi rivolta ad un pubblico un po' più giovane, ma disinibito, ha quei toni freschi e fiabeschi che – per i miei gusti – sono adatti proprio a quel tipo di evoluzione del protagonista di cui sopra. Il classico viaggio dell'eroe della narrativa di genere fantasy, un pizzico più romantico di Riordan e i suoi semidei, ma per nulla criticabile, anzi. Mi ricorda – anche se lei scrive military romance – Susan Stoker, e il suo modo dolce di narrare anche cose più forti, ma sempre nel rispetto della sensibilità del lettore.
Andiamo coi metri!
Valutazione: ⭐⭐ ⭐⭐ ⭐/5
Piantometro 😭
Figometro. 😍😍😍
Minchiometro 🔥🔥
Kellanometro 💖
Sclerometro 🤬
Buzzometro -
Schiavometro 🖼🖼 🖼 La cover è bellissima, sarà che adoro l'accostamento di colori, ma cattura molto!