domenica 17 marzo 2024

Recensione di Le fragilità del cuore - Susan Elizabeth Phillips


Titolo
: Le fragilità del cuore

Serie: no

Autrice: Susan Elizabeth Phillips

Editore: Leggereditore

Genere: Contemporary romance

Trope: small town, second chance, mystery

Lunghezza: 322 pagine

Costo Ebook: 6,99 € disponibile su Unlimited

Costo Cartaceo: 15,20 €

Data di uscita: 16 novembre 2017

Link Amazon: https://www.amazon.it/gp/product/B077GYKYCZ/

 



Trama

Annie Hewitt è un’attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt’altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria,

una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell’isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l’inaspettato incontro con Theo Harp, l’uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno

scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell’uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un’isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non

potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...

Ironia, passione e mistero per una storia emozionante e ricca di sorprese.

 

Recensione

Voleva Annie in quell’esatto istante. Faceva sul serio, e se lei non lo avesse capito, Theo glielo avrebbe dimostrato.

 

Susan Elizabeth Phillips ci regala un'altra perla narrativa con "Le fragilità del cuore", un romanzo che mi hanno detto non fosse il suo migliore e subito mi sono chiesta "se questo le è venuto male, quelli venuti bene come sono?". Perché, Incollats, 'sto libro ha del genio.

Narra la storia di Antoinette - Annie - Hewitt, un'attrice sfortunata ma resiliente, è un inno alla forza dell'individuo di fronte alle avversità della vita. L'ambientazione invernale di Peregrine Island diventa quasi un personaggio a sé, con la sua atmosfera fredda e misteriosa che si contrappone al calore umano dei suoi abitanti. Ma fra i personaggi secondari non posso non menzionare i pupazzi per ventriloqua: Scamp, Dilly, Leo, Peter o Crumpet. O un ragazzino, Diggity, personaggio di un romanzo…

 

La Phillips dimostra una volta di più la sua abilità nel creare personaggi tridimensionali e profondamente umani, ti fa pensare, riflettere e apre una finestra nel mondo e nella mente dell'artista e dello scrittore in questo caso attraverso il dialogo mentale che la protagonista ha con i suoi pupazzi.

Annie è una con cui è facile empatizzare, mentre Theo Harp si rivela complesso e sfaccettato, che sfida le aspettative del lettore. La loro relazione è un viaggio emozionante tra passato e presente, tra rancori e desideri inconfessati. E poi ci sono i paesani, la governate e Livia, una bimba di quattro anni che soffre di mutismo selettivo. E con lei facciamo due nel giro di tre giorni, con quella strana sincronicità che mi capita quando leggo.

Il romanticismo è niente! È una parola insulsa che non si avvicina neanche a quello che provo per te.

L'autrice intreccia abilmente ironia e passione, regalando momenti di leggerezza che bilanciano la tensione emotiva della narrazione. Il mistero che si cela dietro l'eredità di Annie aggiunge un ulteriore livello di intrigo, spingendo il lettore a voltare pagina dopo pagina. E davvero alla fine, io che sono quella che cerca di districare i misteri per una Lara Lalli che vive in me, davvero fino alla fine non ho sospettato nessuno, e ho sospettato di tutti.

Il passato e i segreti di Theo sono struggenti e ci si mette poco a innamorarsi di lui. Perché zia Susan (sì, l'autrice) è un fottuto genio!

Voleva amarla fino a impedirle di ragionare.

In conclusione, 'Le fragilità del cuore' è un romanzo che incanta, diverte e commuove, confermando il talento di Susan Elizabeth Phillips come una delle voci più brillanti e geniali del panorama letterario contemporaneo, e tra le sconosciute ai più, bistrattate da un Booktok che predilige libri di diverso spessore, spesso notevolmente inferiore. Un libro assolutamente da non perdere per chi ama le storie ricche di cuore e spirito.

 

Valutazione

Valutazione: ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️/5 lode

Piantometro 😭 😭 😭 😭 😭 /5

Minchiometro 🔥🔥🔥/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi.

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