mercoledì 13 marzo 2024

Recensione di Per amore non si muore – Chiara Maggi

 

Titolo: Per amore non si muore

Autrice: Chiara Maggi

Editore: Self published

Genere: Racconto breve

Lunghezza: 36 pp

Costo Ebook: 4 euro

Costo Cartaceo: 8 euro

Data di uscita: 24 novembre 2023

Link Amazon: https://www.amazon.it/gp/product/B0CNZJXW29/

 




Trama

Le donne sono psicologicamente più forti di un uomo, quindi è normale che, per difendersi, l’uomo diventi violento con la donna che lo ha provocato.

 

Questa è la parafrasi dell’obiezione che mi ha rivolto un collega scrittore durante la presentazione di un mio libro. Si è alzato dal pubblico per opinionare follemente contro di me perché non concorde con il pensiero che stavo esprimendo in merito alla violenza sulle donne; mi interruppe e avanzò con fare aggressivo, impedendomi di parlare e di difendere la mia personale opinione; il tutto in diretta, nonostante ci fosse un pubblico in carne e ossa e virtuale che stava assistendo alla scena.

 

In quel momento mi sono spaventata perché mi è stata sbattuta in faccia una realtà che non ritenevo possibile: alcuni uomini ritengono sul serio che la violenza sia l’unica arma da usare nel confronto con una donna e non si vergognano non solo a pensarlo, ma addirittura a dirlo ad alta voce. Non solo: sono in grado di trovare giustificazione a un’azione violenta, credendo fermamente di essere dalla parte della ragione e accaparrandosi il ruolo di vittime che si difendono dalla forte tenacia mentale di una donna che, invece, sa esattamente come tenergli testa senza muovere un dito.

 

Mi sono spaventata perché mi sono resa conto che lui aveva ragione, almeno sul mio ruolo di donna: io, infatti, avevo perfettamente chiaro cosa rispondergli. Le mie armi per quella battaglia erano tutte nella mia testa, parole che messe nel punto giusto avrebbero inferto il colpo necessario in quel momento; e le ho potute usare solo perché non ero sola in quella stanza. Ma quale battaglia avrei potuto vincere con le parole se quell’incontro-scontro, nato verbale, avesse preso una brutta piega diventando stimolo per un raptus d’ira e quindi prettamente fisico? Ricordo di aver chiesto vagamente a qualcuno di accompagnarmi, perché non mi sentivo al sicuro nel rimanere da sola nello stesso posto con colui che poco prima avevo steso sul ring psicologico e mentale, come lo definiva lui. Quello che dovrebbe essere un mio punto di forza potrebbe risolversi in un’arma rivolta contro di me. Perché non ci può essere confronto tra uomo e donna quando l’uomo decide di prevalere sulla donna.

 

Se non posso sottometterla, devo sopprimerla. Questo è il concetto di quegli uomini lì, palesemente deboli e repressi in tutti gli ambiti. L’unico modo per farla tacere è costringerla a farlo con la forza, oppure la posso sempre uccidere.

 

Disgraziatamente così è accaduto, così accade e così continuerà ad accadere fin quando non si porrà rimedio; e l’unico rimedio [...] è tornare a insegnare, invece di lasciare quei figli allo sbando. Trovare il coraggio di dire no quando va detto no e dire sì solo quando è giusto dire sì. Tornare a fare i genitori e ripetere tutti i giorni, non solo quando capita, che le donne non si toccano nemmeno con un fiore non è una frase fatta ma è una legge di civiltà e rispetto, di amore e convivenza.

 

Per amore non si muore parla a cuore ferito di cosa succede se tutto questo non viene fatto e se ci dimentichiamo di essere umani. Per questo ho scelto una narrativa senza sconti, talvolta brutale e senza filtri, perché ciascuna di quelle vittime di femminicidio non ha avuto sconti né filtri, ma solo brutalità.

 [...]

 Perché per amore non si muore e, se si muore, non è amore.

Recensione

La loro storia viene quasi sempre raccontata da qualcun altro, perché loro sono semplicemente morte.

 

Incollats,

non aspettatevi uno spaccio qualunque, non crediate che questa sia una storia d'amore. Perché, come dice il titolo, per amore non si muore.

Chiara Maggi racconta con una spietata crudeltà la storia di una ragazza senza nome e del di lei fidanzato narcisista, manipolatore e... abusante.

Ha un'introduzione sconvolgente la breve ma diretta storia di questa ragazza, che non si presenta se non raccontando i suoi "colori" e il modo che ha di vederli, che potrebbe essere chiunque, potresti essere anche tu che stai leggendo questa recensione.

 Un libro uscito alla vigilia del 25 novembre, un racconto diretto e reale quanto l'immagine di copertina realizzata dalla grandissima artista Bake, mamma di Chiara Maggi. Un libro che fa piangere e che fa riflettere. Un racconto brevissimo come una coltellata diretta di realtà. Una che molti ancora non riescono a vedere, una che i numeri ancora in crescita confermano terribilmente, non vuole essere capita, ascoltata,vista con tutti i suoi colori.

È uscito per la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, istituita dall'Onu nel 1999, anno di nascita di Chiara. Io l'ho letto in occasione della Festa della Donna, ma il risultato è sempre lo stesso. Ancora troppe donne morte per un amore che non è amore.

 

Valutazione 5 stelle

Data la natura del libro non metto i miei abituali metri.

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.