"Se solo sapesse che, per quanto lo trovi odioso, non disdegnerei di cavalcarlo almeno una volta… E non per il bene dell’umanità, ma solo perché guardarlo mi fa dimenticare quanto in realtà sia bastardo."
Carestia (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 3) di Laura Thalassa. Hope Edizioni
̷T̷r̷a̷m̷a:
Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.
Ana da Silva ha sempre creduto che sarebbe morta giovane, solo che non pensava che sarebbe successo per mano di Carestia, l’essere immortale che cinque anni prima lei aveva salvato.
Ammesso che il Cavaliere si ricordi di lei, non sembra però che gliene importi, perché, quando si trovano faccia a faccia per la seconda volta, Carestia ordina che lei venga pugnalata a morte.
Ana, però, non muore.
La crudeltà è l’occupazione preferita di Carestia e quei bastardi senza Dio di umani la meritano tutta. Il Cavaliere non riesce a dimenticare ciò che gli è stato fatto, finché un fantasma tornato dal passato lo mette all’angolo, giurandogli vendetta per la sofferenza patita di recente. Carestia ne resta affascinato e decide di portare Ana con sé.
I due sono attratti l’uno dall’altra, ma restano pur sempre nemici e niente potrà mai cambiare quel fatto. Non una gentilezza, e neppure due. E, decisamente, non qualche notte di passione. È comunque consigliabile che i due riluttanti amanti smettano subito, o ci penserà il Cielo a intervenire.
̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:
"Sì, farei di nuovo tutto per quest’uomo, perché cattivo o no, violento o no, Carestia potrebbe essere l’unica persona che sia mai interessata e presa cura di me. Mentre io… potrei essere l’unica persona ad averlo visto per ciò che è e ad avergli teso la mano. E questo riconoscerci a vicenda ci ha, malgrado noi, legati in un rapporto di lealtà."
Il terzo volume mi è piaciuto leggermente meno dei primi due, ma l'ho adorato lo stesso, diciamo che la mezza stella è dovuta solo se messo in paragone ai precedenti. E sono comunque molto curiosa sul prossimo libro, perché, anche se non termina con un cliffhanger poco ci manca e non credo che questo sia uno spoiler. Inoltre, Morte, oltre a essere l'unico con un nome, Thanatos, è presente negli altri tre libri e per i suoi fratelli è ragione di tormento e conforto, guida e terrore. Insomma, si prospetta un libro conclusivo scoppiettante.
Ma torniamo a questo.
"È stato come baciare il peccato e voglio farlo di nuovo. Se non altro per vedere un altro albero andare a fuoco."
Questa volta, Laura Thalassa ci presenta Carestia come il mietitore, il portatore di morte attraverso la natura, le colture. La sua falce non risparmia, punisce, mentre la sua bilancia pesa le anime e le giudica sempre mancanti. Ana, la protagonista femminile, è una prostituta. E qui è interessante l'accostamento. Ma non crediate che Carestia sia un verginello come Pestilenza, affatto, potrebbe insegnare a Guerra. Insomma, anche lui, come Guerra, è da minchiometro apocalittico. Tuttavia, rifiuta le avances di Ana, che non nasconde di trovarlo attraente, anzi, addirittura viene donata a lui come tributo nella falsa speranza di placare la sua scia di morte e distruzione.
Ma così non è.
Carestia se la porterà dietro per diversi motivi. Il primo fra tutti è che lei gli ha dimostrato pietà cinque anni prima, quando il cavaliere è stato vittima degli uomini.
Anche qui, dunque, i tw si sprecano ed entriamo in un tipo di abuso particolarmente crudele.
"Sarebbe troppo facile illudersi di poterlo cambiare, un pompino alla volta. Anche se, devo ammetterlo, i miei pompini cambiano la vita."
Così, Ana deve "raffreddare le tette" spesso e malvolentieri, perché Carestia sa bene che tra loro il sesso sarebbe facile. Ma lui vuole qualcosa di diverso, anche se non lo sa.
In questo nuovo viaggio, siamo in un'altra parte ancora del mondo. Dal Canada e l'America del nord di Pestilenza, passiamo al Medioriente di Guerra fino al Brasile di Carestia.
Mai luoghi meglio indovinati come location apocalittiche, soprattutto in base alle storie che vengono raccontate in questi romanzi.
Carestia e Ana si troveranno addirittura a combattere contro un boss della droga, uno di quelli che anche in tempi di cavalieri è intoccabile.
La loro storia d'amore è scandita da momenti di terrore e violenza, anche se loro due, assieme, sono dolcissimi.
Ma a differenza dei due fratelli precedenti, Carestia avrà le idee chiare riguardo ad Ana e all'umanità. E questo risveglierà Morte.
S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.
Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐,5/5
Piantometro 😭 😭/5
Figometro 😍😍😍😍😍/5
Romanticometro 🌸🌸🌸🌸🌸/5
Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5
Kellanometro 💖💖💖💖💖/5
Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻 👻 👻/5
Sclerometro 🤬 🤬 🤬 🤬 /5
Buzzometro 😂 😂/5
Schiavometro (copertina) 🖼 🖼 🖼 🖼 🖼 /5
⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.
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