Una volta sola di Ashley Munoz. Royal Books Edizioni.
Genere: Contemporary romance
Sottogenere e trope:
̷T̷r̷a̷m̷a
Ultim’ora: il più grande rubacuori di Hollywood, Ryan Prince, è stato avvistato in vacanza nella sua città natale. Ma chi è la ragazza misteriosa?
No, non avevo sentito dire che Ryan Prince soggiorna proprio nel resort in cui ho appena iniziato a lavorare.
Se l’avessi saputo, forse mi sarei data malata.
Ripensandoci, forse non l'avrei fatto, perché ho davvero bisogno di quello stipendio. Il fatto di essere una madre single e di aver perso il mantenimento dei figli mi ha reso disperata. Tuttavia, avrei preferito evitare il circo che arrivava all'Hawk Tail Resort e l'uomo che ne è la causa.
Dopo tutti questi anni, è ancora lo stesso splendido giocatore di calcio che ho lasciato al college. Però ora non scende più in campo, a meno che non sia per un ruolo in un film.
Credevo che non mi avrebbe nemmeno riconosciuto, non con l’attrice attaccata al suo fianco e la folla che gli si stringeva intorno. Ma Ryan Prince non solo mi ha riconosciuto; il sorriso su quel viso perfetto mi dice che ricorda esattamente cosa ho fatto quando me ne sono andata.
Ho pensato che quello fosse un segno, un modo per mettere da parte il passato… ma l'espressione del suo viso mi dice che ha in mente di riportare a galla tutto ciò che è rimasto sospeso tra di noi.
L’estate sta per finire, ma sembra che la mia penitenza per gli ultimi dieci anni stia solo per iniziare.
𝐒p𝛂𝕔𝔠𝗶𝔬
"Una volta sola" di Ashley Munoz, Incollats, è un romanzo che porta sicuramente il lettore in un viaggio emozionale.
Tuttavia, il libro - per i miei gusti - ha delle carenze; soprattutto per me, RebElla, che ho letto "Ghosted" di J.M. Darhower e ancora sono innamorata di quella storia.
La trama è un pizzichino cascante nei cliché, con una tipica storia d'amore tra un attore famoso e una madre single, con un padre dei bambini semiassente, che si sveglia solo per marcare un territorio che non gli appartiene. Inoltre, c'è un passato tra i due protagonisti che a mio avviso stona un po', o meglio, non capisco perché sia stata fatta questa scelta nel raccontare l'amore che legava Ryan e Bexley ai tempi del college e poi il perché la cosa vada a rotoli. Sembra che la storia sia un pezzo di un'altra. Cioè, due vite diverse. Non so se sia voluto, se è così, io ho capito poco la dinamica. O l'ho travisata.
Gli eventi sono, laddove non dovrebbero, prevedibili. Inoltre, i personaggi mancano di profondità, Bexley è odiosa per tutto il libro e non ho avuto empatia per lei, al contrario, la mia solidarietà è andata tutta a Ryan; tuttavia, Ashley Munoz conduce i lettori attraverso un percorso emotivo anche se gli eventi si presentano forzati e prevedibili, perché ci sono lo stesso dei momenti coinvolgenti e commoventi.
Nonostante sia ben scritto, il libro potrebbe non soddisfare al 100% i lettori, come me versione RebElla, in cerca di trame originali e personaggi complessi. Però, nell'insieme è una storia che si lascia leggere e non mi sento di bocciarla in toto, al contrario, vi consiglio di leggerla se amate dinamiche come le seconde occasioni e le storie di divi del cinema in cerca del vero amore (o della sua seconda occasione).
𝕄𝕖𝕥𝕣𝕚
Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.
Valutazione: ⭐⭐⭐/5
Piantometro 😭 😭 😭/5
Figometro 😍😍😍😍/5
Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5
Minchiometro 🔥🔥🔥/5
Kellanometro 💖/5
Sclerometro 🤬🤬 🤬/5
Buzzometro 😂/5
Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼/5
⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.
Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.