Titolo:
Autrice: Chloe Walsh
Editore:
Lunghezza: 932 pp
Data di uscita:
Trama
Recensione
Ero pronta a dargli tutto ciò che desiderava, ma in cambio doveva promettere solennemente che non mi avrebbe mai causato un dolore impossibile da guarire.
Sono quasi mille pagine, che se le sommiamo alle ottocento e rotti del precedente, possiamo tranquillamente parlare di un mattone che scorre come il fiume. Come Shannon, ma soprattutto come Johnny, che in questo secondo volume diventa un vero eroe.
Un eroe che però resta un diciottenne. E, come nel primo romanzo, ciò che di bello che mi ha fatto amare questi due ragazzi e i loro amici - senza parlare della famiglia di lei, mamma mia, il piccolo Sean!!! - è che sono DAVVERO dei ragazzini. Vivono come adolescenti, sono pasticcioni come adolescenti, sognano come adolescenti e, purtroppo, quando la vita li pone di fronte al peggio, si ritrovano deturpati di quell'adolescenza e dell'infanzia a causa degli adulti. Di adulti maledetti, che portano il loro veleno appresso e che distruggono tutto ciò che toccano.
Il mio cuore si stava frantumando in un milione di pezzi, la mia mente vacillava, ma io restavo lì con lei, incapace di tenere separate le mie emozioni dalle sue.
Abbiamo lasciato i due protagonisti dopo essersi finalmente sbottonati, ma tutti e due non possono vedersi né sanno cosa stia succedendo all'una o all'altro; soprattutto, il povero Johnny non sa come stia Shannon, picchiata quasi mortalmente dal padre, mentre lui è in ospedale a gestire il suo infortunio di cui conosciamo già tutto dal volume uno.
La prima parte, sono sincera, a parte l'inizio adrenalinico agganciato al libro uno, mi è parsa un po' noiosa ma grazie a Gibsie è passata. Mamma mia, quanto amo questo personaggio! È FAVOLOSO!
Dal momento in cui si ritrovano, Shannon e Johnny hanno altri problemi, ma nessun dubbio sui loro sentimenti.
Non posso raccontarvi tutta la storia, ma solo dire che pian piano, ma con una scorrevolezza incredibile, tutti i nodi verranno al pettine, i personaggi negativi verranno "trattati" come direbbero in alcune zone d'Italia; qualcuno farà piangere e parecchio.
Inutile che vi dica che mi sono innamorata del padre di Johnny. Belin, Incollats! Che uomo!
L'accoppiata madre di Johnny e Gibsie, invece, è divertimento puro. Ho riso da morire.
Nonostante la trama drammatica, quindi, la storia scorre ed è ben bilanciata con momenti più soft, altri più intensi, altri ancora devastanti.
Johnny e Shannon cresceranno molto in questa storia, sia nella loro relazione, sia fisicamente, sia maturando. Anche altri personaggi avranno delle evoluzioni e saranno sorprendenti.
A chi mi chiedesse se 932 pagine non siano troppe risponderei: no. Ci vogliono tutte, anche se persino Ella velocissima lettrice assieme ad Alexa, ci ha messo una vita a leggerlo.
E ora mi mancano un botto.
Non so se sia il fatto che il libro è ambientato nel 2005, ma questi personaggi li ho sentiti più veri che mai. Quasi si trattasse di una storia vera - terribile, sotto alcuni aspetti - ma reale. Per questo li ho amati e questo libro più ancora del primo.
Ella.
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