Belin, Incollati!
Fra tutti i libri commoventi che ho letto nel corso della mia vita – e in quella dei miei spacci – "Dammi mille baci" di Tillie Cole è quello che mi ha fatto piangere di più o quasi (se la gioca con il gatto Bob ai calci di rigore!)
Cioè, ho pianto dal 25% in poi circa. Ma di brutto, non riuscivo a fermarmi!
Per questo motivo, incollati, non posso dire molto della trama per evitare spoiler se non che se foste proprio distrutti, per darvi il colpo di grazia, dovreste leggere questo libro.
Lo so che può apparire una contraddizione, ma non è così. Perché nonostante tutto, il romanzo è un inno alla vita, all'amore e alla speranza.
È anche un romanzo che ti frega nel senso buono del termine, perché sia la copertina che l'inizio – le famigerate prime 30 pagine – ti fanno pensare ad un romanzo frivolo, molto easy, ma non lo è affatto. Anzi, è proprio grazie ai presupposti iniziali che il romanzo diventa straziante nel resto del libro.
Rune e Poppymin sono una coppia più unica che rara, inverosimile nella loro verosimiglianza.
Ma come scrive il grande Leonardo Padura: "la storia, la realtà e il romanzo funzionano con motori diversi", Rune e Poppy sono straordinari in ogni senso, per questo entrano nell'anima e commuovono.
Il messaggio è piuttosto semplice: bisogna amare la vita ed ogni secondo che ci viene donato perché anche una cosa semplice come un bacio può essere memorabile.
E il mio cuore, Incollati, è scoppiato del tutto leggendo questo libro.
I metri non li metto, perché il #piantometro sbanca su tutto quanto.
Concludo dicendo che è uno dei regali della quota 100 da parte di Martina @sognodiunanottedimezzaestate3 che ringrazio ancora tantissimo. (Postilla 2025... all'epoca il libro aveva meno di 100 recensioni, mi piace pensare di aver contribuito alla crescita di quest'autrice con i miei spacci)