Incollats,
Lo spaccio natalizio è un libro che ho ascoltato su Storytel.
Come sapete, per tanti motivi, io preferisco leggere i Kindle con Alexa, avere un supporto audio aiuta una vista che si affatica facilmente e mi permette di fare altre cose in contemporanea. Stop! Non cose che distraggano dalla lettura, ma lavoretti manuali, come pulizie di casa e cose così.
Ma i Kindle per passare da Alexa devono essere acquistati o noleggiati con KU su Amazon, quindi, ne possiedo l'e-book e, volendo, posso leggerlo alla vecchia maniera, sfogliandolo sul tablet o sullo smartphone.
Ecco che siamo arrivati a quello che volevo dire.
Ascoltare un audiolibro su Storytel, Audible o Kobo, senza avere un testo scritto di riferimento è un'esperienza molto diversa. Ed è questo che voglio raccontarvi nello spaccio natalizio, più che parlarvi anche del libro che ho ascoltato.
Il romanzo è "Fidanzati dell'inverno. L'attraversaspecchi" di Christelle Dabos edizioni E/O letto da Liliana Bottone.
La prima cosa che salta all'orecchio è l'intonazione. Lo so, Alexa, a volte è buffa, sbaglia le pronunce e non ha di certo anima nell'interpretare le cose, se non nei limiti offerti dalla punteggiatura del romanzo. Ma pretende l'attenzione.
Un'attrice, e nel caso specifico Liliana Bottone, mette enfasi, personalità, anima nella lettura. La Bottone è molto brava anche a dare carattere ai diversi personaggi, modificando la voce, modulandola in modo capace e, sono sincera, da una che non ama troppe caricature di questo tipo, mi ha fatta quasi ricredere. Non è il mio primo audiolibro, ma altre attrici o attori non mi avevano esaltato nel voler dare carattere alle diverse voci, mi sono parse troppo caricaturali. In questo caso, invece, no.
Conoscendo un po' il mondo della recitazione grazie a mia figlia, so che questa è una dote rara per un'attrice e nella lettura è fondamentale.
Tornando alle differenze con un altro tipo di lettura, un audiolibro riesce a coinvolgere senza pretendere maggiore attenzione, al contrario di Alexa, accompagna e non impegna. E questo rientra nello scopo di un libro, lo svago.
Quindi, sto scrivendo lo spaccio ascoltando il libro successivo!
Ecco, tanto per farvi un esempio.
Sulla trama e il romanzo.
Seguire un libro di cui non possiedo il testo scritto (gente, costa quasi 12 euro solo l'e-book!) è come farsi raccontare una favola. Sono tornata bambina!
Ofelia, la nostra protagonista, una ragazza di un mondo fantastico chiamato Anime, è promessa sposa a Thorn, un giovane uomo del mondo di Polo, gelido come i gradi sottozero dove vive.
La sinossi è questa: In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell'arca "Anima", è una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.
Sul sito dell'editore si dice che è un libro paragonabile a: Philip Pullman, la sua fantasia e le sue atmosfere. Twilight per la storia d’amore tra un uomo misterioso e tormentato ma capace di profonde passioni e una ragazza apparentemente impacciata, ma piena di risorse. Hunger Games per le incredibili avventure e per l’azione politica dei protagonisti che vogliono rovesciare un sistema di potere. Harry Potter per la ricchezza e l’articolazione del suo magico mondo.
Dunque, non ho mai letto nulla di Pullman, a parte aver visto il film "La Bussola d'oro" e quindi non sono sicura sull'affermazione. In base al film, direi che posso trovarmi d'accordo. Su Twilight, al momento, nel primo libro c'è tanta passione come in un freezer strapieno di statuette di suore congelate. Ofelia è completamente diversa da Bella, Thorn, forse, è tenebroso come Edward ma la cosa finisce lì. Su Hunger games posso trovarmi d'accordo sia per l'intrigo politico, sia, di nuovo, per alcune cose di scenografia, trucco e parrucco... Harry Potter, onestamente, a parte per gli occhiali e la sciarpa della protagonista... ehm, un'emerita fava. Ma su Pinterest le fanart di Thorn e Ofelia si sovrappongono alla ship Hermione +Draco.
Non sono una grandissima amante delle serie fantasy, perché a me sta un po' stretto ciò che invece, queste saghe hanno di bello per gli appassionati, cioè: sono serie di libri almeno 3 o 4, ciascuno vanta un discreto numero di pagine, non finisce mai un libro ma sono strettamente collegati all'altro (e se lo scrive Daphne sono recensioni di merda, ma tutti gli altri vanno bene). Preferisco il paranormal romance che, anche se legato alla serie, ha storie che si sviluppano anche all'interno del singolo volume e sono meno legati agli altri volumi.
Che tradotto in soldoni, mi porta a dire che dovrò ascoltare anche gli altri tre volumi per vedere se i nostri eroi rispecchieranno quanto affermato sul sito dell'editore.
Ve lo consiglio?
Indubbiamente sì, se siete amanti delle storie fantasy di questo tipo. Anche se, a essere onesti, a me è piaciuta molto di più la serie Crave, almeno per il momento.
E vi consiglio di ascoltare l'audiolibro. È disponibile pure su Audible e ho letto che ci sono promozioni trimestrali interessanti.
Piantometro 😭
Figometro. 😍😍
Minchiometro -
Kellanometro 💖💖
Sclerometro 🤬🤬
Buzzometro -
Schiavometro 🖼 a me ricorda una vecchia edizione della Divina Commedia...