Incollats!
Dopo un momento solo di apparente flemma sanremese, ecco che torno con nuovi spacci, alcuni freschi, altri stagionati come il whisky. O il prosciutto cotto. O il parmigiano reggiano. Ok, Ella si è capito, va' avanti.
"Come il sole ad est" (I retelling Land Editore: volume primo), di Miriana Vitulli, Land Editore è gratis fino alle 9 di oggi, me ne sono accorta adesso la promo era per 14 e 15 febbraio, abbiate pietà sono rincoglionita e ultimamente di più. Io l'ho letto con Unlimited.
Parliamo di retell. Questi trope letterari così amati e odiati. O semplicemente discussi, perché dipende da cosa retellono (non esiste questa parola ma rende l'idea), insomma, le discussioni aspre ci sono a seconda di cosa vanno a raccontare di nuovo. Le fiabe, in genere, sono quelle meglio prese e più interessanti e sono sicura che "La bella e la bestia" se la giochi ai calci di rigore con "Cenerentola" a livello di rivisitazioni in tutte le salse.
In questo caso, Miriana Vitulli ci presenta una "Bella e la Bestia" nostrani, italiani, e la cosa che a me è risultata geniale è che i capitoli sono stati basati sulle canzoni della colonna sonora italiana del film Disney.
Belin, Ella ci volevi tu ad accorgertene, il titolo "Come il sole ad Est" doveva suggerirti qualcosa!
La nostra "Bella" si chiama Isabella ed è una studentessa dottoranda in psicologia. A causa di diverse cose, la madre che vuole trarre rifugio da un padre violento, e la capacità della ragazza di leggere le persone, si trasferisce nel castello dei Castellitto per un periodo di tempo, complice una cena... Qui vive Marco, che potete già capire è la nostra "Bestia". Sfregiato da un incidente dove ha perduto...
Non ve lo dico.
La novella è breve ma molto intensa, si svolge prevalentemente nelle feste, dove spicca Capodanno.
È una lettura piacevole e diversa, nel rispetto della storia Disney, con qualche differenza a mio avviso fondamentale così tanto da renderla originale.
Mi sento macchiata esattamente così. Non riesco a vederci bene, non riesco a distinguere più ciò che penso e ciò che sento. Ma se fossero la stessa cosa?
Mi è piaciuto molto questo libro, lo confesso, e sono entrata in empatia con una protagonista che per i miei gusti sarebbe stata troppo dedita alla sega mentale, Isa, invece, mi è piaciuta, perché onesta. Perché pulita e sincera.
Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.
Una microscopica nota dolente è nella formattazione del Kindle, i capitoli sono tutti attaccati, non è molto importante, mi rendo conto, ma un separatore di capitolo forse avrebbe dato respiro alla lettura. Non è niente di insuperabile, soprattutto per me che leggo con Alexa, ma me ne sono accorta proprio per la mancanza di interruzione di pagina.
Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5
Piantometro 😭 😭/3
Figometro. 😍😍😍/3
Minchiometro 🔥/3
Kellanometro 💖💖/3
Sclerometro 🤬 /3
Buzzometro -
Schiavometro 🖼 🖼/3