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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

mercoledì 28 dicembre 2022

I metri 2022

 I parametri dei miei metri sono:

Piantometro 😭 😭😭 se il libro è commovente

Figometro. 😍😍😍 se il protagonista e i personaggi sono belli

Minchiometro 🔥🔥🔥 se il protagonista maschile oltre che bello è uno che...insomma, ci capiamo. Un po' spicy-hot, quanto pepe c'è.

Kellanometro 💖💖💖 l'originalità

Sclerometro 🤬 🤬🤬 quando sclero per i colpi di scena, per le situazioni trepidanti (prima era incluso nel minchiometro)

Buzzometro 😂 😂😂 quanto fa ridere, quando ci sono scene comiche.

Schiavometro 🖼 🖼🖼 La copertina.

Kellanometro e Buzzometro derivano da due personaggi di due libri che ho letto.

Schiavometro perché il mio grafico si chiama Schiavo di cognome (e a detta solo sua 😂, anche di fatto!)

Il massimo voto è 3 emoji

martedì 27 dicembre 2022

"Natale a Parigi" di Irène Némirovsky

 Incollats,

Nello spirito delle letture natalizie, "Natale a Parigi" di Irène Némirovsky, Garzanti edizioni, è sicuramente una lettura atipica sotto tantissimi punti di vista.

Perché, tanto per cominciare non è un classico in senso stretto del termine. Conosciamo l'autrice per Suite Francese e per la trasposizione cinematografica di qualche anno fa.

Qui ci ritroviamo in un ambiente totalmente diverso, anzi due, visto che sono due novelle, una ambientata a Natale e l'altra a Carnevale.

Da pazzi fare due novelle a Natale e Carnevale!

Ella, ritorna in te!

Ok…

È triste che ora al posto di Laura ci sia l'Omino del cervello (che ha l'aspetto dell'avatar di Martinelli su Instagram) a riportarmi in riga. E chi si ricorda "L'Omino del Cervello" avrà un premio fedeltà autografato da Anthony.

Ehm, torniamo al libro.

Due racconti in uno stile particolare, sembrano note di regia, un soggetto dallo stile delle novelle, narrate in prima persona plurale (le scene sono introdotte con vediamo, ascoltiamo, troviamo) ma allo stesso tempo con notevoli cambi di POV. Sicuramente un modo interessante e raro di leggere qualcosa – che, diciamo, se l'avesse fatto una qualunque di noi era fustigazione sicura.

Ma a me è piaciuto molto, perché lei scrive così e il suo stile è inconfondibile proprio per questo.

Lo consiglio a chi vuole approcciarsi ad una fotografia di un'epoca e a qualcosa di diverso dalle classiche letture natalizie o dalle rivisitazioni in tutte le salse del romance dei classici natalizi. Si legge in un'oretta.

Metto anche i metri, anche se non è un romance.

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro -

Kellanometro 💖💖💖

Sclerometro 🤬

Buzzometro-

Schiavometro 🖼 

sabato 24 dicembre 2022

"Fidanzati dell'inverno- L'attraversaspecchi" di Christelle Dabos

 Incollats,

Lo spaccio natalizio è un libro che ho ascoltato su Storytel.

Come sapete, per tanti motivi, io preferisco leggere i Kindle con Alexa, avere un supporto audio aiuta una vista che si affatica facilmente e mi permette di fare altre cose in contemporanea. Stop! Non cose che distraggano dalla lettura, ma lavoretti manuali, come pulizie di casa e cose così.

Ma i Kindle per passare da Alexa devono essere acquistati o noleggiati con KU su Amazon, quindi, ne possiedo l'e-book e, volendo, posso leggerlo alla vecchia maniera, sfogliandolo sul tablet o sullo smartphone.

Ecco che siamo arrivati a quello che volevo dire.

Ascoltare un audiolibro su Storytel, Audible o Kobo, senza avere un testo scritto di riferimento è un'esperienza molto diversa. Ed è questo che voglio raccontarvi nello spaccio natalizio, più che parlarvi anche del libro che ho ascoltato.

Il romanzo è "Fidanzati dell'inverno. L'attraversaspecchi" di Christelle Dabos edizioni E/O letto da Liliana Bottone.

La prima cosa che salta all'orecchio è l'intonazione. Lo so, Alexa, a volte è buffa, sbaglia le pronunce e non ha di certo anima nell'interpretare le cose, se non nei limiti offerti dalla punteggiatura del romanzo. Ma pretende l'attenzione.

Un'attrice, e nel caso specifico Liliana Bottone, mette enfasi, personalità, anima nella lettura. La Bottone è molto brava anche a dare carattere ai diversi personaggi, modificando la voce, modulandola in modo capace e, sono sincera, da una che non ama troppe caricature di questo tipo, mi ha fatta quasi ricredere. Non è il mio primo audiolibro, ma altre attrici o attori non mi avevano esaltato nel voler dare carattere alle diverse voci, mi sono parse troppo caricaturali. In questo caso, invece, no.

Conoscendo un po' il mondo della recitazione grazie a mia figlia, so che questa è una dote rara per un'attrice e nella lettura è fondamentale.

Tornando alle differenze con un altro tipo di lettura, un audiolibro riesce a coinvolgere senza pretendere maggiore attenzione, al contrario di Alexa, accompagna e non impegna. E questo rientra nello scopo di un libro, lo svago.

Quindi, sto scrivendo lo spaccio ascoltando il libro successivo!

Ecco, tanto per farvi un esempio.

Sulla trama e il romanzo.

Seguire un libro di cui non possiedo il testo scritto (gente, costa quasi 12 euro solo l'e-book!) è come farsi raccontare una favola. Sono tornata bambina!

Ofelia, la nostra protagonista, una ragazza di un mondo fantastico chiamato Anime, è promessa sposa a Thorn, un giovane uomo del mondo di Polo, gelido come i gradi sottozero dove vive.

La sinossi è questa: In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell'arca "Anima", è una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.

Sul sito dell'editore si dice che è un libro paragonabile a: Philip Pullman, la sua fantasia e le sue atmosfere. Twilight per la storia d’amore tra un uomo misterioso e tormentato ma capace di profonde passioni e una ragazza apparentemente impacciata, ma piena di risorse. Hunger Games per le incredibili avventure e per l’azione politica dei protagonisti che vogliono rovesciare un sistema di potere. Harry Potter per la ricchezza e l’articolazione del suo magico mondo.

Dunque, non ho mai letto nulla di Pullman, a parte aver visto il film "La Bussola d'oro" e quindi non sono sicura sull'affermazione. In base al film, direi che posso trovarmi d'accordo. Su Twilight, al momento, nel primo libro c'è tanta passione come in un freezer strapieno di statuette di suore congelate. Ofelia è completamente diversa da Bella, Thorn, forse, è tenebroso come Edward ma la cosa finisce lì. Su Hunger games posso trovarmi d'accordo sia per l'intrigo politico, sia, di nuovo, per alcune cose di scenografia, trucco e parrucco... Harry Potter, onestamente, a parte per gli occhiali e la sciarpa della protagonista... ehm, un'emerita fava. Ma su Pinterest le fanart di Thorn e Ofelia si sovrappongono alla ship Hermione +Draco.

Non sono una grandissima amante delle serie fantasy, perché a me sta un po' stretto ciò che invece, queste saghe hanno di bello per gli appassionati, cioè: sono serie di libri almeno 3 o 4, ciascuno vanta un discreto numero di pagine, non finisce mai un libro ma sono strettamente collegati all'altro (e se lo scrive Daphne sono recensioni di merda, ma tutti gli altri vanno bene). Preferisco il paranormal romance che, anche se legato alla serie, ha storie che si sviluppano anche all'interno del singolo volume e sono meno legati agli altri volumi.

Che tradotto in soldoni, mi porta a dire che dovrò ascoltare anche gli altri tre volumi per vedere se i nostri eroi rispecchieranno quanto affermato sul sito dell'editore.

Ve lo consiglio?

Indubbiamente sì, se siete amanti delle storie fantasy di questo tipo. Anche se, a essere onesti, a me è piaciuta molto di più la serie Crave, almeno per il momento.

E vi consiglio di ascoltare l'audiolibro. È disponibile pure su Audible e ho letto che ci sono promozioni trimestrali interessanti.

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro -

Kellanometro 💖💖

Sclerometro 🤬🤬

Buzzometro -

Schiavometro 🖼 a me ricorda una vecchia edizione della Divina Commedia... 

giovedì 22 dicembre 2022

"Sulle note di noi due" di Tillie Cole

 Incollats,

per la serie "facciamoci del male" Tillie Cole è qui per voi. Insomma, abbiamo capito che in confronto a lei, lo zio Nick è un autore comico, ma di quelli che fanno scompisciare proprio!

No, ma "Sulle note di noi due" di Tillie Cole per Always Publishing è bello, anche troppo, com'è triste. Insomma, se avevo esaurito le lacrime con "Dammi mille baci" qui si ricomincia.

Cerchiamo di essere seri.

Cromwell, il nostro protagonista, è un dj. Almeno questo pare all'inizio del romanzo, ma in realtà è molto di più. Dietro di lui si nasconde un musicista tormentato che soffre di una rara forma di... non saprei definire la sinestesia, perché non è una patologia, anche se l'autrice la racconta come se fosse tale. È un modo per sentire le cose attraverso uno o più sensi differenti da quello prettamente preposto a farlo. Insomma, Cromwell della musica, dei suoni, vede i colori. E questi si traducono in emozioni e, soprattutto, in straordinarie composizioni artistiche musicali. Ma dopo un fatto molto triste, il ragazzo smette con la musica classica e, quando è diciannovenne praticamente è diventato la stella della musica tecno-dance, dove si è rifugiato per non sentire determinate emozioni, per dimenticare il dolore.

Un giorno incontra Bonnie, in Inghilterra, poi si ritrova negli Stati Uniti a dividere la stanza del dormitorio del college con Easton, il gemello di Bonnie, un ragazzo pieno di vita (mia madre lo definirebbe "superagitato"), artista anche lui perché dipinge.

Ma vi sto raccontando la trama e non va bene per gli spacci.

Assodata la faccenda dei sinestetici, particolarmente artistici... sebbene per me questo libro sia da massimo dei voti, se non altro perché asfalta il #piantometro, devo dire che ci sono alcune cose che non mi sono andate a genio.

Una è la prevedibilità. Si intuisce – spoiler – come sarebbe andata a finire dalla prima volta che viene menzionata una cosa che non posso rivelare.

Bonnie è odiosa a fasi alterne del libro, a parte un momento, ancora da non spoilerare, in cui è ovviamente commovente e fa stringere il cuore, così che ti senti stronza per averla detestata nella parte precedente... Ma ti tieni un "ma che cazzo?" in tasca per dopo.

Cromwell è un tenebroso un po' diverso grazie ai suoi colori, e anche per lui è abbastanza prevedibile il colpo di scena.

Easton finisce per essere il personaggio migliore di tutti; tuttavia, secondo me c'è stato poco rispetto per la sua patologia – perché in questo caso lo è – e alla fine è diventata una sorta di giustificazione per qualcosa che non dovrebbe. Cioè, da persona affetta dalla medesima patologia, mi ha dato parecchio fastidio come è stata gestita la questione, anche se poi, il personaggio è una sorta di eroe. Scusate ma non voglio spoilerare più del dovuto.

Quindi, di sicuro posso dire di non essere pentita ad aver lasciato il libro in attesa a lungo, perché mi ha talmente destabilizzata da aver bisogno di leggere qualcosa di molto easy dietro a questo libro.

Bello, indubbiamente molto bello, che consiglio perché merita per le grandi emozioni che trasmette; tuttavia, mi è rimasto quel pizzico di amaro che, al contrario, non avevo trovato in "Dammi mille baci" e meno che mai in "Per te solo io" nonostante siano anche questi libri da #piantometro a livello super pro.

Piantometro 😭 😭😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro -

Kellanometro 💖💖

Sclerometro 🤬 🤬

Buzzometro -

Schiavometro 🖼 🖼

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.