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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

mercoledì 4 gennaio 2023

L'Attraversaspecchi 2,3,4 di Christelle Dabos

 

ALLERTA SPOILER

"Il mondo smise di essere parola per farsi pelle."

Incollats, basterebbe questa frase per convincervi a leggere questa serie.

Tuttavia, il mio spaccio non sarà così clemente e nemmeno così romantico. Perché, ammettiamolo, in quelle poche parole è racchiuso il senso che in un romance spicy viene raccontato in sette pagine con dovizie di particolari anatomici. Ma qui non ci stava bene, siamo sinceri anche su questo. Alcune cose vanno inserite nel giusto contesto e nel giusto romanzo.

Come vi ho anticipato a Natale, ho ascoltato gli audiolibri e, ora che sono arrivata alla fine, ammetto che sa non fosse stato per la signora Bottone, l'attrice lettrice degli audiolibri, non avrei concluso la serie.

Tuttavia, spaccio vuol dire mi è piaciuto, mi ha emozionato, quantomeno. E in questo caso emozione fa rima con incazzatura.

Perché dopo aver letto l'epilogo sto incazzata con la Dabos, ma proprio da volerla aspettare sotto casa per dirle: "di che minchia ti fai, chérie?" No, perché non puoi rincoglionire i lettori per quattro libri di situazioni da "mai una gioia" per poi farlo finire in quel modo.

Da buon fantasy, ha tutti i tropi necessari, tra cui il relegare alle ultime righe dell'ultima pagina i bei momenti tra Ofelia e Thorn, veramente pochi ed essenziali, così tanto da definire Thorn come follemente innamorato, quando ha la passionalità di un freezer d'inverno. Vabbè... Ciò non toglie che sia il mio personaggio preferito di tutta la serie, perché l'unico con le idee chiare e la volontà di fare le cose come si deve.

Per il resto, dei quattro libri, il migliore, a mio avviso è il terzo. Perché è quello meno confuso.

Perché vi giuro che il primo che mi dice che Daphne è incasinata gli tiro tutta la serie L'Attraversaspecchi in formato hardcover deluxe, anche se un volume costa come un'utilitaria.

E non è affatto facile seguire tutte le vicissitudini in audiolibro. Nemmeno per una abituata a tanti personaggi😒 come me.

Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos. Letto da Liliana Bottone.

In questo volume vedremo Ofelia nei panni di un valletto, grazie ad una sorta di incantesimo, anzi, di un'uniforme magica, fare l'infiltrata a Chiardiluna, una sorta di capitale del mondo fantastico cui appartiene, per capire non solo gli intrighi politici, ma pure chi trami contro di lei e Thorn, nonché il loro matrimonio. Leitmotiv della serie sono i protagonisti che fanno la stessa cosa senza dirlo l'una all'altro, o meglio, Thorn di solito scopre Ofelia e si ritrova a doverla coinvolgere laddove ha sempre cercato di lasciarla al di fuori.

In questo volume prevale l'avventura e l'intrigo politico, nonché la gelosia e il carattere a volte assurdo ed esasperante di alcuni personaggi.

Le ambientazioni e i costumi, chiamiamoli così, sono molto pittoreschi e richiamano ad altre saghe fantasy e cyberpunk più note e – ahimè, anzi, ahiDabos – migliori.

La memoria di Babel di Christelle Dabos. Letto da Liliana Bottone

Nel terzo intenso volume della saga Christelle Dabos, Ofelia – che ha perso le tracce del marito Thorn da parecchio tempo, anni, finisce sotto mentite spoglie nella straordinaria città di Babel su un'arca cosmopolita e gioiello di modernità. Dopo due anni e sette mesi passati a trattenersi su Anima, la sua arca natale, per Ofelia viene il momento di partire alla ricerca del marito. Con una falsa identità si reca su Babel e cercherà di usare il suo talento di lettrice (toccando a mani nude gli oggetti, Ofelia ne scopre la storia) per sventare le trappole di avversari sempre più ostici e intricati e a ritrovare Thorn che, pure lui sotto mentite spoglie indaga alla ricerca dell'Altro Dio, e non chiedetemi specifiche perché su questo credo che non ci capisca una minchia nemmeno la Dabos.

C'è un sottile substrato teologico (critico) nella figura di Dio e dell'Altro, ma dato che non ho intenzione di fare appello alla mia preparazione in scienze religiose, né ho voglia di menarlo a Daphne, non sto ad annoiarvi sulla mia teoria della metafora che la Dabos ha voluto infilare nella serie. Ho smesso nel 2015 e non sono pentita!

Il romanzo, come ho detto prima, è il migliore dei quattro, perché strutturato in modo comprensibile e, anche se stracolmo di personaggi, ruota abbastanza attorno ai protagonisti e riesci a focalizzarti bene sulle vicende. Sul finale, vi ho già avvertito degli spoiler, la frase citata in apertura.

Echi in tempesta di Christelle Dabos. Letto da Liliana Bottone

In questo ultimo capitolo della saga, Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi. Più uniti che mai, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. E qui che scoveranno la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio. Lascio alla sinossi originale la descrizione del libro, che vi assicuro è qualcosa di terribile. Non sembra scritto dalla medesima autrice degli altri tre da tanto che è confuso, intricato, distorto. Brutto.

Purtroppo, è brutto. E finisce male. O meglio, lascia intuire qualcosa, ad alcuni sperare in una postilla con un "vissero felici e contenti", ma in realtà lo vogliamo credere tutti noi appassionati e delusi da questo finale.

La mia teoria è che la Dabos sia stata costretta a scrivere questo libro dall'editore e dai fan in un momento in cui, se fosse dipeso da lei non l'avrebbe fatto, magari avrebbe aspettato per trovare la giusta ispirazione, o semplicemente cercando un periodo sabbatico. E come ogni cosa forzata dall'esterno esce abbastanza una ciofeca.

A me di sicuro e, con tutto il rispetto, anche a lei.

Non che il libro non abbia una padronanza di linguaggio e di narrazione, altroché, anzi plauso al traduttore, davvero bravissimo. Ma manca di tutto. Non risolve quasi nulla se non svelare qualcosa che poi non si risolve se non a discapito di tutti i personaggi principali che muoiono o si dissolvono.

Con questa parte ho anche assolto alle mie note dolenti, la novità 2023. Lo confesso, Incollats, se non fosse stato legato agli altri, questo libro sarebbe stato senza valutazione, perché la delusione è talmente tanta da offuscare anche il mio giudizio e la mia volontà di non andare mai sotto alle 4 stelle. Per questo, non è stato valutato su Storytel. Applausi come sempre alla signora Bottone per la lettura favolosa.

Andiamo coi metri che sono complessivi dei tre libri, così come la valutazione (che metto perché me l'avete chiesto molto cordialmente...)

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍

Minchiometro -

Kellanometro 💖

Sclerometro 🤬🤬 🤬

Buzzometro-

Schiavometro 🖼

martedì 3 gennaio 2023

Scar: La storia di Tristan, il Principe Sfregiato (E se il cattivo... Vol. 2) di Emily McIntire

 Incollats

Buon 2023! Iniziamo con Scar: La storia di Tristan, il Principe Sfregiato (E se il cattivo... Vol. 2) di Emily McIntire editore Virgibooks.

Anche se è ovvio che io l'abbia letto ancora nel 2022, questo libro entra negli spacci nel 2023 aprendo ad un nuovo anno dove ho alzato l'asticella dell'obiettivo di lettura di un bel po'...

Visto che smetto di scrivere per darmi alla derattizzazione, di tempo ne ho, soprattutto se munita di cuffie e della fedele Alexa.

Dopo il discusso "Uncino" siamo ad un altro cattivo dalla penna di Emily McIntire della serie "E se il cattivo..."

Ci troviamo in un reame immaginario, che non si può definire fantasy perché così ci viene detto in sinossi, anche se, secondo me, un minimo lo è, anche se capisco non abbia tutte le caratteristiche del fantasy puro. Diciamo che è una fiaba rivisitata in chiave moderna. Ah, no, non è neanche questo... Dark romance? Sì, questo sì. Oh! Almeno uno l'ho preso.

Ma su questo punto del fantasy non-fantasy, retell-non-retell e del dark romance tornerò per le note dolenti.

Il libro è molto bello, scusate l'incipit un po' ironico, ma non volevo fare battutacce, al contrario, il nostro Tristan, il principe sfregiato, è un personaggio molto interessante ed intrigante e la sua storia d'amore con Sara è originale.

Lo schema è quello basato sul tropo del principe ereditario privilegiato ma in realtà stronzo sotto mentite spoglie e del fratello più giovane bello, tenebroso e reietto. Se ci aggiungiamo che è pure vittima del bullismo e della gelosia del maggiore, che si chiama Michael, abbiamo il nostro fichissimo Tristan.

Sara giunge a palazzo come promessa sposa di Michael, ma è praticamente colpo di fulmine con Tristan, anche se tutto all'ombra del terrore che incute questo ragazzo.

Tuttavia, la nostra eroina è una tizia tosta, e qui mi piace molto, perché si distacca parecchio dalle classiche lei passive dei dark romance; è spavalda, volitiva, coraggiosa e nasconde un doppio fine.

Questo non la esula dal farsi fregare, ma fino ad un certo punto.

L'epilogo è inaspettato, e basato sulla sinergia dei due protagonisti, non spicca uno dei due se non di pochissimo, altra cosa che mi è piaciuta un sacco.

Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.

Tornando a quanto accennavo all'inizio: per me la nota dolente maggiore è che autrice e editore si siano dovuti giustificare in sinossi. Non è giusto che un autore debba giustificarsi con il recensore benpensante (che non chiamo lettore per rispetto di chi i libri li legge per amore dello svago, della lettura, del vivere nuove storie e avventure, e non per trovare cose brutte da dire, lamentarsi ecc.) per le proprie scelte, debba mettere dei paletti alla fantasia, all'ispirazione solo perché qualcuno si è risentito esprimendo malamente che il libro non gli è piaciuto. Ma che cavolo!

Vi assicuro che girano delle vaccate totali pubblicate pure da grandi CE e con e-book al costo di un cartaceo cartonato e con sovracoperta, (e che per comprare il cartaceo devi dare via organi vitali senza anestesia) che non si vergognano di niente, perché non gliene frega nulla, perché la pecunia fa passare anche la depressione e il blocco dello scrittore.

Quindi, cara Emily, secondo me, non dovresti giustificare proprio nulla. Né specificare più di tanto.

Seconda nota dolente, per me, nonostante io sia avvezza al dark romance e sia una che non si scandalizza più di tanto (chi ha letto il mio "Enrico" o "Vladimir" lo sa) ma alcune scene di tortura, un paio in particolare, per i miei gusti potevano fermarsi qualche riga prima di cadere nell'horror splatter.

Ma, ribadisco, questa è una mera opinione personale e ciò non ha tolto stelle alla mia valutazione. In compenso, le scene di sesso sono dipinte alla perfezione sul carattere dei protagonisti.

Infine, visto che me l'avete menato fino alla morte, assieme ai metri metterò quelle dannate stelle!

Valutazione: ⭐ ⭐⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖💖

Sclerometro 🤬 🤬

Buzzometro -

Schiavometro 🖼🖼 🖼 

La Stagione del Duca (Traditional Regency Romance) di Thina Sulas

 Incollats,

ormai il tropo o trope (a seconda della lingua che volete usare) del Duca reticente al prender moglie è qualcosa di collaudato e vincente, come ci dimostra La Stagione del Duca (Traditional Regency Romance) di Thina Sulas.

Siamo all'inizio dell'Ottocento e il nostro novello duca, Jasper, si ritrova costretto suo malgrado e dalla madre a mettersi alla ricerca di una moglie, apparentemente per una improbabile volontà paterna in punto di morte.

Dopo averci quantomeno provato, Jasper decide di scappare e di dedicarsi agli affari. A seguito di una piccola disavventura, veste i panni del suo valletto, e così agghindato incontra Miss Cooper, alla quale...

Eh, no, a 'sto giro niente spoiler.

Il libro è molto gradevole, si legge molto bene e regala una giornata di svago totale, con emozioni delicate e sincere.

Non sono del tutto d'accordo sulle critiche al duca, definito da alcuni recensori come troppo femminile in certe reazioni. Che ne sappiamo noi, in fondo, di come potrebbe sentirsi un uomo di fronte ad un sentimento che non conosce e che non gli è stato insegnato?

Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.

Trovo che le note dolenti siano che questo libro è stato sottovalutato (letteralmente) su Amazon. Tant'è che ha una media scandalosamente bassa che non merita, e le recensioni scritte negative sono, in alcuni casi, assurde, perché parlano addirittura di traduzione o di lunghezza, tanto che ti chiedi se siano dei copia incolla da altri libri, perché non dicono niente di specifico sul testo in sé, e non corrispondono neanche alla realtà, perché non è affatto un mattonazzo da 600 pagine né scritto e tradotto da un'altra lingua! Sono contenta che qualcuno se ne sia accorto come me e abbia sottolineato questa cosa.

Questo mi dice di non guardare più la media di Amazon, perché davvero non si può basarsi né sui numeri né sulle recensioni dello store.

Valutazione: ⭐ ⭐⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥

Kellanometro 💖

Sclerometro 🤬 🤬

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼🖼 🖼 

Invisibile di Andrea Cremer e David Levithan

 Incollats,

se siete in cerca di un libro piuttosto sconosciuto e nascosto ai molti, Invisibile di Andrea Cremer e David Levithan edizioni Newton & Compton fa al caso vostro.

Mettetevi comodi, che la vostra Ella ve lo va a spacciare.

Oddio, mi è già preso il morbo di Aranzulla!

Ehm, ricominciamo!

Per una volta la N&C non ha messo una copertina da smandrappati, come direbbe il caro Trinci, ma è piuttosto fedele al libro.

È uno young adult paranormal romance molto dolce, con protagonisti due sedicenni e pochi importanti altri personaggi.

Il libro è diviso in due parti che rispecchiano anche la condizione dei protagonisti.

Stephen è nato invisibile a causa di una maledizione. Elizabeth ha desiderato spesso di essere invisibile, soprattutto dopo il coming out del fratello minore, che ha costretto lei, il fratello Laurie quindicenne e la madre a trasferirsi a New York.

Elisabeth è l'unica a vedere Stephen e da qui si dirama tutta la bellissima storia.

Non posso spoilerarvi molto, Incollats, perché è un libro pieno di sorprese e sicuramente non scontato, lo so che sembro un disco rotto, ma vi assicuro che anticiparvi qualsiasi cosa rovinerebbe la sorpresa.

Nessuna nota dolente.

Andiamo coi metri?

E con la valutazione che mi avete richiesto di mettere con una leggera insistenza, dal 2023.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro -

Kellanometro 💖💖💖

Sclerometro 🤬 🤬 🤬

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼 

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.