Incollats,
Loner di Harloe Rae per Heartbeat Edizioni è un romanzo romance contemporaneo uscito di recente. Il trope è madre single e burbero della città.
Dei tre libri della serie, devo dirlo subito, è il più moscio, ma per questo non più brutto. Diciamo che nei primi due c'erano più momenti suspense, più angst, mentre qui è più introspettivo, non mancano i momenti di pippe mentali da parte del protagonista Crawford; tuttavia, ho trovato che il libro stenti a decollare, è come qualcuno che nuota dove si tocca. O andare a 90 km all'ora in autostrada nella corsia più a destra.
Insomma, una mano davanti e una dietro.
La cosa più bella di tutto il romanzo è la piccola Pio, ovvero la figlia della protagonista, Keegan, di nome Millie. Molto dolce è il rapporto che instaura con Crawford, tanto da far scattare un degno piantometro.
Insomma, non che il lettore non sia avvisato dalla prima apparizione del cipiglio del protagonista, il motociclista Crawford Doxe, meccanico per motociclette e che si ritrova ad aiutare Keegan per una ruota bucata. Lei ha una reazione un po' strana dal punto di vista letterario, ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa alla storia, è come se lei desse per scontato che lui dovesse innamorarsi di lei a prima vista. Allo stesso tempo, sembra non sopportarlo e, dato che si è trasferita da poco, ignora che Crawford abiti nella cittadina anche lui; questo perché la sua officina per motociclette si trova un po' fuori mano per sua stessa scelta.
Insomma, tra i due all'inizio si instaura un rapporto di amore e odio, anzi per essere più precisi di sesso-odio ma, complice appunto la piccola Millie, i due si ritroveranno a coltivare una sorta di amicizia interessata che verrà minata dal caratteraccio del padre di Ford e dalle sue insicurezze.
Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.
A mio parere, la storia funziona poco proprio perché manca di quel momento di pathos, angst, di cui invece sono ampiamente forniti gli altri due libri. Il primo della serie, infatti, è particolarmente incentrato sul trope angst; mentre il secondo ha un vero e proprio momento di suspence e thriller. In "Loner" non ho trovato questi elementi, sebbene debbano in qualche modo essere inseriti dal tipo di serie che è d'altronde impostata in questo modo. Anche gli stessi problemi personali di Crawford non sono così gravi, a mio avviso, da giustificare il comportamento di fuga dalle relazioni del personaggio.
Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ /5
Piantometro 😭 😭
Figometro. 😍😍😍
Minchiometro 🔥🔥🔥
Kellanometro 💖
Sclerometro 🤬 🤬🤬
Buzzometro 😂
Schiavometro – non è brutta in sé, più che altro la stessa foto dello stesso modello si trova in altri venti romanzi! Oltre non somigliare a Ford!