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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

giovedì 9 febbraio 2023

Sei la mia buona stella di A.L. Jackson

 Incollats,

Questo libro è qualcosa che avevo nell'Idra da tempo ed è il primo di una serie. La copertina mi fa capire che probabilmente i grafici di Newton & Compton sono gli stessi che fanno i fonici a Sanremo 2023... Per questo vi propongo le due versioni dell'originale oltre alla copertina italiana per farvi ritrovare il romanzo.

Dicevo, Sei la mia buona stella di A.L. Jackson è il primo di sei libri della serie Falling Stars, pubblicato da Newton & Compton, appunto.

Mia è una madre single che, a seguito di un attentato alla sua galleria d'arte, costato la vita alla sua socia e amica, si rifugia dal fratello Lyrik, membro di una famosissima rockband. Per la registrazione di un disco, Lyrik e compari ingaggiano Leif, il nostro protagonista di professione batterista, che di suo milita in un gruppo country rock, che suppongo componga il resto della serie.

Fermi!

Ma si può chiamare Lyrik il membro di una band? Mi ricorda le fiabe che scriveva la mia prima psicologa assieme al marito dove un tipo cupo era chiamato Scurino... Ok, la scritta è diversa ma per assonanza Lyrik fa pensare alla traduzione di "testo".

Però è uno che tiene alto il figometro e ce lo facciamo andare bene.

Anzi, io suppongo che ci sia una serie precedente su Lyrik e compari, se qualcuno la conosce please, me lo dica nei commenti di Instagram.

La storia è molto singolare e interessante. Mia e Leif si incontrano senza conoscersi nemmeno di vista, senza sapere che lui è un noto batterista né che lei è la sorella di una stella della musica rock. Tra loro è attrazione sessuale a prima vista, ma entrambi sono rotti, spezzati dal passato che, andremo a scoprire leggendo, scandirà la loro relazione.

I due figli di Mia - ma anche gli altri, parecchi nella storia perché i personaggi sono tanti e adorabili - sono un punto importante e fondamentale della trama, come la dolcezza che Leif dimostra nei loro confronti andando contro ogni cliché della rockstar tenebrosa che rappresenta.

Ma il romanzo ha anche una nota di suspense molto intrigante che lo rende degno di essere letto al di là del minchiometro.

Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.

Note dolenti: oltre alla copertina, ci sono i soliti problemi legati a queste edizioni, mi dispiace ripetermi, sembra un cliché dare addosso a Newton & Compton, ma fa arrabbiare che una CE di questo spessore riveda le cover solo perché glielo dice Tik Tok, e non curi l'editing più basilare di un romanzo. Io l'ho pagato 0,99€ ma a prezzo pieno non è così basso e certe cose fanno male a tutti gli altri. Perché si crea un metro (che non c'entra con la minchia) invisibile ma letale che fa sì che tutti quelli che mettono il libro a poco o – peggio – gratis vengano valutati in base al prezzo del libro. Poco importa se magari la loro cover ha una grafica decente o quantomeno pertinente.

Ecco, non è giusto, e se devo dare le colpe a qualcuno le do alle grosse CE che, nonostante i prezzi (e non ci metto solo Newton, ma altre come Mondadori, Salani, Garzanti...) a volte esorbitanti (10 euro o anche di più per un Kindle fino ai 16 euro del principe Harry che di certo non ha bisogno nonostante l'auto-ripudio) ci sono i refusi.

Ma la stronza è Ella Kintsugi che dice potetti al posto di potei. E non solo lei (che parla in terza persona quando è incazzata) ma tante altre autrici, brave, pulite anche nei refusi e con grafiche di copertina eccellenti.

Scusate, ma quando ci vuole, ci vuole.

Un appello: a volte è meglio una cover tinta unita con un bel font, che una che non c'entra una cippalippa; non credo che sia più costosa di una foto messa a cazzo, anzi. Forse costa anche meno. Oppure usate pure voi le immagini royalty free che usano tutti, avrete 1259 libri con la stessa immagine ma magari più bella di quella che avete messo totalmente a caso.

E una rilettura del testo, visto che vi siete pagati un traduttore, fatela, cazzo. Fatela, voi che potete e ne avete i mezzi.

Scusate lo sfogo, ma mi viene il nervoso perché è poco rispetto nei confronti dei libri che vendi da parte di una CE.

Andiamo coi metri:

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖💖💖

Sclerometro 🤬 🤬

Buzzometro 😂

Schiavometro - 

mercoledì 8 febbraio 2023

"Vietato" di Marilena Barbagallo

 Incollats,

pensavate che fossi scappata, eh?

Immersa tra babbioni e chi-minchia-è di Sanremo, ho avuto tempo di leggere questi libri, due dei quali freschi di uscita.

A proposito di Sanremo: Marilena, ma proprio Blanco dovevi citare? E non vorrei dire, ma anche sulla copertina ci sono le rose. Qui c'è aria di complotto e per me c'entrano i Leclerc.

Parto da qui per introdurre "Vietato" di Marilena Barbagallo e per confessare spudoratamente quanto amo quest'autrice. Forse non si è capito dagli spacci perché ho letto i suoi libri prima di iniziare a spacciare, ma sicuramente troverete "Stuck" della serie Red Oak Manor collection e presto recupererò la Black Dynasty perché sono ferma a Scorpio (faccina arrapata).

Dunque.

Potrei riassumere alcuni dei miei metri più noti con un solo nome: Krum Botev. Che da solo ha un personale Krummometro, anzi potrei lanciarlo, perché, come un tempo dissero le mie amiche Silvia e Cristina, le Scrigne, Krum è un protagonista maschile che riscrive da solo i canoni e i tropi dei protagonisti romance.

Perché è "tropo" 'bbono.

Ella, ripigliati l'ormone che ti è partito.

Ma non è il protagonista del libro, in teoria, sebbene nella pratica si senta imponente la sua presenza straordinaria.

Protagonisti sono due fratellastri, figli adottivi di Krum e Ambra della serie legata al Tempio veneziano di "Lui vuole tutto", Tommy e Alexia, alle prese con un amore proibito che parte però dall'affetto di due bambini e una promessa che si fanno quando lei aveva sei anni e lui... dieci. Ho detto dieci. Una promessa infranta quasi subito ma presa seriamente nel profondo del cuore.

Non voglio parlarvi troppo della trama, degli scleri di Krum o del crossover con i Leclerc – sebbene la videochiamata tra Krum e Taurus abbia risolto la mia settimana. Ho scoperto, leggendo, che il romanzo è nato da un hashtag delle fan che hanno richiesto con tanto affetto una storia su questa coppia e Marilena non ha deluso.

E io sono la prova vivente che il romanzo funziona anche se non si è rimasti al passo con la serie, io lessi un paio di anni fa la storia di Krum e, come dicevo all'inizio, devo ancora recuperare qualche volume della Black Dynasty, ma non ho avuto difficoltà nell'incontrare i personaggi e nel ritornare al Tempio.

"…prendendosi qualcosa che non le sto donando, ma che sto soltanto buttando via"

Di suo il romanzo ruota attorno al trope forbidden più classico, quello tra fratelli, sottolineato soprattutto nel tormento di Tommy, la cui dolcissima passione verso Alexia è quasi commovente.

Prima di passare ai metri, sapete che leggo prevalentemente con Alexa, quindi, non posso non citare questa parte, che mi ha stesa:

«Non dovresti notare queste cose. Sparisci, Alexia. Lasciami dormire». «Non ho capito, non posso aiutarti. Forse cercavi…». «ALEXA STOP!», urla. «Sto coso doveva chiamarsi proprio così?!». Ridacchio, ogni volta che pronuncia il mio nome, il dispositivo di Alexa si sente chiamato in causa.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍😍 Cioè è Krum devo anche specificare?

Minchiometro 🔥🔥🔥 Tale padre, tale figlio, anche se non condividono il sangue

Kellanometro 💖💖💖 O Krummometro, se lo preferite

Sclerometro 🤬 🤬

Buzzometro 😂 😂

Schiavometro 🖼 🖼🖼 

martedì 7 febbraio 2023

"Nel modo in cui cade la neve" di Erin Doom

 Incollats,

Ricordate quando avevo chiesto nelle storie di Instagram come gestire l'Idra? Ecco, preparatevi a fustigarmi perché "Nel modo in cui cade la neve" di Erin Doom, Salani edizioni, era nell'Idra da aprile 2022. Ed è per questo che mi sono decisa a leggerlo procedendo con vecchio-nuovissimo-medio. Insomma, a mo' di cavalletta.

È inevitabile il confronto con il celeberrimo "Fabbricante di Lacrime" e, a costo di risultare unpopular, vi dico che a me è piaciuto molto di più questo. Sebbene mi sia piaciuto anche l'altro, ma in questo sono riuscita a entrare un po' di più nella storia, vuoi che attorno al padre di Ivy si dipana un mistero, che mi è sembrato un trope più intrigante rispetto alle pippe mentali di Rigel del Fabbricante.

"«Trovarsi tra simili è raro. Ma trovare sé stessi nella persona più diversa del mondo è qualcosa che non si può spiegare»."

Però comprendo anche chi metta Rigel a confronto con Mason e l'effetto bel tenebroso spazza via la concorrenza a mani basse. Ciò nonostante, anche se è passato un anno dalla lettura del Fabbricante, io resto del team Mason, perché è un bel personaggio. Tra Ivy e Nica, preferisco ancora Ivy, perché Nica è un tipo di personaggio femminile che anche no. Perdonatemi l'italiano, sono le sette del mattino e il fatto che io sia già in piedi da ore la dice lunga.

Il romanzo è molto bello, la delicata e giovane storia d'amore che nasce tra Ivy e Mason è nel pieno trope YA enemies-to-lovers, ma è il resto della storia che lo ricopre di originalità. Commovente, da piantometro, l'attaccamento che Ivy ha verso il defunto Robert, suo padre, che in qualche modo riversa in John, padrino di Ivy e papà single di Mason, facendo ingelosire irrimediabilmente il figlio vero.

Molto interessante è anche lo spaccato alascano, anche se a mio avviso forse un po' troppo calcato di cliché.

Ed eccole che arrivano... a 'sto giro, Incollats, abbiamo le note dolenti.

Novità negli spacci del 2023 sono le note dolenti, quello che su di me non ha funzionato. Ma, attenzione, lo dico ora e lo rimarcherò tutte le volte: è sempre qualcosa di soggettivo e rimane nel range di quella che potrebbe essere una valutazione da 4 o 5 stelle, quindi, nemmeno classificabile tra i peccati veniali.

Dunque, come dirlo senza farmi dare addosso dalle fan-atiche di Erin Doom?

Ella, tranquilla, tanto le stelle mute e le recensioni di merda a Daphne te le mettono comunque.

Partendo dal presupposto del warning qui sopra, per i miei gusti il libro poteva essere realizzato non dico con la metà delle pagine, ma con un terzo abbondante in meno.

Con tutto il rispetto e i complimenti per la poesia, ma quattro pagine di figure retoriche per un bacio anche impacciato, anche no. Cioè, suppongo che anche a Mason sia sceso "l'entusiasmo".

Quanto segue non per fare polemica, ma per dare un motivo alla faccenda:

Io non so, ma ho l'impressione che Salani abbia degli editor che puntano molto sull'allungare il brodo dei loro libri per vendere a prezzi più alti. In questo caso, meglio che nel Fabbricante – dove Nica è la regina della pippa mentale indiscussa –, ma pur sempre presenti e, alla lunga, troppi ricami sfociano nei manierismi, per cui, mi è sembrato perfetto il modo in cui Ivy realizza di amare Mason, ma pesante nello scambio di un bacio che di fatto è qualcosa di veloce, un impeto, uno schianto di labbra condite di mille figure retoriche che allungano la scena e su di me ha avuto effetto di una cosa al rallentatore.

Non nego che, in alcuni casi, anche le figure retoriche sono poesia pura, veramente belle, ma anche il troppo stroppia, almeno per i miei gusti e trovo anche che si applichino pesi e misure differenti nel giudicare un autore con stili affini solo in base alla popolarità o alla grandezza della CE. Un autore auto-pubblicato verrebbe stroncato a prescindere, ma se è la CE a imporre di allungare il brodo, allora va tutto bene. E non è bello che sia la moda a dettare i gusti delle persone.

In ogni modo, a me la storia è piaciuta moltissimo e ve la consiglio abbestia.

Ella, sei una bestia...

Ehi, voce della coscienza, tu sei ben accetta solo di là, con le ragazze Romance Book, qui smandrappiamo e basta.

Ok, oggi è così.

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro -

Kellanometro 💖

Sclerometro 🤬🤬

Buzzometro 😂 Travis, grazie di esistere!

Schiavometro 🖼🖼 

L’amico del cuore (Brothers in Arms Vol. 1) di Kate Aster

 Restando in casa di zia Triskell, Incollats, che ormai stalkero di professione, vi spaccio questo libro fantastico: L’amico del cuore (Brothers in Arms Vol. 1) di Kate Aster, primo della serie di cui il secondo volume è uscito oggi.

ADORATO.

Lo so sembro una bimbaminkia che si è fumata le rose di Blanco con la scopa di Morandi come pipa, ma devo farvi capire quant'è bello questo romanzo.

Sapete che quando mi impallo su una cosa divento logorroica, e credo che lo sarò parecchio.

Questo romanzo, partito in sordina per me, perché ce l'avevo nella lista Idra (nome del mio Kindle), poi mi sono decisa a comprarmelo, perché usciva il secondo. Decisione migliore non avrei potuto prenderla.

Perché il romanzo è divertentissimo, prima di tutto, e bellissimo.

E poi si leggono gli animi di una scrittrice che cerca il suo capolavoro, alle prese con gli agenti letterari, un'identità che in Italia è forse poco nota e utilizzata almeno da noialtri esordienti forever and ever, persino con età da senatori e una quantità di libri alle spalle che "belin, ma ancora non hai smesso?". Vabbè, finito il momento autoreferenziale, veniamo alla protagonista: Freya, una scrittrice appunto, che conosce Mason per delle ricerche sui navy SEAL (il mio trope preferito!) e finiscono per essere superamici. Ma fino a che per lui non si prospetta un trasferimento, solo questo. Perché sempre impegnati o contemporaneamente o alternativamente con altri. Single entrambi, complice l'ennesima correzione del romanzo richiesta dall'agente, si ritrovano molto vicini. Poi vicinissimi... e se invece dell'amicizia...?

Mi sono divertita un mondo a leggere questo romanzo, Incollats, emozionata, incavolata, commossa.

"Gli scrittori sono davvero volubili."
Aster, Kate. L’amico del cuore (Brothers in Arms Vol. 1) (Italian Edition) (p.38). Triskell Edizioni. Edizione del Kindle.

Emozioni a mille per una commedia romantica prima di tutto e il trope della scrittrice che rivive nella realtà – in questo caso sperimenta per ricerca – quello che scrive nei romanzi, qui è veramente fantastico.

Mi sono trovata per forza a chiedermi se anche io, come Freya con Genevieve e Xander, mi immagini Marco e Lara o Vladimir e Silvia... e no, poi guardo il coinquilino e il massimo che posso immaginare è il cane dei Vrenna.

Ok, giuro che è l'ultima volta...

Un romanzo da leggere tutto d'un fiato pronti a ridere e sorridere, e diciamolo, ne abbiamo bisogno!

Andiamo coi metri:

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 /3

Figometro. 😍😍😍 /3

Romanticometro: 🌸🌸/3

Minchiometro 🔥🔥🔥/3

LGBTQIA+metro: -

Kellanometro 💖/3

Martilallimetro: -

Sclerometro -

Buzzometro 😂 😂 😂/3

Schiavometro 🖼 🖼 /3

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.