sabato 18 novembre 2023

Torian di Eden Summers

 


Torian di Eden Summers

Genere: Mafia romance

Sottogenere e trope: suspense, forced proximity, enemies to lovers.

̷T̷r̷a̷m̷a

Mi sono innamorata del mio nemico.

Un uomo che ha compiuto azioni così ignobili e diaboliche che il solo pensiero mi terrorizza.

Eravamo destinati a odiarci.

A detestarci e a provare solamente disprezzo.

Ma non riesco a resistere al suo fascino che va ben oltre un sorriso da playboy e un corpo da urlo.

Quello che sto facendo è sbagliato.

Quello che provo è immorale.

Perché è il capo della mafia di Portland.

E io sono l’agente federale che ha promesso di distruggerlo.

𝐒p𝛂𝕔𝔠𝗶𝔬

Incollats, vi è mai capitato di leggere un libro dopo aver visto una pubblicità su Instagram?

Bravs, a me no. Perché confesso di avere un rapporto piuttosto conflittuale con le d eufoniche e con le sponsorizzazioni sui social e/o su Amazon (cosa c'entrino le d eufoniche non chiedetelo).

Ma in questo caso ho seguito l'istinto – nonché la bella copertina – e ho trovato che il romanzo ne è valso la pena.

E ha pure fatto penare.

Perché è molto psicologico, sia per te che leggi, sia per la manipolazione che attuano i due protagonisti l'una verso l'altro. Però è una bella storia che vale la pena essere letta, anche se vi annuncio che il finale è leggermente cliffhanger, "leggermente" perché non ti spezza la scena a metà, ma qualcosa tra i due protagonisti, Cole Torian e l'agente Fox "piccola volpe" si deve ancora risolvere.

E il problema è che questo qualcosa non si risolverà nel prossimo libro, ma in quello ancora dopo.

Scelta azzardata che ho scoperto essere un classico di quest'autrice.

Per i temi trattati i trigger sono parecchi e grossi come una casa. C'è parecchia violenza e la parte suspense riguarda la tratta delle schiave, un argomento che su di me suscita particolare pelle d'oca...

Ma andiamo con i metri.

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭😭 /5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖💖/5

Martilallimetro 🕵🏼🕵🏼🕵🏼🕵🏼/5

Sclerometro 🤬🤬🤬🤬🤬/5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼 🖼🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

sabato 11 novembre 2023

Icebreaker di Hannah Grace


Icebreaker di Hannah Grace edizioni MONDADORI

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope: sport romance, enemies to lovers, grumpy/sunshine

̷T̷r̷a̷m̷a

Anastasia Allen si allena da una vita per entrare nella nazionale americana di pattinaggio. E tutto sembra andare per il meglio quando ottiene una borsa di studio per l'Università della California e un posto nella loro squadra di pattinaggio artistico. Nulla potrà fermarla. Neppure il capitano della squadra di hockey, Nate Hawkins. I due chiaramente non si possono soffrire, ma sono costretti a condividere il palazzetto del ghiaccio in cui allenarsi... e molto di più.

𝐒p𝛂𝕔𝔠𝗶𝔬

Incollats,

è da molto tempo che devo scrivere questo spaccio. Ho rimandato per diversi motivi. Il primo, è che ottobre è stato dedicato ai libri fantasy e dintorni. Il secondo, è che non sono ancora sicura di come vorrei parlarvene.

Questo romanzo è presentato come capolavoro dal BookTok e vi dico già – spoiler alert – il perché: è spicy.

Il minchiometro regna sovrano a tal punto che per metà libro mi sono chiesta se fosse tutto così, con loro che ci danno dentro come conigli e ogni tanto qualche spruzzatina di trama.

Poi, per una che viene sempre criticata per i troppi personaggi – anche quando di fatto non ci sono – mi sento di dire "ma che cappero" (l'ultima parola con la doppia z) perché qui sono stata investita nei primi tre capitoli da personaggi come un acquazzone, di cui due terzi totalmente inutili in quel momento.

"Eh, ma Ella, è un'opera prima, devi capirla".

Sti capperi (sì, sempre con la doppia z). Perché ha uno stuolo di editor sia in lingua originale che italiana (visto che è pubblicata da Mondadori, mica in self o Chicory Books dove sono io da sola con le mie personalità multiple e qualche amica cui faccio pena).

La valanga di personaggi è voluta per allungare il brodo. Eh, sì. Perché altrimenti il libro si sarebbe risolto in metà pagine.

Dal 45% in poi, per me, prende una bella piega.

Ma veniamo alle note dolenti del BookTok: l'assenza di TW sui contenuti, almeno – forse – per l'edizione italiana.

Ebbene, lo scandalo riguardo i TW è sul riferimento ai disturbi alimentari, ma non sui contenuti di sesso esplicito. E ora, anche se Ella è "quella del minchiometro", fa anche la bacchettona RebElla. Perché se dobbiamo metterli, li mettiamo tutti. Non solo su argomenti che fanno clangore perché troppo diffusi.

Lasciatemi raccontare la storia di una giovane Ella di tanti anni fa. Ho sempre avuto un problemino di colite, forse dovuto al fatto che mia nonna mi riempiva di latte che manco alla Parmalat, ma diciamo che non ero sovrappeso, avevo la pancia. E questa pancetta mi è durata parecchio. Mia sorella mi fece un porcellino col DAS come ritratto, immaginatevi come potessi essere da bambina e fino attorno ai vent'anni. Non grassa, no, non si può dire, ma con quei rotolini che vicina alle compagne di classe che andavano a danza e avevano un sedere da medaglia d'oro… be'… ero "differentemente magra".
Poi mi presi una cotta per un coglione totale, oggi lo so, allora non lo vedevo così. Lui ovviamente non si pose problemi a sottolineare i miei rotolini… Poi, mio padre si ammalò e contestualmente mi sviluppai tardi. Dimagrii di brutto. Addio rotolini, arriva Ella magra e gnocca. Sì, andavo anche in palestra, perché dovevo sfogarmi da qualche parte.
Sono passati gli anni, mi sono sposata la prima volta, sono ingrassata di nuovo. Poi, dopo il divorzio, mi sono innamorata del coglione nr 2. (No, nel mezzo c'erano altri coglioni, ma questi due sono quelli legati al peso). Il coglione nr.2 aveva la moto, una bella moto per cui dovevo pesare meno di 55 kg per salirci sopra. Non vi dico che non ci salii mai, ma avrei potuto eccome. E, considerato che sono alta 164 cm, potete immaginarvi come potessi essere diventata – di nuovo.

Questo pippone per dirvi che so cosa significhi avere dei disturbi alimentari ed essere manipolata da qualcuno perché apparissi diversa.

E non vi dico che ancora oggi faccio fatica ad accettare il mio corpo di cinquantenne che cambia per la natura e non per i coglioni.

Quindi, tutto questo scandalo sulla vicenda della protagonista non lo vedo. Anzi, riconosco in lei la Ella manipolata dai due coglioni succitati, con l'aggravante dell'affetto che ti rende ignorante, anche quando non si è affatto stupidi.

Io trovo che l'argomento sia stato trattato con rispetto e con tatto, senza enfasi agghiaccianti o patetiche. Anzi.

Per il resto, è una bella storia, divertente in alcune battute che sono valse la mezza stella in più, ma per me, non è un capolavoro.

Per me, ci sono libri sullo stesso argomento ben più belli e meno confusi nelle troppe scene di sesso inutili – oddio, del buon sesso non è mai inutile – però, diciamo che in certi casi sono come mettere il ketchup sul profiterole. Non c'entrano un'acca.

Se vogliamo prendere la storia per quella che è, ovvero l'evoluzione di due atleti e di una storia d'amore, allora ve la consiglio. Ha i suoi drammi, ha i suoi momenti divertenti, fa pensare ed eccitare. Ma non merita il clamore che ha avuto sul BookTok.

Ho visto da qualche parte che è stato paragonato al libro della Zapata "From Lukov with love", ebbene, quello è un capolavoro. Questo è un romanzo carino.

𝕄𝕖𝕥𝕣𝕚

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐⭐,5/5

Piantometro 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖💖/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬 /5

Buzzometro 😂 😂 😂 😂 /5

Schiavometro (copertina) 🖼/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

giovedì 9 novembre 2023

Binding 13. Marcami stretta Boys of Tommen Vol. 1. di Chloe Walsh

 


Binding 13. Marcami stretta Boys of Tommen Vol. 1. di Chloe Walsh. DeA Edizioni.

Genere: Young Adult

Sottogenere e trope: sport romance, angst, relazioni famigliari, incidente, segreti, amore segreto. Scuola elitaria, bully.

̷T̷r̷a̷m̷a

Johnny Kavanagh è una promessa del rugby: nato per brillare sul campo, è una forza della natura, nulla può far vacillare le sue certezze, distrarlo dalla sua scalata verso il successo. Nulla, tranne il tiro sbagliato che farà scontrare il suo mondo con quello della nuova arrivata al Tommen College, la misteriosa e complicata Shannon Lynch. Chi è davvero quella ragazza dagli occhi tristi che tenta con tutta sé stessa di essere invisibile?

Per Shannon la vita non è mai stata facile, né a scuola né a casa. Al Tommen spera di ricominciare da zero, ma non è semplice liberarsi di un passato tanto oscuro, dei demoni che la tormentano da sempre. Finché non viene presa alla sprovvista da un incontro capace di scuotere le mura che con tanta fatica ha alzato attorno a sé. Negli occhi di Johnny riconosce subito un'inquietudine simile alla sua, e non può fare a meno di venirne catturata.

Tra violenza, passione, rabbia e segreti impronunciabili, entra in campo un'attrazione che non conosce regole, che rischia di sconvolgere irreversibilmente il match delle loro vite.

𝐒p𝛂𝕔𝔠𝗶𝔬

SPOILER ALERT

La mia Brioscina mi odierà dopo questo spaccio… No, non dopo, perché lo sa già. Ma sono ancora una volta la vocina fuori dal coro. Ok, ho tolto mezza stella, ma vi assicuro che pesa. Perché novecento pagine con un cliffhanger finale... sapete che mi fanno sclerare.

Però c'è da dire che sono 900 pagine o poco meno che ti tengono incollata alla storia, perché vuoi sapere come va a finire anche se il ritmo è quello delle telenovele messicane degli anni Ottanta. O forse erano argentine? Vabbè, avete capito.

Cosa, Ella, se negli anni Ottanta pure tu eri una bambina... o quasi.

Il libro è molto originale, partendo dall'ambientazione, siamo in Irlanda e non nei soliti USA. Siamo nel 2005. Shannon e Johnny sono due ragazzini che si comportano da ragazzini. Anche se lui è un "beccione" come diciamo dalle mie parti per intendere playboy, o meglio, non esattamente. Ha una trombamica che poi diventerà la spina nel fianco di tutti.

Per il resto, il minchiometro è praticamente assente per motivi "di salute", diciamo. E per la giovanissima età di lei.

Anche qui abbiamo una pioggia di personaggi nelle prime pagine, ma al contrario di "Icebreaker", sono introdotti meglio e con cognizione di causa. E, soprattutto, nessuno è inutile.

È stata una bella lettura, fresca, originale, laddove davvero è difficile leggerne. Quindi, se non sclerate per il mancato finale, ve lo consiglio molto.

Dato che mi hanno detto che alla fine ho parlato poco del libro, aggiungo una parte.

La storia mi è piaciuta moltissimo, c'è un personaggio secondario, Gibsie, che è una forza della natura, divertente, sagace, "cazzaro" quanto basta per rendere la lettura qualcosa di unico e da farne valere la pena.

Anche gli stessi protagonisti sono molto interessanti, perché né scontati, né banali. Reali, per quanto vivano una situazione piuttosto particolare, purtroppo verosimile.

Johnny è tenerissimo. È vero, è un maschio alfa per la sua squadra di rugby e una sorta di principe della scuola come se ne trovano molti nei bully romance, ma non mi sento di dire che questo sia totalmente un "bully", anche se la bulla c'è e si vede! È qualcosa di diverso, di più, di veramente speciale. Il suo amore per lo sport è qualcosa che non si è mai letto nei libri, perché è quasi una relazione tossica con il rugby, tanto da non sentire neppure quando il proprio corpo ci dice di tirare il freno.

Shannon è una ragazza triste, ma per questo motivo non è la classica protagonista dalla famiglia disfunzionale, maltrattata e per questo stronza con tutti. È chiusa in sé, ha paura. Ha emozioni vere, tristi, commoventi a volte. Ha 15 anni, ma è molto matura. Questa maturità, tuttavia, non è espressa con una sessualità sfrenata e fuori da ogni concezione, perché è una bambina. Ma è una ragazza che con maturità cerca di reggere il dolore e gli abusi in casa per amore dei fratellini più piccoli, della madre e dei due fratelli più grandi, uno che le sta molto vicino - altro personaggio molto interessante - e uno che è scappato per dei motivi che sono tutti da scoprire.

Per questo la lettura ti ipnotizza per poco meno di novecento pagine. Per questo mi sono incazzata al sapere che il finale è open e chissà quando leggeremo quel che accade dopo. A tutti, in primis a Johnny e soprattutto a Shannon.

La mia stella in meno, battute a parte, è perché davvero non sopporto i finali open. Soprattutto se non c'è disponibile a breve un seguito. Per tanti motivi, alcuni personali altri più comuni: tra questo libro e il prossimo ne passeranno altri. E l'attenzione potrebbe facilmente spostarsi altrove.

𝕄𝕖𝕥𝕣𝕚

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐,5/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥/5

Kellanometro 💖💖💖💖💖/5

Martilallimetro 🕵🏼🕵🏼🕵🏼/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬 🤬 🤬/5

Buzzometro 😂 /5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Una volta sola di Ashley Munoz


 Una volta sola di Ashley Munoz. Royal Books Edizioni.

Genere: Contemporary romance

Sottogenere e trope:

̷T̷r̷a̷m̷a

Ultim’ora: il più grande rubacuori di Hollywood, Ryan Prince, è stato avvistato in vacanza nella sua città natale. Ma chi è la ragazza misteriosa?

No, non avevo sentito dire che Ryan Prince soggiorna proprio nel resort in cui ho appena iniziato a lavorare.

Se l’avessi saputo, forse mi sarei data malata.

Ripensandoci, forse non l'avrei fatto, perché ho davvero bisogno di quello stipendio. Il fatto di essere una madre single e di aver perso il mantenimento dei figli mi ha reso disperata. Tuttavia, avrei preferito evitare il circo che arrivava all'Hawk Tail Resort e l'uomo che ne è la causa.

Dopo tutti questi anni, è ancora lo stesso splendido giocatore di calcio che ho lasciato al college. Però ora non scende più in campo, a meno che non sia per un ruolo in un film.

Credevo che non mi avrebbe nemmeno riconosciuto, non con l’attrice attaccata al suo fianco e la folla che gli si stringeva intorno. Ma Ryan Prince non solo mi ha riconosciuto; il sorriso su quel viso perfetto mi dice che ricorda esattamente cosa ho fatto quando me ne sono andata.

Ho pensato che quello fosse un segno, un modo per mettere da parte il passato… ma l'espressione del suo viso mi dice che ha in mente di riportare a galla tutto ciò che è rimasto sospeso tra di noi.

L’estate sta per finire, ma sembra che la mia penitenza per gli ultimi dieci anni stia solo per iniziare.

𝐒p𝛂𝕔𝔠𝗶𝔬

"Una volta sola" di Ashley Munoz, Incollats, è un romanzo che porta sicuramente il lettore in un viaggio emozionale.

Tuttavia, il libro - per i miei gusti - ha delle carenze; soprattutto per me, RebElla, che ho letto "Ghosted" di J.M. Darhower e ancora sono innamorata di quella storia.

La trama è un pizzichino cascante nei cliché, con una tipica storia d'amore tra un attore famoso e una madre single, con un padre dei bambini semiassente, che si sveglia solo per marcare un territorio che non gli appartiene. Inoltre, c'è un passato tra i due protagonisti che a mio avviso stona un po', o meglio, non capisco perché sia stata fatta questa scelta nel raccontare l'amore che legava Ryan e Bexley ai tempi del college e poi il perché la cosa vada a rotoli. Sembra che la storia sia un pezzo di un'altra. Cioè, due vite diverse. Non so se sia voluto, se è così, io ho capito poco la dinamica. O l'ho travisata.

Gli eventi sono, laddove non dovrebbero, prevedibili. Inoltre, i personaggi mancano di profondità, Bexley è odiosa per tutto il libro e non ho avuto empatia per lei, al contrario, la mia solidarietà è andata tutta a Ryan; tuttavia, Ashley Munoz conduce i lettori attraverso un percorso emotivo anche se gli eventi si presentano forzati e prevedibili, perché ci sono lo stesso dei momenti coinvolgenti e commoventi.

Nonostante sia ben scritto, il libro potrebbe non soddisfare al 100% i lettori, come me versione RebElla, in cerca di trame originali e personaggi complessi. Però, nell'insieme è una storia che si lascia leggere e non mi sento di bocciarla in toto, al contrario, vi consiglio di leggerla se amate dinamiche come le seconde occasioni e le storie di divi del cinema in cerca del vero amore (o della sua seconda occasione).

𝕄𝕖𝕥𝕣𝕚

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭/5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬/5

Buzzometro 😂/5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼/5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.