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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

lunedì 17 ottobre 2022

"Desidero solo te" di Elizabeth Rose.

 Incollati,

Il mio stalking verso quest'autrice prosegue con la serie "Brooklyn stories" e il terzo libro "Desidero solo te" di Elizabeth Rose.

È il turno della detective Julia Miller e del chirurgo plastico Steve Larson in una storia che confesso non mi aspettavo, nel senso positivo, intendo.

Perché non so per quale motivo, ma io Steve me lo figuravo come un beccione livello pro, ma invece è l'uomo che tutte vorrebbero avere – dappertutto -. Cioè, non che sia uno uscito dal convento l'altro ieri, ma nella mia testa lo facevo parecchio playboy.

Ella, sei rincoglionita, per questo travisi le cose...

Ah, ecco!

Invece no,

ed è bello quanto la sua non-relazione con Julia si intrecci con la storia iniziale di Mike ed Amy, che in qualche modo sono presenti in tutti i romanzi come capofamiglia di questa effettivamente famiglia allargata che si espande anche oltre la già di per sé variegata famiglia Warren!

Julia fa tenerezza, le sue problematiche sono importanti e spesso parecchio sottostimate dalle persone, per questo ho apprezzato che l'autrice abbia scelto per lei questo elemento sensibile da curare con l'amore.

Una bella serie, questa, che consiglio e che mi piacerebbe davvero vedere in una fiction, perché (l'ho già detto, lo so, non fate quella faccia, sono anziana!) ne ha tutti i requisiti.

Il #piantometro è tutto di Brian per il discorso che fa alla fine del libro.

Piantometro 😭 😭 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖

Schiavometro 🖼🖼 

Elizabeth Rose, "Sei tu il mio domani"

 Incollati,

Sono arrivata al capitolo che più mi premeva della serie "Brooklyn stories" di Elizabeth Rose, "Sei tu il mio domani" numero 3.5 dedicato alla figlia maggiore del "patriarca" della serie Mike, Pam e al dottorino Jason March.

Li abbiamo conosciuti fin dal primo libro e il loro primo incontro è per caso al parco il giorno in cui Mike cerca di presentare Amy alla sua famiglia. Pam Warren è minorenne e Jason è uno dei tirocinanti di Amy... la loro storia è praticamente impossibile. Ma il tempo passa, diventano amici, ma... ecco che arriva un nuovo inserimento "sensibile" che questa volta affligge il protagonista maschile e che lo blocca nelle relazioni, anzi, nella relazione con Pam, che di suo, egli ama alla follia.

Siamo in vacanza nella splendida cornice degli Hamptons, Pam è ospite a casa di amici del trombamico della sua compagna di stanza del College, Callie; ma la compagnia non è delle migliori, non fosse che come vicino di casa c'è proprio Jason con cui non si rivolge la parola da otto mesi.

Succede di tutto, e vi dico già che io a quel Matt avrei dato la tavola da surf sui denti sin dalla prima uscita che fa!

Non spoilero.

Il libro è più breve degli altri ma intenso, bellissimo, probabilmente il mio preferito assieme al primo. Ora la domanda è: ci sarà il capitolo sul nonno? No? E su Nick?

L'unica pecca (sto scherzando) è la mancanza dei due personaggi della famiglia Warren miei preferiti: Brian e appunto nonno Hank!

Le emozioni dei metri ci sono tutte, ma permettetemi di sottolineare lo #schiavometro, ovvero le copertine, belle per tutta la serie, ma se mi mettete un faro, io sbavo di default! Questa è stupenda!

Piantometro 😭

Figometro. 😍

Minchiometro 🔥🔥

Kellanometro 💖💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼🖼 🖼 

sabato 15 ottobre 2022

Elisabeth Rose - «Due vite, un destino»

 Incollati,

eccomi qui in veste di stalker di una nuova autrice: Elisabeth Rose, della quale ho iniziato a leggere i libri della serie "Brooklyn stories" con il primo libro «Due vite, un destino».

Uno che sapeva il fatto suo, Herman Melville, ha affermato "È meglio fallire nell'originalità che avere successo nell'imitazione."; ebbene, nessuno dei due è il caso della Rose e di questo romanzo incentrato sulla storia d'amore tra Mike e Amy. Lui è un detective vedovo di 45 anni (e già questo gli ha fatto prendere punti minchiometro e figometro dalla sottoscritta), con due figli adolescenti, la cui maggiore troveremo in un libro successivo. Lei, Amy, è una dottoressa prodigio nel suo lavoro, tanto che ha anticipato tutti i tempi, ma una vera frana nei rapporti interpersonali a causa di un brutto passato. Inoltre, è diventata mamma suo malgrado, ma comunque felice, del figlio di un'amica tossicodipendente, Brian di sette anni.

Su di loro incombono le titubanze del caso, lui si chiede se sia il momento di ricominciare, lei è ancora illibata e ha 14 anni in meno di lui. Ma soprattutto incombe il collega dottore "beccione" di turno che non è solo il playboy in corsia, ma scopriremo avrà scheletri nell'armadio peggiori di cuori infranti da una botta e via.

Cosa che però non vi spoilero!

La scrittura è fluida, gli avvenimenti sono ben distribuiti, cattura coinvolge e per essere la prima opera dell'autrice promette davvero bene. Hank, il "nonno" è il mio personaggio preferito, perché riesce ad essere in qualche modo il filtro della storia, assieme al piccolo Brian con cui va a dare da mangiare alle anatre (cosa che farò presto anche io, ormai sola sulla mia panchina!)

Piantometro 😭 😭😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro 🔥🔥

Kellanometro 💖💖💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼 🖼🖼

Nessuna come te - Brooklyn stories #2 di Elizabeth Rose

 Incollati,

pensavate che non continuassi a stalkerare Elizabeth Rose?

Invece no. Eccomi qui al secondo volume della serie Brooklyn stories: Nessuna come te.

Protagonisti sono un assistente procuratore, Jack, e un'infermiera, Lauren entrambi particolarmente sexy e alle prese con l'amore inaspettato, complicato e indesiderato.

Li abbiamo conosciuti nel primo volume, in particolare Lauren, come migliore amica della dottoressa Amy.

Dopo una partenza in diesel, mi sono esaltata pagina per pagina e, anche se mi è piaciuto una punta in meno rispetto al primo, il libro merita e tiene incollati alle pagine soprattutto appena la suspense prende il sopravvento.

La penna della Rose è splendida, pulita, chiara e accattivante. I personaggi ormai sono diventati amici, qualcuno che ti pare di conoscere bene, che ti aspetti di incrociare per strada, insomma.

Questa serie, per me, starebbe bene su Netflix, perché ha tutti gli ingredienti per essere coinvolgente non solo dal lato romantico, ma dal messaggio di famiglia – anche se allargata – che traspare, solidarietà, coesione, fronte comune e resilienza.

Il mio adorato nonno Hank si vede meno in questo volume, ma resta parte del mio cuore assieme al piccolo Brian, che con due frasi già mi ha fatto partire il piantometro!

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖💖

Schiavometro 🖼🖼 🖼

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.