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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

lunedì 6 marzo 2023

Falls Boys di Penelope Douglas

 Incollats,

Falls Boys di Penelope Douglas edizioni Newton & Compton ha fatto fare pace Ella con Penelope Douglas dopo la serie Devil's night.

A proposito di quest'ultima. Sapete che non l'ho spacciata perché per me è una serie che non riesce a superare le tre stelle. Forse questa valutazione mediana è anche paradigma degli effetti completamente opposti che suscita sulle lettrici, che la amano o la odiano.

Forse sono vigliacca, ma non ho voluto prendere una posizione nel rispetto di chi la ama, come pure non mi sento di denigrarla come ho letto nel rispetto di chi l'ha scritta.

Perché se Ella che legge è rimasta piuttosto destabilizzata per alcune scene e – soprattutto – alcuni concetti (lo stupro non può essere uno scherzo, non può essere un desiderio perverso per eccitarsi. Non lo accetto per la mia esperienza personale) e quindi protende verso l'hater. La Ella scrittrice pensa che comunque l'autrice ci abbia dedicato tempo, denaro (visto che sono auto-pubblicati in patria), e passione. Quindi da questa parte pendo dal lato dei lovers.

Tornando al libro dello spaccio di oggi, "Falls Boys" è un libro in parte autobiografico della Douglas e allora mi spiega anche perché la violenza sia un Leitmotiv della sua opera omnia, passatemi la definizione perché voglio fare la figa.

La serie si avvicina leggermente a Punk 57 sempre della Douglas.

Hawke, il nostro protagonista, è figlio di un'altra serie per cui faccio appello a BarbarAzza per sapere quali siano i libri dedicati ai genitori...

È un chiattillo, insomma... (Si capisce che ne vengo da una maratona di "Mare fuori"?) e quando si ritrova una randagia come Aro non può che non salvarla. Belin, sapete che scherzi a parte questi due mi ricordano un po' Filippo e Nad della fiction? A parte il carcere minorile e il pianoforte.

Vabbè, Ella, hai finito di aprire parentesi?

Torniamo a Hawke ed Aro. Lui è un bravo ragazzo con un vizio strano, quello dello spiare la gente, lei è una ragazza che cerca di barcamenarsi per vivere e per questo compie piccoli reati, soprattutto per mantenere i fratelli minori.

In più, c'è una rivalità da trope Romeo e Giulietta, tra bande al di qua e di là della città e del fiume... Differenze anche dal punto di vista sociale, economico, e così via.

Da questa parte del fiume troviamo i figli dell'altra serie, che pur non avendola letta, ho l'impressione non siano nati ricchi e arrivati. Dall'altra i randagi... sempre e comunque.

La loro storia d'amore è molto bella perché intrisa delle ingenuità della loro età – sono diciottenni – e allo stesso tempo attimi di una maturità troppo onerosa per degli adolescenti. E poi c'è un lato misterioso che è sospeso e mi auguro che N&C pubblichi l'intera serie per capirci qualcosa. Perché il libro finisce, almeno per Aro e Hawke, ma lascia intendere che non sia affatto chiusa una storia collegata a persone, un luogo e dei vecchi telefoni cellulari.

E temo anche che la fissa con la violenza della Douglas troverà ancora sfogo nei volumi futuri.

Di fatto, non è un puro dark romance, ma uno YA, suspense sicuramente. E di originale c'è Hawke e il suo rapporto con la sessualità, che non vi spoilero ma che ho trovato molto interessante soprattutto su un ragazzo. In un'infinitesimale parte rammenta anche Daniel Palladini di Klelia Tataduży e della sottoscritta. Ma prima che gridiate al copia-incolla, sappiate che siamo totalmente su storie diverse. È una condizione mentale quella dei due personaggi, una ricerca di fiducia, anche. Ma che date anche le differenze culturali, geografiche e d'età (Daniel ha dieci anni in più di Hawke) sono vissute, ricercate e trovate in modo diverso.

Non ci avete capito una minchia? Lo so, allora andiamo coi metri.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐,5/5

Piantometro 😭 😭/3

Figometro. 😍😍/3

Romanticometro: 🌸/3

Minchiometro 🔥🔥/3

LGBTQIA+metro: -

Kellanometro 💖💖/3

Martilallimetro: 🕵🏼🕵🏼🕵🏼/3

Sclerometro 🤬 🤬/3

Buzzometro -

Schiavometro 🖼 🖼/3

giovedì 2 marzo 2023

L'unica cosa al mondo (Beutifully Damaged Vol. 1) di L.A. Fiore

 Incollats,

Per una volta Newton & Compton ci ha quasi preso con la cover di questo libro: L'unica cosa al mondo (Beutifully Damaged Vol. 1) di L.A. Fiore. Anche se devo rendere loro atto che ultimamente stanno sistemando le copertine, quantomeno utilizzando molte delle originali dei libri che traducono.

Anche quest'autrice è tradotta, non vi tragga in inganno il nome italiano, L.A. Fiore è nata in Pennsylvania.

Dunque, che dire, Incollats? Il trio di oggi ha il Leitmotiv dei "libri che non ti aspettavi così" dal titolo (ecco, su questo N&C deve lavorarci ancora) e dalla sinossi. E, quando questo sorprende positivamente, non si può che gioirne.

L'amore tra Ember e Trace è qualcosa di molto particolare che nasce in una situazione piuttosto strana. Lei è considerata una ragazza alquanto frigida persino dalla sua coinquilina Lena, che la tratta come la scema di turno anche se lei è convinta che le voglia bene, quantomeno fino a quando l'amica non si trova un fidanzato discutibile e parecchio stronzo.

Trace è bello, dannato, un pugile dilettante che sfoga con lo sport le ferite del suo passato tutt'altro che leggero. È un beccione, lo sanno tutti, ma per Ember sembra provare qualcosa che lo avvicina allo stalking. Perché, almeno all'inizio lei se lo ritrova dappertutto.

Per la prima parte del libro, Incollats, confesso che ero tentata di mollare, poi c'è un cambio di situazione e il tutto diventa molto interessante. No, non solo dal lato del minchiometro! La storia si tinge di mistero, di giallo, di un passato che riemerge per entrambi e che rivela molto dell'atteggiamento di Trace che fino a quel momento è intuibile forse, ma fa solo incazzare. Dopo cambia tutto. E tu resti appiccicato alle pagine per capire assieme ai protagonisti come risolvere il mistero.

Una sola microscopica nota dolente, una punta anche autoreferenziale, perché leggendo questo libro, ad un certo punto c'è un picco di personaggi che ho faticato a identificare sulle prime e allora ho capito l'effetto che fanno i casi dei Martilalli sul lettore che non vede lo stesso scenario dello scrittore. Nel mio caso è marasma, nel caso della Fiore è solo un problema di attenzione del lettore. Ella, se non leggessi con Alexa magari ti aiuterebbe la memoria fotografica.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ /5

Piantometro 😭 😭 😭/3

Figometro. 😍😍/3

Romanticometro: 🌸🌸/3

Minchiometro 🔥🔥🔥 /3

LGBTQIA+metro: -

Kellanometro 💖💖/3

Martilallimetro: 🕵🏼🕵🏼🕵🏼/3

Sclerometro 🤬 🤬 🤬/3

Buzzometro -

Schiavometro 🖼 /3

Secret Wishes di Leila Awad

 Incollats,

bentornati al castello di Blackwood!

Pronte a conoscere il gemello buono? Eh, eh, faccina vispa.

Secret Wishes di Leila Awad è il terzo libro della serie Blackwood Castle. Ed io ho pianto leggendo l'introduzione.

Dei tre libri usciti sinora, questo è quello che sembra più di tutti una fiaba, ma attenzione, non nel senso sminuente del termine, al contrario, mi è parso quello più fedele al discorso rivisitazione di una storia originale, non solo e non tanto per Aladino e la Lampada meravigliosa, quando per l'atmosfera della fiaba data dalla narrazione, dal ritmo, dall'atmosfera che si respira nel libro.

Me l'aspettavo diverso, lo confesso, perché mi ero figurata Alistair con un carattere più tendente allo zerbino contro una Jasmine molto più panterona, o tigrona se vogliamo restare nella fiaba rammentando Raja del film Disney.

Le parti rispetto alla fiaba sono invertite, laddove c'era Aladino povero e Jasmine principessa, qui abbiamo un viceversa dato dal nobile e ricco Alistair e l'umile ragazza che cerca di farsi strada nel mondo dell'editoria come assistente proprio del bel gemello di Wolf.

Prima di venire alla parte che mi ha colpito di più, parliamo di loro due: i protagonisti e il loro amore. Si può tranquillamente inserire nel trope office romance, laddove Jasmine sa benissimo quale sia il suo posto nel mondo, ovvero lontano dal ricco e nobile Al, sicché lo tratta freddamente anche se dentro brucia per lui. Viceversa, lui sa bene che "farsela" con la segretaria non è l'idea geniale del secolo, in più esce da una relazione di anni con una stronza totale, arrampicatrice sociale anche se titolata (e che piace al Duca suo papà) e ha un socio altrettanto cattivo e crudele soprattutto verso Jaz, perché capisce anche prima di Alistair che per lui la ragazza è importante.

Ho giocato con l'intelligenza artificiale e ho provato a creare i personaggi.

In un modo o nell'altro, riusciranno ad avvicinarsi, complice un collega di Jaz e... non ci crederete, un gemello figherrimo di nome Wolf molto ammorbidito rispetto al primo libro. Ma se non l'avete letto, non vi dirò il perché. Una cosa bella di questi romanzi è che sono in ordine temporale, sono corali – in senso ampio – e romanzo dopo romanzo si scopre anche come sta andando la vita dei protagonisti dei libri precedenti. Tra questi, appunto, quello scritto dalla Deanike dedicato al maggiore dei Lennox, Wolf. Ma anche il mio adorato Hunter farà la sua parte, nonché altri parenti e personaggi che iniziano a conoscersi meglio e animano la curiosità per i prossimi libri.

Non vado oltre con la storia, ma come annunciato, vi dico cosa mi ha colpito di più e ha aperto il tappo del piantometro: l'amore per la scrittura. Se già mi sono commossa nel leggere che questo libro porta un pizzico di autobiografia dell'autrice per quanto riguarda le origini di Jasmine; non potevo non sentirmi quasi sopraffatta dall'immensità che l'amore per la scrittura trasuda dalle pagine di questo libro. Non si tratta di grammatica o lessico. No, si tratta d'amore. Jasmine è, di fatto, una scrittrice e una scena in particolare fa capire che qualunque cosa, persino il suo amore per Al, non può essere messo al di sopra della sua arte. O meglio, l'amore per la sua arte definisce il suo amore per Alistair.

Ho giocato con l'intelligenza artificiale e ho provato a creare i personaggi.

Mi sono trovata a pensare, questa volta da scrittrice, a cosa significhi per me la scrittura proprio grazie a come Leila inserisce l'elemento nel romanzo, nell'anima dei protagonisti. Lui perché è un editore, lei perché è un'autrice. E devo ammettere che ancora non ho trovato tutte le risposte. Ma le emozioni sull'argomento sono state molteplici, talvolta ossimoriche, perché ci sono stati attimi in cui mi sono sentita davvero indegna, tipo come per maneggiare il martello di Thor. Ecco.

Ella fa la pazza quando è emozionata e non sa come esprimerlo. Allora cita i film Marvel e parla in terza persona negli spacci. Sdrammatizza così, compatitela.

Ehm, torno me stessa e vado con i metri.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐,5/5

Piantometro 😭 😭 😭/3

Figometro. 😍😍😍/3

Romanticometro: 🌸🌸🌸/3

Minchiometro 🔥🔥🔥/3

LGBTQIA+metro: -

Kellanometro 💖/3

Martilallimetro: 🕵🏼/3

Sclerometro 🤬 🤬 🤬/3

Buzzometro -

Schiavometro 🖼 🖼/3

L'avventura: Slayers Hockey #2 (Gli Slayers) di Mira Lyn Kelly

 Incollats,

Largo agli sport romance con il secondo volume della serie dedicata agli Slayers di Mira Lyn Kelly e tradotta dalla bravissima Paola Ciccarelli.

L'avventura: Slayers Hockey #2 (Gli Slayers) di Mira Lyn Kelly (Autore), Paola Ciccarelli translator.

Tutto parte con un malinteso, e questo diventa un desiderio di vendetta, anche se per Quinn e George tutto è sovrastato dalla passione.

Ma fermiamoci un attimo. Perché non si tratta di un MM. Quinn è un lui ed è il nostro giocatorone di hockey, George è una lei rossa di capelli di cui Quinn si innamora a prima vista o quasi.

Sulla storia dietro al nome della protagonista ve la lascio scoprire durante la lettura.

Quinn pare il beccione della situazione, ma non lo è, al contrario, è un ragazzo che in cuor suo sogna la donna giusta ed è stanco delle famigerate conigliette. Quando si scontra con George, lei vuole solo vendicarsi di essere stata abbandonata in passato, senza sapere che tra memoria, scambi di persone, cellulari scarichi e parenti serpenti niente è come sembra.

La storia calca il famoso trope enemy to lovers con un pizzico abbondante di revenge e si legge velocemente, in scioltezza. Si entra molto in sintonia con i protagonisti e il lato del minchiometro la fa da padrone.

Questa serie ci riserva grandi soprese...

Andiamo coi metri!

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ /5

Piantometro 😭/3

Figometro. 😍😍😍/3

Romanticometro: 🌸🌸/3

Minchiometro 🔥🔥🔥/3

LGBTQIA+metro: -

Kellanometro 💖/3

Martilallimetro: 🕵🏼/3

Sclerometro 🤬 🤬/3

Buzzometro 😂 😂/3

Schiavometro 🖼/3

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.