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⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

sabato 12 novembre 2022

L'ultimo touchdown di Jennifer Green

 Incollati,

ultimamente sono in fissa con gli sport romance, non so se si capisse dagli ultimi spacci!

L'ultimo touchdown di Jennifer Green edizioni Cherry Publishing mi ha incantata.

Harper e Logan sono solo all'apparenza due classici personaggi da High School romance o YA. Lui, Logan, il campione fichissimo e sciupafemmine; lei, Harper, la ragazza impegnata e studiosa dalla famiglia un po' stramba. Mentre quella di lui è disastrata e disfunzionale.

Ma non fermatevi qui, Incollati, perché non ci sono cliché in questo romanzo, solo una bella storia d'amore.

Logan è tenerissimo. Perché di lui, come Harper, percepisci il disagio che si porta appresso e che nasconde facilmente grazie al suo aspetto e alle sue doti sportive.

Lei è speciale, emancipata già alla sua età e sognatrice. Grazie ai sogni di Harper però, che non sono tanto distanti da quelli di Logan, ciò che nasce da una scommessa stupida diventa qualcosa di bello.

Questo è uno di quei libri da leggere nei momenti no della vita del lettore, quando si è alla ricerca di qualcosa che ti dia speranza, senza troppe pretese ma con tante e belle emozioni.

Ci sono i colpi di scena, ma c'è anche ottimismo e romanticismo. C'è tutto insomma!

Andiamo coi metri!!!

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖

Sclerometro 🤬

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼 🖼

venerdì 11 novembre 2022

Security Brothers: Deacon di Rachel Hope

 Incollati!

Risolto il problema con Canva, finalmente torno a casa Deluca con il fratello più giovane e bono di tutti. (Lo dico di ciascuno, non fidatevi).

Security Brothers: Deacon di Rachel Hope.

Deacon Deluca è un playboy incallito per antonomasia, impenitente, che quasi non capisce cosa significhi una relazione stabile, anche se vedere i suoi fratelli felici con una sola donna lo porta a pensarci su almeno un po'.

Ma c'è una donna che non ha mai dimenticato, l'attrazione sessuale, la chimica, quel certo non so che, che lo intriga, provoca, destabilizza: Isabella Leni.

Gli ingredienti sono quelli comuni alla trilogia della Security Brothers, ovvero, che la donzella in difficoltà (non crediate che Isa sia così sprovveduta, però!) si ritrova suo malgrado a chiedere aiuto a Deacon e fratelli per risolvere un caso personale ma non solo, e da lì si scatena sia la passione con lui, che tutta la suspense cui ormai le tre autrici della serie ci hanno abituate.

Deacon e Isa sono l'emblema della scaramuccia amorosa, ma nel loro caso si tratta di veri e propri fuochi d'artificio!

È forse, dei tre, il libro più spicy, anche se lo sono tutti, ma Deacon è proprio uno da #minchiometro, non so se mi spiego – chi conosce i miei spacci, sa… - un manzo da competizione in ogni senso passionale del termine!

Anche la parte crime, chiamiamola così, è molto ben curata, l'autrice pone il lettore a chiedersi e insospettirsi su alcuni personaggi, intriga insomma.

Lo consiglio e vi consiglio, Incollati, di leggere tutta la trilogia che vi ricordo qui:

Security Brothers: Anthony di Tina Fancy

Security Brothers: James di Maria Letizia Peccia Rossi

Security Brothers: Deacon di Rachel Hope.

Andiamo coi metri!

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖

Schiavometro 🖼🖼 

giovedì 3 novembre 2022

On the Ropes' serie Aly Martinez

 Incollati,

la trilogia che vado a spacciarvi mi è stata suggerita da @lianab.shop

Conoscevo già l'autrice della quale ho letto e spacciato "La Risalita" circa un annetto fa, e devo ammettere che è una scrittura, quella di Aly Martinez, totalmente nelle mie corde sia per stile che per temi trattati. Ma d'altra parte, a mio avviso @triskelledizioni rarissimamente sbaglia un colpo nella scelta dei libri che propone. E non è una ruffianata, al contrario, è semplicemente un dato di fatto. Mi dispiace solo che siano tre libri tra gli "invisibili" e che li abbia scoperti tramite l'iniziativa <100. Be' questo vuol dire che a qualcuno sono serviti i consigli!

La serie è "On the Ropes" di Aly Martinez, divisa in tre libri Fighting Silence: Incontro con il silenzio, Fighting Shadows - Incontro con le ombre e Fighting Solitude: Incontro con la solitudine

Attenzione: nella pagina della collana il terzo libro pare non avere l'ebook, invece c'è ed è al link che vi ho messo sul titolo.

Tre libri e tre storie legate ai fratelli Page: Till, Flint e Quarry e alle loro storie d'amore complicate.

Povertà, disabilità e boxe sono le caratteristiche dominanti della trilogia che ruota attorno alla palestra di un ex pugile, l'On the ropes, appunto, luogo che cambierà la vita ai tre fratelli.

Nel primo libro, il maggiore dei Page, Till, s'innamora di Eliza e i due vivono in un loro mondo nascosto in un appartamento abbandonato che occupano abusivamente durante l'adolescenza da amici, un luogo quello "oltre la finestra" che dona pace all'anima irrequieta di Till, una pausa dalle sue responsabilità, nonché un modo per non pensare alla condanna che gli pende sulla testa: tempo pochi anni diventerà sordo.

Till combatte come pugile e come ragazzo divenuto uomo troppo presto, fa tre lavori per mantenere i fratelli più piccoli, perché ha il padre in prigione e la madre assente che, ad un certo punto, scappa col nuovo marito. Eliza, dal canto suo, non è ricca né benestante neppure lei, sfugge alle liti per la povertà tra i genitori rifugiandosi sia nei suoi disegni che nell'appartamento oltre la finestra. Ma per Till quel luogo è fantasia, mentre per Eliza è realtà.

Il romanzo di suo è molto originale, sia per i temi che tocca, sia per l'evolversi della storia d'amore dal vago sapore di Rocky Balboa... Ho apprezzato molto l'equilibrio che l'autrice ha saputo dare alla trama intervallando alla drammaticità i momenti di passione e quelli di sfago – dati soprattutto dalle parolacce di Quarry!

Nel secondo romanzo siamo alle prese con Flint, il fratello mediano, ridotto su una sedia a rotelle per qualcosa che accade nel primo libro e che viene ripreso qui nel dettaglio. A lui viene contrapposta e affiancata Ash, una ladruncola il cui padre è proprio il nuovo marito della madre dei ragazzi che ricompare dopo anni accampando diritti sull'unico ancora minorenne dei suoi figli, Quarry.

Flint ha il cuore rotto ma non tanto dalla sua disabilità, quanto dai sentimenti che prova o pensa di provare per la cognata che gli ha fatto da madre.

Ash gli cambierà la prospettiva, fino a quando non scoprirà che ha solo 16 anni, contro i suoi 19 e il loro mondo che pareva essere nato per aggiustare entrambi, si scuote.

Passano anni con Ash in fuga e Flint al suo inseguimento, intervallati dalla boxe, non di Flint, ma di Quarry in particolare e dalla ricerca da parte del nostro protagonista di costruirsi una propria famiglia per non dipendere più dal maestoso e ingombrante fratello maggiore Till.

Tra fughe e borseggi i due troveranno il loro equilibrio, in particolare in camera da letto.

Sebbene l'abbia amato tanto, mi è piaciuto un pizzico meno del primo, anche se devo ammettere che, come trama ed equilibri, è forse il migliore dei tre.

Nel terzo ed ultimo libro troviamo Quarry alle prese con la morte. Il lutto e l'elaborazione di esso. L'amicizia che lo lega a Liv è di lunga data, ma un momento di disperazione legato "all'incidente" di Flint li allontanerà per qualche anno, periodo in cui oltre a crescere, arriverà Mia nella vita di entrambi. Mia è una ragazza non udente a causa di un tumore avuto da bambina che Quarry incontra nel liceo speciale che frequenta anche lui, perché, come il fratello Till, è sordo per eredità genetica, mentre Flint ne è rimasto preservato. Ma a differenza del fratello maggiore ma grazie a costui, per Quarry è molto più semplice vivere la sua sordità e riesce a farla convivere con il pugilato.

Dopo la morte di una persona cara ad entrambi, Liv e Quarry si troveranno vicinissimi, migliori amici per anni, periodo un cui lei lo ama in segreto mentre lui è di un'altra, poi tutto cambia e la passione domina Quarry quanto il rimpianto e il senso di colpa governa Liv.

Anche per loro ci saranno dei risvolti, non privi di azione e avventura.

Alla fine della trilogia mi sono sentita orfana dei Page, perché ho amato ogni pagina per la bravura della Martinez di catturare il lettore stabilendo empatia coi personaggi e, in certi casi, compassione.

Ovviamente il piantometro è on!

Andiamo con i metri, cumulativi per la trilogia:

Piantometro 😭 😭😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖💖💖

Buzzometro 😂 😂

Schiavometro 🖼 🖼

"L'Eletta" di Tina Fancy

 Incollati,

"L'Eletta" di Tina Fancy, il libro che vi voglio presentare oggi, non è un romanzo qualunque. E già questo potrebbe farvi storcere il naso... Ma non è così. Fidatevi, se è qui è perché è un libro che merita di essere spacciato.

Perché è una trama negli schemi perfetti di una storia, ma fuori dal comune a cominciare dal periodo in cui si svolge la storia, gli anni Cinquanta. E poi per la storia in sé, strutturata in diversi momenti di Emily, la nostra protagonista.

Emily è una ragazza orfana arruolata dalla direttrice di un collegio particolare che offrirebbe un percorso di formazione speciale, atto a creare mogli perfette, un posto che ti cambia decisamente la vita.

Emily è un personaggio singolare, perché suscita sentimenti contrastanti, all'inizio e per buona parte del libro l'avrei strozzata, poi mi ha fatto pena, mi ha suscitato comprensione, perché ho cercato di capirla.

Potrei azzardare che questo sia quasi un romanzo di formazione, se vogliamo dilatare il termine, perché è una storia di riscatto, resilienza, rivincita. È una costante ricerca d'amore e di affetto non solo da parte della protagonista. Ricerche che, ad un certo punto, mutano in sentimenti meno positivi, come la vendetta.

Decisioni, persone, strade sbagliate fanno parte di questo viaggio dell'eroe, (non lo metto al femminile perché è uno "spaccio" e finisce male per me!) che porta la protagonista a capire che, forse, i demoni non vanno affrontati ma accettati, bisogna imparare a conviverci per perdonarsi prima che perdonare, così che i demoni diventino non i nostri nemici, ma esperienze e armi per affrontare il mondo.

Tina, in questo libro, è molto diversa da "Anthony" della serie Security Brothers, il primo libro dei suoi che ho letto, ma fra gli ultimi usciti, successivo a "L'Eletta".

La scrittura è fluida, la terza persona della narrazione è abbassata al livello dei personaggi in modo molto sapiente, quasi sembra una narrazione in prima persona.

Il finale è... non ve lo dico!

Ho letto il libro un po' di tempo fa, quando ero in sciopero di Instagram, ma mi sembrava giusto mettere lo spaccio, perché merita.

Però, vorrei avvertire il lettore che non si tratta di un libro per tutti, non solo per scene e contenuti, ma per la trama stessa, non aspettatevi un romanzetto da leggere in scioltezza, ma è una storia che porta a riflettere parecchio. Questo ho notato che ha portato diverse critiche a mio avviso portate proprio da aspettative diverse ed ostinate nonostante quanto messo in chiaro sin dalle prime pagine.

Insomma, lettore avvisato, lettore salvato... o no?

Andiamo coi metri! Ho introdotto lo sclerometro, che indica quanto ho sclerato durante la lettura! Ricordo che 3 emoji è il punteggio massimo.

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Sclerometro 🤬 🤬

Kellanometro 💖💖

Schiavometro 🖼 

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.