martedì 31 ottobre 2023

To Bleed a Crystal Bloom. Fiore di cristallo di Sarah A. Parker


 Incollats,

benvenuti in Ella versione ribelle. Rebella. Con questa definizione ho persto totalmente la mia credibilità.

Il libro che vi presento è il solito "fenomeno" del Booktok o qualcosa di venduto come tale che, non solo fa crollare le aspettative, ma fa decisamente cadere attributi normalmente non in dotazione alle donne.

Si tratta di To Bleed a Crystal Bloom. Fiore di cristallo di Sarah A. Parker edizioni HarperCollins.

Mi sono fatta forza e sono arrivata sino alla fine, perché dovevo capire e sapere cosa ci trovasse la gente di così straordinario in questo romanzo.

La prima cosa che mi viene da dire è: ma usare dei nomi più semplici no?

Cerchiamo, Incollats, di fare chiarezza assieme.

La trama dovrebbe (e il condizionale è a caratteri cubitali) essere un retell della fiaba di Rapunzel, ma fermatevi, non di quella Disney con Flynn/Eugene, ma della fiaba dei Grimm. Però, a parte la torre, non ho trovato molte cose da farmi pensare al retell e dire "che genio" come mi è capitato leggendo altri retell.

La protagonista, dal nome Orlaith e settantanove soprannomi, è l’unica sopravvissuta a un massacro che ha sterminato un intero villaggio, tale massacro è imputato a delle creature cui Rhordyn, forse il nostro protagonista maschile, dà la caccia da sempre.

Lei si ritrova confinata in un castello dal suo salvatore, dal quale, attenzione, è libera di uscire quando vuole e quando le viene proibito, conosce strade alternative che tutti sanno usi, ma nessuno le dice nulla. Tuttavia, ha paura a lanciarsi oltre un certo confine.

La storia è scandita da diversi POV, ma la predominanza è quello di Orlaith, che si fa sempre, e dico sempre, le stesse pippe mentali su Rhordyn e ogni tanto sul suo amico Kai – che devo capire che cacchio di creatura sia: un tritone? Qualcosa del genere? – Ogni tanto si allena con Baze, altro tizio che spunta a caso, pare un latin lover, ma non si capisce a cosa serva ai fini narrativi.

Idem tutta una pioggia di personaggi inseriti più per allungare un brodo già esteso dalle perifrasi e dalla ridondanza di figure retoriche che Orlaith usa soprattutto per descrivere quello che prova per Rhordyn, ma che non servono a molto, perché sono solo manierismi che alla lunga – ma pure alla media – stancano e annoiano, anche perché sono quasi sempre rivolti alle stesse cose.

L'autrice, dunque, si sofferma su ambienti e ripetizioni, creando un tono monotono e lento. La trama è impossibile da capire, perché non si sa dove si voglia andare a parare.

All'inizio c'è un glossario inutile, perché poi all'interno del testo ci sono indicate cose che necessiterebbero del glossario e che, invece, sono date per scontate. Così come non viene detto cosa siano i personaggi. Rhordyn non mangia, vive di una goccia di sangue annacquato che lei gli offre da quando l'ha salvata a due anni fino ad oggi, che ne ha 21. È un vampiro? Chi lo sa!?

Vengono enfatizzati alcuni aspetti dell’ambientazione e della protagonista creando un tale senso di monotonia da offuscare quei momenti che hanno realmente un impatto sulla trama, come il summit e l'unico personaggio degno di nota, Cainon, che arriva troppo tardi e va via troppo presto perché possa salvare la storia. Zali non la nomino neanche, perché è la classica terza (o settima) incomoda splendida messa lì per far scena e - forse - nel letto di Rhordyn.

Altri elementi: Orlaith ama farsi del male, deve drogarsi ogni notte solo per poter dormire, desidera il suo tutore cui castello non lascia più da 19 anni, i suoi istruttori le hanno dato un'istruzione mirata, non sa e non vuole sapere qualsiasi cosa del suo mondo. Ci sono descrizioni immense di cose inutili ma non si sa molto bene che aspetto abbiano i personaggi, quanti anni abbiano i maschi o quanti ne dimostrino.

Kai è un tritone? Ha un disturbo della personalità e diventa un Kraken? Cosa cippa è Baze? Perché è lì, da quando? Cosa rappresenta per Rhordyn, il sovrano di quella terra?

L'inverno sta arrivando? Ah, scusate, ho sbagliato libro.

Orlaith offre sangue ogni notte a Rhordyn da quando aveva 2 anni. Pensa di condividere una parte di sé con lui e si sente soddisfatta dall'autolesionismo? Però lo punisce, si punisce. Fa capricci, li fa anche lui. Li fanno tutti.

Ci sono rituali e situazioni che non vengono spiegati, ma dati come cosa nota. Orlaith va in calore - come gli animali - a 21 anni per la prima volta, e vuole tutti. Ma non ottiene che una grattatina da Rhordyn con mille sensi di colpa e un bacio dal tritone – che però è il suo migliore amico. Senza contare che, va bene non usare un linguaggio esplicito, ma l'implicito non è che sia tanto meglio quando si capisce il sottinteso e questo è raccapricciante.

Viene definito dark romance, io ho un'idea differente di questo genere e questo libro ha toni cupi e crudi ma che non riguardano più di tanto la relazione tossica tra la protagonista e il resto del mondo. Se lei che si presenta a tavola coperta di cacca di cavallo o il suo amico Kai che vuole leccare il suo ciclo per guarirla possono definirlo dark romance, fatemelo sapere.

Qualche bacio dato con rabbia non rende la cosa un dark romance, non c'è redenzione del protagonista maschile né, eventualmente, di Orlaith. O di chiunque altro.

Ci sono solo cadaveri sventrati degni di un horror splatter.

Posso solo trovare due pregi: la copertina, molto bella e la traduzione ben fatta.

Quindi, con tutto il rispetto, ma il mio giudizio è 2 stelle, per questo, e per la totale assenza di tutto, non lo ritengo neanche papabile di metri.

Valutazione: ⭐⭐/5

Pestilenza (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 1) di Laura Thalassa.

 


«Non mi serve un nome per avere uno scopo. Sono gli umani che hanno bisogno di dare un nome a qualsiasi cosa su questa loro terra verde, persino ai fili d’erba».

Perché dare un nome alle cose le umanizza, e se umanizzi qualcosa allora sei costretto a riconoscerne l’esistenza.

Incollats, questa saga è qualcosa di apocalittico!

Ok, Ella, smettila.

Rifaccio…

Incollats, ho finalmente trovato il periodo e il mood per leggere questi romanzi di Laura Thalassa e devo ammettere che sono pentita di non averlo fatto prima.

Era da molto tempo che non trovavo dei paranormal romance o "romantasy" come vengono definiti da chi se ne sa di queste cose, così belli.

Perché io non li abbia letti prima, be', è una domanda cui non so dare risposta, forse semplicemente perché l'originale, il diverso, fa paura. Anche se bisogna ammettere che le recensioni dell'intera saga (a proposito, Hope Edizioni, quando arriva "Morte"?) sono altissime.

Pestilenza (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 1) di Laura Thalassa. Hope Edizioni.

̷T̷r̷a̷m̷a:

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Quando Pestilenza arriva nella cittadina di Whistler, in Canada, Sara Burns sa per certo che tutte le persone che lei conosce e ama sono destinate a morire, a meno che il Cavaliere dalle fattezze angeliche non venga fermato. Ed è proprio questo che Sara ha in mente di fare quando, con un colpo di fucile, lo disarciona dal suo cavallo.

Peccato che nessuno l’abbia avvisata che la bestia immonda non può morire.

Si ritrova quindi prigioniera di un Cavaliere immortale e molto, molto arrabbiato, il cui unico scopo è farla soffrire. Più il tempo passa, però, e più Sara è incerta sui sentimenti che il messaggero dell’Apocalisse nutre per lei e... viceversa.

Sara può ancora salvare il mondo, ma per farlo dovrà essere disposta a sacrificare il suo cuore.

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

«Non sono qui per esaudire i tuoi desideri». La sua voce è ferma, spassionata. «Sono qui per far finire il mondo».

In questo primo romanzo troviamo Sara Burns, una pompiera, che per fermare Pestilenza, l'angelo dell'apocalisse che ovunque passa lascia una scia di malattia e di morte, estrae a sorte lo stecchino sfortunato, e gli fa un'imboscata dove pensa di fermarlo.

Peccato che...

Lo vedrete, altrimenti finirebbe il libro al 5%.

Per punizione, Pestilenza la porterà con sé e non la infetterà con il suo morbo, ma all'inizio la farà soffrire parecchio.

Scopriremo poi anche i motivi della sua scelta, ma nel frattempo ci godremo il viaggio nel viaggio, nello scoprire il mondo degli uomini da parte di Pestilenza e Sara sarà titubante nell'insegnarglielo. Ma pure divertita.

Questo romanzo ha indubbiamente dei toni forti, degli argomenti pesanti, insomma da tw di un certo spessore; tuttavia, leggendolo si riesce a immedesimarsi in entrambi i protagonisti e a capirne le intenzioni.

La penna di Laura Thalassa è qualcosa di straordinario e unico, riesce, nonostante parli di malattia e morte, a essere divertente, soprattutto nei momenti in cui Sara commenta Pestilenza con ironia e autoironia.

Pestilenza è – pur nella sua terrificante bellezza – tenerissimo. Perché quando scopre il mondo, ad esempio alla prima bevuta di superalcolico, sembra un ragazzino che s'atteggia da adulto. Poi però impara in fretta e a Sara non resta che capitolare.

Tuttavia, forse, la lezione viene imparata da entrambi.

Un altro particolare interessante è quello legato al nome, Pestilenza, e vedrete che anche qui la scelta di non dargli un nome diverso non è casuale. Laura Thalassa se ne sa di ciò che scrive e anche se parla di un argomento strettamente legato alla religione – sono cavalieri biblici – non fa apologie o tenta di convertire, anzi, (questo è qualcosa che ho apprezzato molto avendo anche io scritto di religione con lo stesso intento) descrive quello che l'umanità si è perso, descrive quello che l'umanità ha di bello, laddove false dottrine o la negazione delle stesse fanno credere sbagliato quello che è giusto e abitudine ciò che è sbagliato.

̷S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5 lode

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖💖💖💖💖/5

Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻👻👻/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬 🤬 🤬/5

Buzzometro 😂 😂 😂/5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼 🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Guerra (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 2) di Laura Thalassa.

 


«Sono tuo e tu sei mia, Miriam». Tremo davanti a quelle parole. «Ma non siamo uguali. Non dimenticarlo mai».

Guerra (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 2) di Laura Thalassa. Hope Edizioni.

̷T̷r̷a̷m̷a:

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.

Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.

Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

«La gente ha paura di ciò che non capisce».

Ebbene, dei tre libri questo è quello che mi ha fatto sottolineare un sacco di citazioni. L'ho amato alla follia, forse non quanto Pestilenza – perché era il primo e certe dinamiche mi hanno conquistata totalmente – ma anche in questo caso, la storia, originalissima, cattura e non c'è verso che si riesca a smettere di leggere. Sappiate solo che, col cambio dell'ora e... due gatti, alle tre del mattino ero a finire di leggere il libro perché volevo sapere, capire.

"Ha un corpo che ispira al peccato, ma la sua bocca sa di paradiso."

Come nel primo libro e vi anticipo anche nel terzo, la ricetta formidabile della Thalassa è sempre la stessa: passione, ironia, dramma.

Ci sono trigger warning da riscrivere la pagina Wikipedia sul tema; tuttavia, anche questa volta, la finzione porta, non dico a capire, ma a sopportare determinati argomenti e scene.

Guerra è guerra e niente di meno di quanto ci si possa immaginare sul cavaliere apocalittico che porta questo nome.

Senza fare spoiler, mi permetto di menzionare il fatto che l'autrice ha usato per ogni cavaliere dei poteri genialmente concepiti.

"Sto occhieggiando le cosce… del mio nemico. Si può essere più idioti?"

Guerra, al contrario di Pestilenza, nasce dal cuore degli uomini, quindi, non è un verginello, al contrario, dell'umanità conosce tutta la componente carnale, perché dopo la battaglia, il sesso è quasi una conseguenza naturale.

Miriam, da parte sua, è anche lei meno scandalizzata dalla morte rispetto a Sara di Pestilenza. È nata e cresciuta nell'era dei cavalieri, così, lei per prima è un'assassina per forza di cose.

"È come assaggiare il paradiso e l’inferno e la terra e la morte e tutto ciò per cui ancora non esiste un nome."

Amarsi per Guerra e Miriam è qualcosa di inciso sulla pelle. Ma la loro relazione è uno scontro continuo. Una vera e propria "guerra". Anche in questo ho trovato geniale come tutto coincida perfettamente, come la storia sia strutturata genialmente (oggi sto in fissa con questa parola) attorno al protagonista e a ciò che rappresenta.

Anche qui, l'elemento teologico è trattato con coscienza e conoscenza. Lasciatevelo dire da una teologa mancata, o fallita come in tutte le cose che faccio, questo libro, dal punto di vista della religione è un capolavoro anche perché la sfrutta come elemento paranormale, senza false dottrine (in teoria lo faccio anche io, ma non va mai bene... forse sono i troppi personaggi, le sinossi sbagliate e le copertine brutte... scusate lo sfogo, ma di recente sono un po' disillusa).

Tornando al libro, è un altro bellissimo viaggio, con momenti drammatici, altri divertenti, altri ancora emozionanti a trecentosessanta gradi. Lo consiglio perché è raro leggere libri così belli. Libri che restano nel cuore.

S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐/5

Piantometro 😭 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖💖💖💖💖/5

Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻 👻 👻/5

Sclerometro 🤬 🤬 🤬 🤬 /5

Buzzometro 😂/5

Schiavometro (copertina) 🖼 🖼 🖼 🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Carestia (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 3) di Laura Thalassa.

 


"Se solo sapesse che, per quanto lo trovi odioso, non disdegnerei di cavalcarlo almeno una volta… E non per il bene dell’umanità, ma solo perché guardarlo mi fa dimenticare quanto in realtà sia bastardo."

Carestia (I Cavalieri dell'Apocalisse Vol. 3) di Laura Thalassa. Hope Edizioni

̷T̷r̷a̷m̷a:

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Ana da Silva ha sempre creduto che sarebbe morta giovane, solo che non pensava che sarebbe successo per mano di Carestia, l’essere immortale che cinque anni prima lei aveva salvato.

Ammesso che il Cavaliere si ricordi di lei, non sembra però che gliene importi, perché, quando si trovano faccia a faccia per la seconda volta, Carestia ordina che lei venga pugnalata a morte.

Ana, però, non muore.

La crudeltà è l’occupazione preferita di Carestia e quei bastardi senza Dio di umani la meritano tutta. Il Cavaliere non riesce a dimenticare ciò che gli è stato fatto, finché un fantasma tornato dal passato lo mette all’angolo, giurandogli vendetta per la sofferenza patita di recente. Carestia ne resta affascinato e decide di portare Ana con sé.

I due sono attratti l’uno dall’altra, ma restano pur sempre nemici e niente potrà mai cambiare quel fatto. Non una gentilezza, e neppure due. E, decisamente, non qualche notte di passione. È comunque consigliabile che i due riluttanti amanti smettano subito, o ci penserà il Cielo a intervenire.

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

"Sì, farei di nuovo tutto per quest’uomo, perché cattivo o no, violento o no, Carestia potrebbe essere l’unica persona che sia mai interessata e presa cura di me. Mentre io… potrei essere l’unica persona ad averlo visto per ciò che è e ad avergli teso la mano. E questo riconoscerci a vicenda ci ha, malgrado noi, legati in un rapporto di lealtà."

Il terzo volume mi è piaciuto leggermente meno dei primi due, ma l'ho adorato lo stesso, diciamo che la mezza stella è dovuta solo se messo in paragone ai precedenti. E sono comunque molto curiosa sul prossimo libro, perché, anche se non termina con un cliffhanger poco ci manca e non credo che questo sia uno spoiler. Inoltre, Morte, oltre a essere l'unico con un nome, Thanatos, è presente negli altri tre libri e per i suoi fratelli è ragione di tormento e conforto, guida e terrore. Insomma, si prospetta un libro conclusivo scoppiettante.

Ma torniamo a questo.

"È stato come baciare il peccato e voglio farlo di nuovo. Se non altro per vedere un altro albero andare a fuoco."

Questa volta, Laura Thalassa ci presenta Carestia come il mietitore, il portatore di morte attraverso la natura, le colture. La sua falce non risparmia, punisce, mentre la sua bilancia pesa le anime e le giudica sempre mancanti. Ana, la protagonista femminile, è una prostituta. E qui è interessante l'accostamento. Ma non crediate che Carestia sia un verginello come Pestilenza, affatto, potrebbe insegnare a Guerra. Insomma, anche lui, come Guerra, è da minchiometro apocalittico. Tuttavia, rifiuta le avances di Ana, che non nasconde di trovarlo attraente, anzi, addirittura viene donata a lui come tributo nella falsa speranza di placare la sua scia di morte e distruzione.

Ma così non è.

Carestia se la porterà dietro per diversi motivi. Il primo fra tutti è che lei gli ha dimostrato pietà cinque anni prima, quando il cavaliere è stato vittima degli uomini.

Anche qui, dunque, i tw si sprecano ed entriamo in un tipo di abuso particolarmente crudele.

"Sarebbe troppo facile illudersi di poterlo cambiare, un pompino alla volta. Anche se, devo ammetterlo, i miei pompini cambiano la vita."

Così, Ana deve "raffreddare le tette" spesso e malvolentieri, perché Carestia sa bene che tra loro il sesso sarebbe facile. Ma lui vuole qualcosa di diverso, anche se non lo sa.

In questo nuovo viaggio, siamo in un'altra parte ancora del mondo. Dal Canada e l'America del nord di Pestilenza, passiamo al Medioriente di Guerra fino al Brasile di Carestia.

Mai luoghi meglio indovinati come location apocalittiche, soprattutto in base alle storie che vengono raccontate in questi romanzi.

Carestia e Ana si troveranno addirittura a combattere contro un boss della droga, uno di quelli che anche in tempi di cavalieri è intoccabile.

La loro storia d'amore è scandita da momenti di terrore e violenza, anche se loro due, assieme, sono dolcissimi.

Ma a differenza dei due fratelli precedenti, Carestia avrà le idee chiare riguardo ad Ana e all'umanità. E questo risveglierà Morte.

S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐,5/5

Piantometro 😭 😭/5

Figometro 😍😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥🔥🔥🔥🔥/5

Kellanometro 💖💖💖💖💖/5

Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻 👻 👻/5

Sclerometro 🤬 🤬 🤬 🤬 /5

Buzzometro 😂 😂/5

Schiavometro (copertina) 🖼 🖼 🖼 🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Frost. Un amore fatale di C.N. Crawford.


 Buongiorno, Incollats!

Chiudiamo questo mese paranormal con un altro libro noto e pubblicizzato, ma che a mio avviso poteva dare di più come cantavano il trio Morandi, Ruggeri e Tozzi tanti, troppi anni fa.

Peccato, perché davvero pareva essere un bel libro. Però, cazzarola, quando non finiscono e non te lo dicono io mi arrabbio. Ma non è solo per questo che sono di nuovo un po' Rebella.

Frost. Un amore fatale di C.N. Crawford. DeA edizioni.

Genere: paranormal romance

Sottogenere e trope: fake marriage, giostra per il trono, fate, reality show, social gap.

Trama:

Torin, l'oscuro re delle fate, cerca moglie, ma non vuole una donna di cui innamorarsi davvero: ha bisogno solo di un fantoccio che lo aiuti a mantenere l'approvazione del popolo. Il motivo non è il suo cuore gelido, ma una maledizione che grava da generazioni sulla sua famiglia e che lo rende una minaccia per chiunque conquisterà il suo amore.

Poi c'è Ava. Pur essendo una fata ha abbandonato la sua terra natia a favore del mondo degli umani, dove vive tra serie tv, lavoro e vestiti alla moda. E quando scopre che il suo fidanzato la tradisce, giura di non cedere mai più a un sentimento tanto stupido quanto l'amore.

Almeno finché non incontra Torin... il re che ha indetto un reality show per trovare una compagna. Ava non potrebbe disprezzarlo di più, lo trova frivolo, inconsistente, eppure, quando lui la sfida a partecipare alla competizione, lei non sa resistere.

L'unica cosa a cui dovrà stare attenta è... non innamorarsi per davvero.

Cosa ne penso:

Mi aspettavo una storia da minchiometro a livelli pro, da buzzometro anche, ma mi sono ritrovata sommersa da scene con poco brio e molta attesa, in tutta onestà, potrei intitolare il tutto "quando lo chic-lit incontra il fantasy ma non c'è feeling" ma non in senso positivo.

Questa storia ci conduce nel mondo disincantato di Ava, che dopo il tradimento del suo ragazzo sceglie di urlare all'universo il suo sdegno (o meglio, al Re delle Fate), diventando una star involontaria del web.

Il carismatico Re delle Fate, Torin, organizza un bizzarro torneo stile "The Bachelor in Paradise", o in Fairyland che dir si voglia, per trovarsi una moglie. Il premio per la fortunata (o sfortunata?) vincitrice? Il re, ma guai a toccarlo perché è peggio di Elsa di Frozen... ma per 50 milioni di dollari, du' spicci proprio, magari... Ava diventa la nostra eroina riluttante in lotta con sé stessa in questo strano Made in Fairy (e io mi vedo già la parodia della canzone di Rosa Chemical)

Shalini, l'amica di Ava è all'inizio un'ottima spalla, ma poi diventa noiosa e la sua storia d'amore con la guardia è storia già vista.

Inoltre, il romanzo si perde un po' nel cliché del reality show, competizioni reali, appuntamenti organizzati. Mi sono ritrovata a chiedermi più di una volta quando iniziasse davvero la storia.

Mi è mancata l'ironia vera che questa coppia di scrittori marito e moglie mettono nelle loro storie, mi è mancata una vera trama, o meglio, mi è mancato un finale per dare spazio al prossimo capitolo che, onestamente, mi attira solo per partito preso.

Minchiometro assente per via delle maledizioni, e un romanzo che per me ha del potenziale che non voglio togliere ai CN Crawford perché so che possono cantare al karaoke la canzone citata all'inizio. Anche in inglese.

Mi offro come tributo per sposare Torin, perché davvero quel povero re fatato è tanto bello quanto sfigato. Davvero, io una proposta a Elsa la farei…

Specifico che i metri esulano dalla valutazione in stelle. Non contano se non di per sé stessi.

Valutazione: ⭐⭐⭐5

Piantometro - /5

Figometro 😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro -/5

LGBTQIA+metro (se presenti) 🌈/5

Kellanometro 💖💖/5

Martilallimetro 🕵🏼🕵🏼🕵🏼/5

Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬 /5

Buzzometro 😂 😂 /5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼 🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

sabato 28 ottobre 2023

Saga Existence di Abbi Glines

 


Buongiorno, Incollats!

Rieccoci nel tema del mese con i primi due libri della serie Kings of Avalier di Leia Stone.

Esistenza (Existence Vol. 1) di Abbi Glines Hope edizioni.

̷T̷r̷a̷m̷a:

La diciassettenne Pagan Moore vede le anime dei morti da tutta la vita. È una parte di sé che ha sempre tenuto nascosta. Dopo essersi resa conto che gli sconosciuti che spesso passano attraverso i muri non sono visibili alle altre persone, ha cominciato a ignorarli. Se non faceva capire che li vedeva, allora la lasciavano in pace.

Tutto cambia il primo giorno di scuola, quando Pagan vede un ragazzo molto sexy sdraiato su un tavolo da picnic, che la fissa con un sorrisetto divertito. Non solo lui non appartiene al mondo dei vivi, e non scompare neanche quando lei comincia a ignorarlo, ma fa anche una cosa che nessun’altra anima ha mai fatto prima: le parla.

Pagan è affascinata dal ragazzo fantasma, con lui è tutto diverso e lei comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti. Il ragazzo però non è un’anima come tutte le altre e ben presto infrangerà ogni regola per salvarle la vita.

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

Il libro è di sicuro una lettura intrigante, audace, piena di emozioni forti. Ha la sua unicità. Destinato ai giovani lettori, affronta tuttavia temi seri come la malattia e la morte. La storia d'amore ineludibile tra Dank e Pagan è di certo toccante; tuttavia, l'influenza palpabile della narrativa paranormale dei tempi, in particolare la saga di Twilight, aggiunge un tocco di nostalgia. Il protagonista, Dank, che fa parte di una rock band, è un dettaglio intrigante. Non è un libro comune, merita una lettura.

̷S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐⭐⭐,5/5

Piantometro 😭 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸/5

Kellanometro 💖💖/5

Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻 /5

Sclerometro 🤬🤬 🤬 🤬 /5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Predestinati (Existence Vol. 2) di Abbi Glines Hope edizioni.

̷T̷r̷a̷m̷a:

«A ciò che è protetto dalla Morte non può essere fatto alcun male. E tu, piccola mia, sei la sola cosa che proteggo.»

In questo secondo capitolo della saga troviamo Pagan Moore che, dopo aver salvato il suo ragazzo dall’eterna dannazione, spera che nella sua vita le cose tornino normali. Beh, per quanto normale possa essere la vita quando vedi le anime e il tuo ragazzo è la Morte. Ma per Pagan, il destino ha altri piani. Il quarterback del liceo e rubacuori indiscusso, Leif Montgomery, è scomparso. Mentre la città è in un subbuglio, Pagan ha i nervi a fior di pelle per altri motivi. A quanto pare, il caro vecchio Leif non è affatto un normale adolescente e non è nemmeno umano. Secondo la Morte, Leif non ha un’anima. Il quarterback potrebbe aver lasciato la città, ma continua a farsi vivo nei sogni di Pagan… senza invito.

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

Predestinati è un libro intrigante, ma il triangolo amoroso tra Pagan, Leif e Dank mi ha lasciato con un po' di insoddisfazione. Trovo il personaggio di Leif affascinante, ma la sua ossessione per Pagan alla lunga è diventata un po' troppo pesante. Inoltre, la novella inclusa alla fine del libro, pur essendo un interessante punto di vista di Leif, sembrava superflua. Ma devo apprezzare come Abbi Glines ci trascini nel suo mondo gotico, lasciandoci in attesa del prossimo capitolo. Pertanto, Predestinati è sicuramente un libro da leggere, anche se volendo poteva essere incluso tranquillamente nel libro precedente, con qualche taglio a entrambi

S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ,5/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸/5

Minchiometro 🔥/5

Kellanometro 💖/5

Dean&Sammetro 👻 👻 👻 👻 /5

Sclerometro 🤬 🤬 🤬 🤬 🤬/5

Buzzometro 😂 /5

Schiavometro 🖼 🖼 🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

Eternità (Existence Vol. 3) di Abbi Glines Hope edizioni.

̷T̷r̷a̷m̷a:

Nel momento in cui Pagan Moore si è dimostrata degna della devozione della Morte, a Dank è stato concesso il dono di poterla tenere al suo fianco. Tuttavia, non gli è mai stato promesso che Pagan avrebbe scelto di restare con lui.

Quando un’anima viene creata, lo stesso accade per quella che sarà la sua gemella. Prima o poi, nella vita, le due anime si ritroveranno per portare a compimento i rispettivi destini.

Per l’anima di Pagan è giunto il momento di decidere se trascorrere l’eternità al fianco della Morte o se scegliere la gemella creata apposta per lei.

Riuscirà Dank a non perdere il cuore e l’amore di Pagan?

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

In Eternità, terzo volume della serie Existence di Abbi Glines, Pagan, la protagonista, si trova a dover scegliere tra la Morte, Dank, e l'anima gemella creata per lei, il suo primo ragazzo. Nonostante il ritorno di personaggi secondari precedentemente accennati e la presenza rafforzata di Gee, la migliore della serie, Pagan si perde un po' lungo il cammino, avvicinandosi troppo allo stereotipo della "gatta morta". Dank, invece, rimane affascinante come sempre. Tutto si svolge con lo sfondo di un campus universitario, rendendo l'atmosfera più densa di aspettative. Non sono sicura che sia un libro che non c'era, forse, nell'insieme, è l'idea migliore, ma come storia non mi ha coinvolta al cento per cento. Ma mi rendo conto che sia una questione di età e gusti personali.

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S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐,5/5

Piantometro 😭 😭 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥/5

Kellanometro 💖💖/5

Dean&Sammetro (novità!) 👻 👻 👻 👻 /5

Sclerometro 🤬 🤬 🤬 🤬 /5

Buzzometro 😂 😂 /5

Schiavometro (copertina) 🖼 🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

mercoledì 25 ottobre 2023

Il re degli elfi. Kings of Avalier (Vol. 2) di Leia Stone.

 

"Raife si tirò indietro e mi guardò negli occhi. «Tua zia aveva ragione. La famiglia rende un luogo una casa, e tu sei la mia famiglia adesso, Kailani. Per sempre»"



Il re degli elfi. Kings of Avalier (Vol. 2) di Leia Stone. Leggereditore.

Genere Paranormal romance, fantasy romantico

Sottogenere e trope: fake marriage.

̷T̷r̷a̷m̷a:

Sommersa dai debiti, sono stata venduta come schiava e trasferita al castello del re degli elfi, dove scopro di essere stata comprata dal re in persona. Mi ci vorranno cinque anni per ripagare il debito, ma diventerò la sua assistente personale. Il consiglio ristretto mi ha incaricata di trovargli una moglie prima di finanziare la guerra contro la regina di Nightfall. Dovrebbe essere un gioco da ragazzi: è ricco, disgustosamente bello e intelligente. C’è solo un problema: rifiuta tutte le donne di alto lignaggio che gli presento. Più tempo trascorriamo insieme, più ci rendiamo conto che non sono solo una mezza elfa. Un potere profondo scorre nelle mie vene rendendomi un bersaglio. Per proteggermi, il re propone di prendermi in sposa, a patto che non mi innamori di lui. Non sarà poi tanto difficile, vero? Il secondo capitolo di Kings of Avalier, una serie fantasy romance di Leia Stone.

Cσʂα ɳҽ ρҽɳʂσ:

Incollats, ho adorato "Il re degli elfi" di Leia Stone! La trama è avvincente, e i personaggi sono così ben sviluppati che sembra quasi di conoscerli personalmente. Rispetto al primo libro, la protagonista Kailani è un'eroina fantastica, dote rara nelle protagoniste femminili e per questo dalla sottoscritta più che apprezzata. Insomma, mi ricorda una certa vicequestora… ecco. (Non che la mia Lara sia un parametro di cazzutaggine femminile stile minchiometro, a parte per il vernacolo).

Cosa dire, dunque, dei protagonisti? Sono irresistibili! Le dinamiche tra di loro sono cariche di tensione e passione, il che rende la storia ancora più coinvolgente. Lui, il nostro re elfo Raife, è bellissimo fuori e secondo me anche dentro, nonostante il veleno che si porta nel cuore che non l'ha ucciso da ragazzino, ma si è portato via la sua famiglia a causa di una regina cattivissima che è la villain di tutta la serie.

Ma in questa storia non si tratta solo di amore e romanticismo. Ci sono anche azione e avventura a profusione, con colpi di scena che mi hanno sorpresa positivamente. L'autrice è riuscita a mantenere un ritmo incalzante, tenendomi incollata alle pagine fino alla fine. In generale, mi è piaciuto di più rispetto al primo libro.

̷S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

Piantometro 😭 😭 /5

Figometro 😍😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥/5

Kellanometro 💖💖💖/5

Dean&Sammetro👻 👻👻👻👻/5

Sclerometro 🤬🤬 🤬🤬 /5

Buzzometro 😂 😂 /5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼🖼 🖼 🖼 /5

martedì 24 ottobre 2023

Il re dei draghi di Leia Stone

 Buongiorno, Incollats!

Rieccoci nel tema del mese con i primi due libri della serie Kings of Avalier di Leia Stone.

"Nel suo bacio, c’era una fame che amavo. Era come se fosse affamato del mio sapore e non ne avesse mai abbastanza. Io volevo consumarlo allo stesso modo, ma c’era una parola che continuava a ripetersi nella mia testa."


Il re dei draghi di Leia Stone. Kings of Avalier (Vol. 1) Leggereditore

Genere Paranormal romance, fantasy romantico

Sottogenere e trope: arranged marriage, magia perduta, hidden identity.

̷T̷r̷a̷m̷a:

Quando nel mio villaggio arriva la notizia che il re dei draghi è alla ricerca di una nuova moglie, tutte le donne entrano in uno stato di isterica agitazione. Il re invierà la Guardia Reale per portare le donne in età fertile nel suo castello a Jade City. C’è solo un requisito: la prescelta deve possedere magia sufficiente a dare alla luce un erede. Sono un’umana annacquata che vanta appena un quarto di magia del drago e so che non verrò scelta, ma per qualche motivo gli annusatori mi ordinano di presentarmi davanti al re come sua possibile futura moglie. Sono pronta a partire per Jade City, finché mia madre non mi rivela un segreto terrificante. Un segreto che potrebbe farmi uccidere dal re in persona.

̷C̷o̷s̷a ̷n̷e ̷p̷e̷n̷s̷o:

"Il re dei draghi" di Leia Stone mi ha positivamente colpita ed è il primo capitolo di quattro della serie "Kings of Avalier". Al momento Leggereditore ci propone i primi due volumi, ma promette che presto arriveranno tutti!

La trama del libro è coinvolgente fin dal primo momento, con l'annuncio del re dei draghi alla ricerca di una nuova moglie, giusto un attimo prima del rituale dei baci del primo maggio... Questo evento getta un po' di confusione in Arwen, un'umana mezzosangue con un quarto di magia del drago, (forse, ma non spoilero…). Nonostante sia convinta di non essere scelta, è costretta a presentarsi al re e partire per Jade City, dove inizierà una serie di avventure, segreti e pericoli. Ma non prima della rivelazione di un segreto terrificante da parte di sua madre che non poteva avere tempismo migliore.

Dal canto suo, il re draghetto Drae è uno da figometro livello pro, come dimostra anche l'immagine all'inizio del libro.

La relazione tra Drae e Arwen è ben sviluppata e coinvolgente. Sebbene il libro non contenga minchiometro se non in minima parte, la tensione romantica tra di loro è palpabile, rendendo la storia intrigante e coinvolgente. Alcune scene sono davvero mozzafiato.

In generale, "Il re dei draghi" di Leia Stone è un inizio promettente per questa serie fantasy-romance. La trama avvincente, la chimica tra i personaggi e la componente magica del mondo creato dall'autrice lo rendono un libro che non potrete fare a meno di leggere fino alla fine. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nei prossimi della serie "Kings of Avalier", e quando finalmente sconfiggeranno la malefica regina nemica di tutti quanti.

̷S̷p̷e̷c̷i̷f̷i̷c̷o ̷c̷h̷e ̷i ̷m̷e̷t̷r̷i ̷e̷s̷u̷l̷a̷n̷o ̷d̷a̷l̷l̷a ̷v̷a̷l̷u̷t̷a̷z̷i̷o̷n̷e ̷i̷n ̷s̷t̷e̷l̷l̷e̷. ̷N̷o̷n ̷c̷o̷n̷t̷a̷n̷o ̷s̷e ̷n̷o̷n ̷d̷i ̷p̷e̷r ̷s̷é ̷s̷t̷e̷s̷s̷i̷.

Valutazione: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ,5/5

Piantometro 😭 😭😭😭 /5

Figometro 😍😍😍😍😍/5

Romanticometro 🌸🌸🌸🌸/5

Minchiometro 🔥/5

Kellanometro 💖💖💖/5

Dean&Sammetro👻 👻👻👻👻/5

Sclerometro 🤬 🤬🤬🤬 /5

Buzzometro 😂 😂 /5

Schiavometro (copertina) 🖼🖼 🖼 🖼🖼 /5

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo.

Cinque emoji è il punteggio massimo dei metri che non indicano la qualità ma la quantità, ovvero quanto è commovente, quanto è spicy o quanto è romantico, ecc.

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Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.