Incollats,
ebbene: ho appena proclamato il libro più bello letto quest'anno! Direi che mancando 36 giorni alla fine del 2022, posso eleggerlo tranquillamente.
Sto parlando di "Cross the Line" di Lorella Diamante per DriEditore.
E vi dico subito che supera anche Kellan Kyle. Sì, ti devi spostare proprio, Kellan, ma resti in top 3, tranquillo!
Lorella Diamante, io ti amo.
Ma dove stavo io fino a ieri? Com'è che non ricordavo quanto la penna di quest'autrice fosse stupenda? Come mi sono entrati dentro "Game over" e "Cross the Line" è qualcosa di stupefacente.
Non che non abbia letto bellissimi libri quest'anno e pure di recente, tutte le dichiarazioni fatte alle autrici in pubblico o in privato sono e restano verissime. Ma Lorella mi ha preso il cuore. E spero se lo tenga stretto, perché l'ultima autrice di cui mi sono innamorata mi ha delusa di recente in modo irreversibile.
Ma veniamo ai #Bramie!
Non è il mio primo MM, ma è l'unico che posso dire scritto con cognizione di causa, con rispetto, senza apologie al limite del ridicolo o ruffianerie gratuite da simpatizzanti etero, cose che a volte sono anche peggio del razzismo schietto.
È una storia d'amore, una gran bella storia d'amore, che racconta anche le difficoltà di due uomini nello scoprire la loro sessualità perché inseriti in due ambienti estremamente maschilisti e, purtroppo, ancora molto omofobi come quello dello sport, il football americano, e la carriera militare.
In mezzo, c'è anche un po' di suspense, legata al SEAL Jamie, che non guasta, anzi a me è piaciuta moltissimo (no, non perché è uno del Team Six, no...no... cosa credete, Incollats!?). Inoltre, ad aggiungere paletti all'amore tra i due ci sono i 15 anni di differenza tra Brian e Jamie.
Brian è un personaggio stupendo, che ho conosciuto nel libro che cronologicamente viene dopo e che parla della sorella, quindi, diciamo che ho letto il libro con lo spoiler che sapevo come sarebbe finita, ma questo non ha guastato affatto la lettura, anzi, mi ha rilassata altrimenti sarei rimasta sulle spine ancora di più.
Mi è piaciuto tutto, davvero tutto, sia come susseguirsi di eventi, che l'ambientazione di due mondi così simili ma anche distanti come quelli cui appartengono i due protagonisti.
La psicologia, il dramma che Jamie si porta dietro dalla sua esperienza non solo di soldato, ma di uomo afflitto da sé stesso a causa del bigottismo famigliare e di un'educazione religiosa rigida, mi ha commossa. Brian, con solo la sorella dalla sua parte, un padre ex militare alcolizzato che lo caccia letteralmente da casa perché si dichiara gay, mi ha stretto il cuore.
Il coraggio di ammettere i propri sentimenti, di fidarsi, di proclamarsi al mondo.
La verità: quella che tante volte ignoriamo tutti perché è più facile seguire un flusso che fermarsi a riflettere che non ci sono differenze se è amore.
Proprio per questo, non ho sentito alcuna differenza nella storia d'amore tra Jamie e Brian o in quella tra Layla e Chester dell'altro libro, solo la bellezza di due storie d'amore diverse per come si svolgono ma altrettanto alte nei sentimenti; anzi, Jamie e Brian mi sono piaciuti molto di più. Perché Lorella me li ha saputi raccontare in modo meraviglioso, con una storia perfetta, anche se tormentata, angosciata così come pure passionale, delicata, coinvolgente. E mi ha saputo far provare tutte le loro emozioni.
Un amore come quello di Brian e Jamie è qualcosa di bellissimo cui tutti vorremmo ambire, che fa sognare, anche se loro se lo sono sudato.
Quindi, Incollats, ve lo consiglio davvero tantissimo perché è stupendo. Non altre parole da dire, perché sono ancora immersa in questa favolosa storia d'amore.
Andiamo coi metri, che è meglio.
Piantometro 😭 😭 😭
Figometro. 😍😍😍
Minchiometro 🔥🔥🔥
Kellanometro 💖💖💖
Sclerometro 🤬 🤬 🤬
Buzzometro 😂 😂 😂
Schiavometro 🖼🖼 🖼