⚠️

⚠️I miei sono #spacci, non recensioni vere; quindi, mi scuso con autori e editori per il mio modo bizzarro di esprimermi, ma vi assicuro che i libri di cui parlo mi sono piaciuti moltissimo. Tre emoji è il punteggio massimo.

domenica 30 ottobre 2022

Burning Moon di M. D. Ferres

 Incollati,

credevate che mi fossi dimenticata di @m.d.ferres? Claro que no! Perché ormai è noto che adoro i suoi libri soprattutto quando parlano di licantropi!

Poi è un forbidden...

La novella Burning Moon di M. D. Ferres non aggiunge nulla alla "Stirpe del Caos", come l'autrice stessa dichiara nelle note, ma da essa prende uno spunto per regalarci un'oretta di una lettura intensa e appassionata.

Meg e Bran sono due fratelli innamorati e un calore di licantropa fanno da sfondo a questa storia di cui non voglio spoilerare nulla, ma solo consigliarvi di leggerla sia se seguite l'autrice, sia se volete imparare a conoscere la sua scrittura incantevole e appassionante.

Corto il libro, corto lo spaccio! Ma tante le emozioni!

Piantometro 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼 

"La villa dei sogni" AA.VV.

 Incollati, anzi, Geklebt,

È un AA.VV. a otto mani "La villa dei sogni" di Karin Baldvinsson, Hanna Caspian, Anne Jacobs e Martina Sahler in Italia tradotto e pubblicato da Giunti edizioni.

In originale è "Die Weihnachtsvilla: Geschichten zum Träumen | Romantische historische Liebesgeschichten zu Weihnachten" Telefunken, kamasutra (chi capisce la battuta è vecchio ma simpatico come me 🤪😜)

Veniamo allo spaccio, Ella?

Ok…

Seria.

Si tratta di quattro novelle molto carine ambientate in luoghi suggestivi. Dal Mar Baltico all'Inghilterra e l'Islanda: le autrici narrano storie di Natale e di buoni sentimenti. Al centro vi è sempre una villa addobbata a festa: a volte è la casa padronale di una vecchia tenuta, a volte una tenuta addobbata in una città innevata. Quattro storie a tema, con fil rouge il calore della festa dell'amore, a prescindere dalla fede di una persona, il Natale ispira buoni sentimenti e grandi azioni anche a chi non crede in Gesù Bambino o Santa Klaus.

Forse questo è il periodo meno indicato per leggere dei racconti natalizi, ma sappiamo bene che tra due giorni tutto sarà già colorato a festa perché mancano meno di due mesi. Ed è l'attesa della festa lo spirito di questo libro, più che la festa stessa, come un augurio e un po' di magia buona.

Metri:

Piantometro 😭

Figometro. 😍

Kellanometro 💖

Schiavometro 🖼 🖼

sabato 22 ottobre 2022

"Ti amerò fino alla morte" di Marta Mancinelli

 Incollati,

la mia lettura <100 è anche un pochino a tema Halloween.

Lo spaccio riguarda "Ti amerò fino alla morte" di Marta Mancinelli che al momento in cui l'ho letto aveva 45 recensioni. È pubblicato da Believe Edizioni.

#settimanasottocento

Confesso, Incollati, che questo libro mi ha sorpresa positivamente perché, come tutti, inconsciamente mi approccio ai libri su Amazon con pregiudizio se sono poco recensiti. Invece, sia il libro di Marta che il progetto con il Circolo delle Fallite mi hanno fatta ricredere!

Specifico: siamo fallite solo noi, chi spacciamo, al contrario, sono le trionfate; anche nei casi in cui abbiano alcuni libri invisibili a causa della sovrabbondanza dell'offerta, coperti da tanti altri.

Veniamo al romanzo, la storia parte in diesel, ovvero sembra all'apparenza piuttosto banale, con una lei in cerca dell'amore vero ma piuttosto disillusa e lui figherrimo e sensuale cui cascano tutte ai piedi.

Ma non è così.

Noah ed Elsa sono una coppia originale e bellissima, soprattutto quando nel libro s'inizia a sentire la componente paranormal romance.

Ed è qui che la storia incanta, cattura, appassiona e, ovviamente, commuove.

Un romanzo che, dunque, sorprende soprattutto per il modo intrigante e originale con cui l'autrice ha rivoluzionato un classico degli amori paranormal. Non spoilero, dico solo che...

No, non ve lo dico.

Ma vi consiglio questa lettura ad Halloween (quando si svolge almeno la scena del primo incontro tra Elsa e Noah nel romanzo) ma anche in qualunque periodo dell'anno perché è molto bella e nasconde un bellissimo messaggio di fondo.

Andiamo con i metri!

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥🔥

Kellanometro 💖💖💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼🖼 🖼 

lunedì 10 ottobre 2022

Game over di Lorella Diamante

 Incollati,

per la serie "facciamoci del male" e per i regali quota 100 sempre da parte di @eleonoramazzitelli e consorte, vi spaccio oggi un libro che definire stupendo è riduttivo.

"Game over" di Lorella Diamante è lo sport romance che non c'era. Perché dello sport descrive qualcosa di diverso. In molti romanzi abbiamo visto atleti all'apice della carriera, alcuni anche alla fine per via dell'età, ma attivi; non è il caso del nostro splendido protagonista, Chester Cox, ma non vi spoilero altro.

Lei, la nostra eroina - perché di questo si tratta, Layla Turner è una giornalista sportiva sorella di un campione di football americano, come Chester, Brian, definito "ragazzo arcobaleno" perché ha avuto il grande coraggio di fare coming out e sposare un uomo, Jamie, un personaggio interessantissimo, ex soldato congedato con onore dopo aver perso una gamba.

Incaricata dal suo nuovo capo di fare uno scoop sul campione capriccioso e superstar Chester Cox, Layla si ritroverà catapultata in una realtà completamente inaspettata e in un amore, Incollati, che non ha niente a che fare con i romanzi rosa qualunque.

Perché?

Perché Layla e Cox sono rotti e da rotti entrambi dovranno trovare la colla per ricostruirsi.

Potrei definirla una storia di resilienza, ma non sarebbe un termine totalmente indovinato, è una storia dove l'amore è solo parte dell'intensa relazione tra i due protagonisti.

Importante e coinvolgente è anche la presenza degli altri personaggi, la famiglia di Ches, Brian e Jamie, e degli amici di Cox, uno in particolare.

Ovviamente il #piantometro è al top dei top. E vi giuro che dopo tutti questi libri commoventi di fila, da domani mi butto su Topolino! Ho finito i fazzoletti!

Ve lo consiglio davvero perché è proprio un libro bello, bello, bello! Ed è originale. Sapete che per me questa componente è fondamentale in un romanzo.

Domanda da fuori dal mondo... esiste il romanzo di Brian e Jamie? Rispondetemi su Instagram.

Andiamo coi metri:

Piantometro 😭 😭 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥

Kellanometro 💖💖💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼🖼 

"Bodyguard" di Katherine Center

 Incollati,

finalmente ho smesso con i pianti per lanciarmi in una lettura anomala per i miei standard, perché sapete che il genere chick lit non è al cento per cento nelle mie corde.

Forse qualcuno non sarà d'accordo con me nel definire "Bodyguard" di Katherine Center un romance chick lit, perché prevalentemente è una storia con bodyguard e star del cinema – ma rovesciata – ovvero dove è lei ad essere la bodyguard di lui, e non come ormai l'immaginario collettivo porta a pensare dettato all'accoppiata Costner-Houston dal film dalla celeberrima colonna sonora. Per cui, Klelia @kelia_tataduzy, mi sa che dobbiamo cambiare completamente il romanzo sui DD!

Il romanzo parte piuttosto drammaticamente, ma poi ha dei momenti esilaranti soprattutto dovuti alle reazioni della protagonista, Hannah Brooks, alle situazioni, al fatto che (Sy-Sy occhio!!!) la protagonista parla con il pubblico, con i lettori, dando anche per scontato che Jack Stapleton, il nostro "lui" della situazione, il fichissimo attore protagonista del romanzo, sia conosciuto e famoso ovunque. E questa è una cosa geniale, almeno, penso io.

Non immaginatevi però la classica storia "alla Costner-Houston", perché oltre che bodyguard Hannah dovrà fingersi finta fidanzata, scontrarsi con stalker cinquantenni piuttosto esilaranti (come se le stalker cinquantenni fossero esilaranti, chiedete a Christian Hogue se sono esilarante!!! 😂🤣), ex fidanzate siliconate e costruttori di casette per uccelli. Ecco, in questo caso parte anche il #piantometro.

Per tutti questi motivi ho pensato di inserirlo nella chick lit anche se non ha proprio tutte le caratteristiche di questi romanzi, ma buona parte.

Lo consiglio anche perché al momento è uno dei rari Newton & Compton a 0,99€ versione Kindle. È un libro slow burn, piuttosto ricco di elucubrazioni mentali della protagonista, ma che, proprio grazie anche all'espediente di rivolgersi al lettore della narratrice, come se ricordasse qualcosa del passato e stesse parlando con chi legge, è divertente e scorrevole.

Comunque, non guarderò mai più i baci nei film allo stesso modo! 😜

Andiamo coi metri.

Piantometro 😭 ci sono un paio di momenti da lacrimuccia, sì.

Figometro. 😍😍😍 Jack Stapleton è un figo assurdo

Minchiometro 🔥 non è affatto spicy ma quella componente non manca

Kellanometro 💖 è originale e coinvolgente

Buzzometro 😂 😂

Schiavometro 🖼non aspettatevi troppo, è pur sempre N&C, ma è discretamen

sabato 8 ottobre 2022

"Il diacono Martelli: Dodici chiavi per il paradiso" di Flavio Balsi

 Incollati,

a proposito di scrittori invisibili, "Il diacono Martelli: Dodici chiavi per il paradiso"

di Flavio Balsi è uno di quei romanzi che gira da oltre un anno e viaggia a poche recensioni.

Perché l'abbia preso io è un mistero che nemmeno i Martilalli sapranno districare! No, era gratis e mi intrigava la cover e il titolo.

Non è un romance, ma è un suspense religioso con quel pizzico di esoterico allo zio Dan che non guasta.

Ma, devo spezzare una lancia enorme a favore di Balsi, perché di scrittori capaci su religione, vaticanismo e arte ce ne sono meno delle dita di una mano, e sapete che io conosco una delle migliori, che non smetterò mai di pubblicizzare più o meno occultamente, ovvero, Daphne Lorbeeren.

Balsi è uno che sa cosa scrive. E non crediate, incollati, che sia così scontata come cosa! Ho apprezzato moltissimo le conoscenze dell'autore perfettamente adattate al racconto. È bello e bravo perché, spesso e volentieri, purtroppo, in questo tipo di romanzi, si cade in stereotipi e si seguono milioni di cliché perlopiù presi dalle mode del momento, senza cognizione di causa e in un certo New-Age che ormai di new ha solo il nome, perché l'ha fatto a fette come il salame.

Nominando il Concilio di Roma mi ha fatto capire di avere due attributi così! Cioè, un viaggio indietro nel tempo e un ricordo al caro Aldo, il mio docente di Storia della Chiesa, divenuto anche il marito di un'amica... vabbè, Ella, ce la fai a non divagare, sì?

Chapeau per la storia, un interessante intreccio legato ad un disegno che Gesù avrebbe fatto in terra per Nicodemo e che questi ha riprodotto, ma per decifrarlo si scatenano una serie di eventi e omicidi misteriosi tra Roma e Mantova con ad indagare Amos Martelli, un poliziotto e diacono o quantomeno intenzionato alla strada del diaconato, che affianca Laura Schmidt, un'agente dell'intelligence vaticana molto capace quanto agnostica, e poi verranno coinvolti diversi altri personaggi interessanti e simpatici, tra cui lo stesso Papa.

La scrittura è pulita e perfetta, le vicende sono costruite bene, con ritmi adatti al genere di romanzo.

Vado coi metri, ovviamente modificati non essendo un romance.

Kellanometro 💖

Buzzometro 😂 😂

Schiavometro 🖼🖼 🖼 

Game over di Lorella Diamante

 Incollati,

per la serie "facciamoci del male" e per i regali quota 100 sempre da parte di @eleonoramazzitelli e consorte, vi spaccio oggi un libro che definire stupendo è riduttivo.

"Game over" di Lorella Diamante è lo sport romance che non c'era. Perché dello sport descrive qualcosa di diverso. In molti romanzi abbiamo visto atleti all'apice della carriera, alcuni anche alla fine per via dell'età, ma attivi; non è il caso del nostro splendido protagonista, Chester Cox, ma non vi spoilero altro.

Lei, la nostra eroina - perché di questo si tratta, Layla Turner è una giornalista sportiva sorella di un campione di football americano, come Chester, Brian, definito "ragazzo arcobaleno" perché ha avuto il grande coraggio di fare coming out e sposare un uomo, Jamie, un personaggio interessantissimo, ex soldato congedato con onore dopo aver perso una gamba.

Incaricata dal suo nuovo capo di fare uno scoop sul campione capriccioso e superstar Chester Cox, Layla si ritroverà catapultata in una realtà completamente inaspettata e in un amore, Incollati, che non ha niente a che fare con i romanzi rosa qualunque.

Perché?

Perché Layla e Cox sono rotti e da rotti entrambi dovranno trovare la colla per ricostruirsi.

Potrei definirla una storia di resilienza, ma non sarebbe un termine totalmente indovinato, è una storia dove l'amore è solo parte dell'intensa relazione tra i due protagonisti.

Importante e coinvolgente è anche la presenza degli altri personaggi, la famiglia di Ches, Brian e Jamie, e degli amici di Cox, uno in particolare.

Ovviamente il #piantometro è al top dei top. E vi giuro che dopo tutti questi libri commoventi di fila, da domani mi butto su Topolino! Ho finito i fazzoletti!

Ve lo consiglio davvero perché è proprio un libro bello, bello, bello! Ed è originale. Sapete che per me questa componente è fondamentale in un romanzo.

Domanda da fuori dal mondo... esiste il romanzo di Brian e Jamie? Rispondetemi su Instagram.

Andiamo coi metri:

Piantometro 😭 😭 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥

Kellanometro 💖💖💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼🖼 

"Una Maestra Per Emerson Pass" (Emerson Pass Historical Italian Editions Vol. 1) di Tess Thompson

 Incollati,

vi ricordate quando ho paragonato il mio Kindle o la mia TBR alle teste dell'Idra? Ecco, lo spaccio di oggi è proprio il risultato di questo. Perché ho trovato questa serie sponsorizzata tra i miei libri e l'ho preso su KU ovviamente appassionandomene e legandomi a tutta la serie che prevede diversi romanzi, 8 nel passato di questo luogo che dà i nomi alle serie, Emerson Pass, Historicals (di cui per ora solo 5 in italiano) e 5 di Emerson Pass Contemporaries per ora nessuno in italiano.

Prima di parlarvi di "Una Maestra Per Emerson Pass" (Emerson Pass Historical Italian Editions Vol. 1) di Tess Thompson, vorrei fare un appello a chi mette gli annunci sponsorizzati usando come chiave i miei libri o la mia serie: risparmiate i vostri soldi, credo che i vostri annunci li vedano in tre se li mettete dalle mie parti. Giuro, non di più.

Veniamo al romanzo.

Colorado, 1910. La maestra Quinn Cooper si ritrova a Emerson Pass perché convocata da quel gran figo di Lord Alexander Barnes, il magnate, fondatore e quant'altro della città, per farne la maestra del paese.

Lui si aspetta la classica istitutrice racchia, invece si trova una frizzante biondina, che i suoi cinque figli adorano. È vedovo e l'effetto "Tutti insieme appassionatamente" o "tata Francesca" parte subito.

Il romanzo non è l'apoteosi del #minchiometro, ma è molto bello, perché è una sorta di favoletta famigliare piena di buoni sentimenti e un pizzico di suspense sulla morte di un vicino.

Lo confesso, all'inizio c'è una ridondanza di personaggi che ha rincoglionito anche me, cioè, più del nomale rintronamento dell'età, ma la storia è molto bella, merita di essere letta!

La saga prosegue con le vicende dei figli di Alexander, stay tuned! Una maestra per Emerson Pass è, infatti, il primo libro della serie di romanzi storici ambientati a Emerson Pass. Se vi piacciono i nobili galanti, le eroine forti e le sfumature di mistero, allora non potrete non amare questa deliziosa avventura di inizio secolo nel vecchio West. (preso dalla sinossi)

Andiamo coi metri:

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍

Kellanometro 💖

Buzzometro 😂

Schiavometro 🖼🖼

lunedì 3 ottobre 2022

"Dall'asfalto alle stelle" di Antonella Malvezzo

 Incollati,

Prima vi parlavo di come a volte l'arte, in particolare la scrittura, possa in qualche modo essere un'àncora, un modo per salvarsi, un modo per esorcizzare, ma pure per cristallizzare qualcosa nel tempo. Un ricordo, un'adolescenza inquieta nel senso più terribile e profondo del termine, un luogo che, nonostante tutti i difetti oggettivi, il dolore, lo sbando, la povertà, la disperazione è spazio di aggregazione e famiglia. Amicizia. Amore.

Mi sono imbattuta nel romanzo "Dall'asfalto alle stelle" di Antonella Malvezzo per caso, un suggerimento di Amazon non so nemmeno sulla base di quale altro libro letto (forse il cookie "libri da piantometro a mille") e il fatto che fosse ambientato a Genova ha fatto il resto. L'editore è Dark Zone.

Il libro è ambientato al CEP, che io per un periodo ho visto dall'altra parte della montagna, ma dove è cresciuto mio marito per una buona fetta della sua vita (la protagonista, Ambra, vive proprio nella stessa via dove oggi abita ancora mia cognata!) e il CEP è anche il vero protagonista della storia. Siamo nella seconda metà degli anni Novanta e quanto l'autrice descrive è in parte autobiografico, almeno, lo suppongo dalle note finali. L'amore/odio per quel dedalo di vie sulla collina del ponente genovese, cemento sull'erba brulla, povertà, discariche abusive, spaccio e tutto quello che "fa periferia e degrado" si percepisce in ogni pagina, così come la voglia di dire che, come cantava un genovese molto famoso, "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori".

La storia non è solo quella dell'amore acerbo ma appassionato tra Pietro "Spada" e Ambra, ma è anche quella di alcune amicizie fondamentali per stare a galla, per farsi forza, per non sentirsi abbandonati. A margine della vicenda, ma non nel senso di marginali, piuttosto come due punti di partenza e di chiusura della storia, due eventi strazianti, due giovani perdite che segnano la protagonista e il quartiere stesso.

Uno di questi, ho scoperto essere un fatto reale, che l'autrice ha riportato con delicatezza e come l'omaggio meritato e doveroso.

Il libro mi è entrato dentro, lo confesso, l'ho sentito come pochi altri nella vita. Io non ho vissuto il CEP, mio marito è del 1965, Ambra la protagonista parrebbe del 1982, quindi la sua realtà era leggermente diversa da quella di Ambra, Pietro, Marco o Turi. Come è diverso oggi, e l'autrice ne fa un ottimo riassunto nell'epilogo ambientato nel 2010. Io ho vissuto Marassi, in parte, per un breve periodo (perché anche qui ci sono le case popolari, mia madre ancora vive in un appartamento riscattato dall'ex IACP, oggi Arte), comprendo e sento quell'appartenenza, quell'amore/odio e quelle radici che non sono riuscita a staccarmi di dosso neanche vivendo per un periodo altrove.

Qui c'è il Biscione, là le Lavatrici, ma lo scempio architettonico cammina pari passo con il degrado umano, che è vero, oggi è peggio di allora, perché quando scendevi in piazzetta col motorino truccato, fumavi di nascosto, ti truccavi di nascosto, eri vero. Non artefatto da un social network. Anche se abbandonato, solo, con un background di povertà, solitudine, vizio.

Mi sono rivista in Ambra, soprattutto dal punto di vista della famiglia originaria. Ho riconosciuto in Francesca, Turi, Marco, Spada e Luca molti dei miei vecchi amici.

Lo consiglio a chi vuole leggere una storia di speranza, d'amicizia e commuoversi parecchio, anche e soprattutto se non è di Genova.

L'unica domanda che mi viene da fare è... ma dopo quel semaforo del 2010, che è successo?

Dai metri ho tolto #minchiometro e #figometro perché parliamo di ragazzini e anche se le scene d'amore non mancano e i protagonisti sono graziosi, non me la sono sentita di inserirli come per romanzi con protagonisti trentenni!

Piantometro 😭 😭 😭

Kellanometro 💖💖💖

Schiavometro 🖼🖼 🖼 

"Baciami prima di andare" di Paola Garbarino

 Incollati,

Rieccomi con uno dei regali "Quota 100" per il compleanno di Laura e mio.

I mittenti sono @eleonoramazzitelli e consorte e il libro è "Baciami prima di andare"

di Paola Garbarino che mi riporta nella mia Genova (non lo sapevo, eh, dire che il cognome dell'autrice doveva quantomeno insospettirmi!) in una storia intrigante che ruota attorno ad alcuni elementi di mio grande interesse come l'arte e la religione.

Mi sono sorpresa perché in Mina, la protagonista, ho ritrovato alcune sensazioni della mia adolescenza influenzata dalla religione e dall'educazione religiosa che ho ricevuto da parte della mia famiglia.

Ma veniamo al libro in sé. Quante volte abbiamo rimpianto una parola non detta che avrebbe potuto cambiare il futuro? I protagonisti del libro, Mina ed Aurelio sanno bene cosa significhi e rimpiangono per oltre quattro anni passati separati con lui in Australia e lei in Italia, a Genova appunto, quelle parole non dette. Oggi che Rei è tornato, Mina non riesce più a rivedere in lui il suo primo amore, perché collega il loro momento più bello al giorno più brutto della sua vita.

Poi c'è Enea, che somiglia a Perseo della Loggia dei Lanzi di Benvenuto Cellini (e cazzarola!!! Figometro up up!), che è spezzato proprio come Mina...

Il libro è imprevedibile, ha diversi POV e sbalzi temporali. È scritto molto bene, e cattura pagina per pagina, carine anche le citazioni a inizio capitolo perfettamente pertinenti con ciò che ne segue (no, non è così scontato per tutti i libri... spesso ne ho trovate di messe ad minchiam tanto per fare i citazionisti!)

Come sapete, Incollati, io amo moltissimo anche le "botte di cultura" nei romanzi, non sarei la primissima fan della mia amica Daphne Lorbeeren! E anche la Garbarino, con sapienza e cognizione di causa, inserisce nella storia momenti di cultura, di religione perfettamente amalgamati con la vicenda e della storia parte non solo integrante, ma per comprendere i personaggi, fondamentale.

Andiamo con i metri:

Piantometro 😭 😭

Figometro. 😍😍😍

Minchiometro 🔥🔥

Kellanometro 💖💖

Schiavometro 🖼 🖼

Attenzione

Se mi contatti, con qualunque mezzo, social o e-mail, controlla di conoscere alcune cose: 1. Se vuoi che io collabori con te e che legga i tuoi libri, vedrai che non faccio collaborazioni a parte tramite Romance Book (che puoi contattare chiedendo di me, ma non è detto che io possa comunque essere colei che leggerà il tuo libro). 2. Se mi contatti per leggere i miei libri premurati almeno di sapere cosa scrivo. Alcuni libri sono pubblicati da CE e dovresti sentire loro. Io NON mando cartacei, perché non posso permettermeli neanche per me. Per questo, visto che in un modo o nell'altro voi schifate il digitale, non chiedermi la collaborazione. 3. Non intendo aprirmi un profilo Wattpad per NESSUN motivo. Idem per Facebook. Ho i miei problemi importanti per odiare a morte quei due siti. Grazie per la comprensione.